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AUTOBIOGRAFIA E DIALOGO: SCRITTURE DELL'IO TRA SETTE E OTTOCENTO.

Fra Sette e Ottocento una delle dorsali più rilevanti nella tradizione letteraria italiana è rappresentata dalla forma autobiografica e, in tal senso, le "Memorie" di Lorenzo Da Ponte costituiscono un fertile terreno di ricerca: dallo studio dell’opera del Cenedese si potrà giungerà, infatti, a un lavoro di comparazione con altre testimonianze risalenti in particolare agli ultimi anni del secolo XVIII (dalla "Vita" alfieriana ai "Mémoires" goldoniani), oltre che a un approfondimento sulle fonti, i modelli e i rapporti con le quasi coeve autobiografie di area veneta (dall’"Histoire de ma vie" di Giacomo Casanova alle "Memorie inutili" di Carlo Gozzi). Parallelamente numerosi scrittori hanno fatto ricorso, invece, a un genere differente, che però si rivela intimamente connesso con quello dell’autobiografia: il dialogo, platonicamente inteso, è l’espressione di un «ragionamento che l’anima fa con sé stessa» ("Teeteto", 189 e, 4-7) e questa radice filosofica, che ne fa una particolare declinazione di scrittura dell’io, si dimostra un utile motivo di riflessione anche per la stagione settecentesca, come lo è stato per il periodo umanistico-rinascimentale (si pensi anche al "Secretum" di Francesco Petrarca). Proprio prendendo le mosse da tale ottica esegetica, derivata dallo statuto storico-teorico della forma dialogica, saranno esaminati i testi appartenenti al periodo di riferimento (tra i principali, il "Dialogo sopra la nobiltà" di Giuseppe Parini, "Della virtù sconosciuta" di Vittorio Alfieri e molti scritti di Gasparo Gozzi, cui si aggiungono interessanti opere di argomento scientifico ed economico). Attraverso la verifica della vocazione auto-rappresentativa potenzialmente espressa dal genere, soprattutto in termini di “auto-colloquio”, si arriverà a fare luce sulla dimensione retorico-letteraria dei vari testi. Nella "Virtù sconosciuta", ad esempio, l’adozione del dialogo risulta motivata anche dalla volontà autoriale di ripiegarsi sulle proprie esperienze, biografiche e intellettuali (chi scrive autobiografie realizza le medesime esigenze, ma con altre strategie formali).

StrutturaDipartimento di Studi Umanistici/DIPSUM
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo1.800,00 euro
Periodo20 Novembre 2017 - 20 Novembre 2020
Proroga20 febbraio 2021
Gruppo di RicercaPAOLINO Laura (Coordinatore Progetto)