Ancient Appia Landscapes

Approfondimenti su temi inerenti alla ricerca

Ancient Appia Landscapes

AAL


Il progetto Ancient Appia Landscapes(AAL) nasce nel 2011 come ricerca del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale (Archeologia dei Paesaggi) nell’ambito di una convenzione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Caserta e Benevento. Il progetto intende comprendere e valorizzare gli assetti del territorio a Est della città di Benevento mediante lo studio delle trasformazioni del paesaggio urbano e rurale nel corso del tempo e la ricostruzione del percorso della via Appia antica, arrivando a esaltare le opportunità e le vocazioni del territorio ai fini di una valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale.

La ricerca si fonda sull’integrazione di saperi, in un’otticadi analisi “globale” dei paesaggi che ha portato all’acquisizione di dati finalizzati a una approfondita conoscenza del territorio, a partire dalla comprensione delle attività socio-economiche e produttive, fino alla definizione delle dinamiche insediative e di popolamento, tra epoca preistorica ed età tardoantica.

L’arricchimento delle conoscenze sul contesto, in tutti gli aspetti e le forme, punta a far risaltare sia le componenti culturali quali risorse funzionali allo sviluppo e all’autoconservazione sia il rapporto tra ambiente e Comunità. Attraverso il riconoscimento delle peculiarità, le vocazioni e la memoria dei luoghi, i fenomeni di degradazione e le mutazioni occorse nel tempo è stato possibile progettare nuove forme di gestione e valorizzazione che abbiano come obiettivo comune, in linea con lo sviluppo sostenibile, la sopravvivenza dei luoghi identitari, la trasformazione da paesaggi marginali a fulcro delle comunità, la promozione dei prodotti locali di alta qualità e la tutela dell’ambiente. I risultati della ricerca sono di supporto a progettisti, enti locali e abitanti per recepire gli spazi come un segno della loro resistenza, costruita dal basso tramite rapporti cognitivi, culturali e produttivi sorretti da una visione a lungo termine luogo per luogo.

In questa direzione e in armonia con i principi della “Convenzione Quadro del Consiglio d’Europa sul valore dell’eredità culturale per la società”, le attività hanno garantito la promozione di iniziative rivolte alle Comunità, puntando l’attenzione sul rapporto delle persone con l’ambiente circostante e sulla partecipazione al processo di individuazione dei valori culturali, tramite il riconoscimento, nel patrimonio, di una risorsa di sviluppo sostenibile.

L’équipedi ricerca si è fatta promotrice di iniziative e manifestazioni di Archeologia pubblica e partecipata che concretano il ruolo svolto e l’impatto prodotto sulle Comunità, in termini sia di valorizzazione economica della conoscenza, sia di sviluppo culturale e di miglioramento della qualità della vita. La realizzazione di un brand di progetto (MISE –Uff. Brevetti e Marchi, N. dep. 302017000114196), simbolo dell’attività di ricerca e del territorio, veicola la ricerca verso un piano di diffusione e di promozione del prodotto culturale. Tra le varie iniziative, la produzione di un vino con etichetta “dedicata”, il “Ponterotto. Aglianico dell’Appia”, appare come un significativo risultato dell’efficace connubio tra ricerca scientifica ed imprese locali, volto a valorizzare la filiera agro-alimentare che del passato mantiene i metodi e i sistemi di produzione. La riqualificazione e rivalutazione di spazi marginali e periferici è stata incoraggiata mediante attività condivise con la popolazione locale, ad esempio negli interventi di rigenerazione dell’antico borgo di Apice, dove il ripopolarsi di attività ricettive e il recupero di edifici storici a centri polifunzionali hanno fatto da cornice a manifestazioni di tipo divulgativo e alla Summer Schoolrivolta agli studenti dell’Ateneo. Le giornate di “AAL Open Day” ogni anno condividono con le Comunità i luoghi in cui si svolgono le ricerche del progetto, coinvolgendo i primi fruitori del paesaggio ossia le persone che lo abitano e ci lavorano quotidianamente e portando all’attenzione della stampa locale e nazionale le tematiche della valorizzazione e dello sviluppo culturale, sociale e economico sostenibile.

Infine, il progetto ha promosso la formazione di nuove competenze scientifiche e professionali, mediante la partecipazione attiva alle fasi della ricerca di studenti, specializzandi e dottorandi dell’Ateneo.

Durata: 2011- in corso

Partnership

Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Caserta e Benevento
Rete dei Comuni della Via Appia Regina Viarum
IMAA-CNR di Tito Scalo (PZ)
DICiv, Università degli Studi di Salerno
DIFARMA, Università degli Studi di Salerno
GeoGisLab dell’Università del Molise
Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università del Sannio
Centre J. Bérard di Napoli  (CJB) – CNRS
Vrije Universiteit Amsterdam

Team

foto di SANTORIELLO Alfonso

SANTORIELLO Alfonso

Responsabile Scientifico
e Direttore

Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC
foto di DE VITA Cristiano Benedetto

DE VITA Cristiano Benedetto

Responsabile
attività sul campo

Università degli Studi di Salerno, Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DiSPaC - Responsabile attività di geologia e geomorfologia
foto di IMAA-CNR –Tito Scalo (PZ)

IMAA-CNR –Tito Scalo (PZ)

Responsabile
prospezioni geofisiche

foto di AMATO Vincenzo

AMATO Vincenzo

Responsabile
geologia e geomorfologia

Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DiSPaC
foto di SIANO Stefania

SIANO Stefania

Responsabile
studio materiali

MIBACT, Parco Archeologico Ercolano
foto di MUSMECI Daniela

MUSMECI Daniela

Responsabile
attività sul campo

Università degli Studi di Salerno, Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DiSPaC - Responsabile attività di geologia e geomorfologia
foto di VERGARA Alessandro

VERGARA Alessandro

Responsabile
analisi chimiche fisiche

Università degli Studi di Napoli “Federico II, Dipartimento di Scienze Chimiche
foto di GRIFA Celestino

GRIFA Celestino

Responsabile
analisi archeometriche

Università degli studi del Sannio, Dipartimento di Scienze e Tecnologie
foto di CARUSO Tonino

CARUSO Tonino

Responsabile
analisi chimiche

Dipartimento di Chimica e Biologia \"Adolfo Zambelli\"/DCB
foto di BARBA Salvatore

BARBA Salvatore

Responsabile
rilievo aereo e terrestre

Dipartimento di Ingegneria Civile/DICIV
foto di LIMONGIELLO MARCO

LIMONGIELLO MARCO

Responsabile
rilievo aereo e terrestre

Dipartimento di Ingegneria Civile/DICIV
foto di PARDINI Giacomo

PARDINI Giacomo

Responsabile
rinvenimenti monetali

Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC
foto di CAPOZZOLI Luigi

CAPOZZOLI Luigi

Collaboratore Esterno

, IMAA-CNR –Tito Scalo (PZ), collaboratore per le prospezioni geofisiche
foto di GAUDIELLO Mario

GAUDIELLO Mario

Collaboratore Esterno
comunicazione

foto di GERMINARIO Chiara

GERMINARIO Chiara

Collaboratore Esterno

Università degli studi del Sannio, Dipartimento Scienze e Tecnologie, collaboratore per le analisi archeometriche
Ponte rottoDroneZenitaleScavoOpenday

Contacts

SANTORIELLO Alfonso


Settore ERC principale

SH6 The Study of the Human Past: Archaeology, history and memory

Sottosettore ERC e/o altri settori ERC

SH6_1 Archaeology, archaeometry, landscape archaeology

SH6_3 Ancient history

Fonti di finanziamento e Sponsor

Università degli Studi di Salerno (DiSPaC e Scuola di Specializzazione in Beni archeologici)

Azienda Agrituristica “Tufini”, San Giorgio del Sannio (BN)

MP Trade srl-Genti delle alture, Apice (BN)

Premi e riconoscimenti

  • presentazione del progetto Ancient Appia Landscapescome Best practicein materia di rigenerazione urbana e di cultura e innovazione presso l’Aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari, il 24 maggio 2019, nell’ambito delle attività della Fondazione Ampioraggio “L’ecosistema italiano per l’innovazione”;
  • menzione di “pionieri della comunicazione social per l’archeologia” per il 2015 (http://archeologos.ibam.cnr.it/scavi-social/).

Pubblicazioni più significative relative alla ricerca

  • Santoriello A., Dalla Convenzione di Faro alle Comunità: raccontare l’archeologia e le vocazioni storiche di un territorio. L’esperienza diAncient Appia Landscapes, in Atti del Convegno Raccontare l’archeologia. Strategie e tecniche per la comunicazione dei risultati delle ricerche archeologiche, (Policastro Bussentino 14-15 maggio 2016), Firenze 2017, pp. 103-111
  • Santoriello A., Archeologia dei paesaggi e strategie per la valorizzazione e la fruizione turistica in ambito rurale, in G. Bonini, R. Pazzagli (edd.), ITALIA RURALE. Paesaggio, patrimonio culturale e turismo, IX Summer School Emilio Sereni - Storia del paesaggio agrario italiano (Gattatico 2017), Quaderni 14, Edizioni Istituto Alcide Cervi, Gattatico (RE) 2018, pp. 203-216
  • Santoriello A., De Vita C. B., Vivere in campagna lungo la via Appia: l’organizzazione e lo sfruttamento della terra tra IV sec. a.C. e VI sec. d.C. ad Est di Benevento, OTIVM, [S.l.], n. 4, ott. 2018. ISSN 2532-0335
  • Santoriello A., Musmeci D., La via Appia a Benevento (Beneventum – Calor fl.): dalla ricerca alle Comunità, in Marchi M. L. (a cura di), Via Appia Regina Viarum. Ricerche, contesti, valorizzazione, Atti del Convegno Internazionale (Melfi – Venosa 2017), Venosa 2019, pp. 69-89
  • Santoriello A., Rossi A., Un progetto di ricerca tra topografia antica e archeologia dei paesaggi: l’Appia antica nel territorio di Beneventum,in LAC 2014 Proceedings, 3rd International Landscape Archaeology Conference (Rome, 17-20 September), [S.I.], p. 11, oct. 2016

Keywords

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