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COMFORT DRIVEN DESIGN: GLI EFFETTI DELLA VARIABILE "TEMPO" SUL COMFORT PERCEPITO

Il progetto di ricerca si pone come obiettivo la definizione di una metodologia “comfort-driven” nella progettazione di sistemi di seduta (sedie, sedili, sedute aeronautiche, materassi, divani, etc…) basata sulla analisi della percezione umana del comfort/discomfort posturale e fisiologico e della sua evoluzione nel tempo. Il primo step della ricerca consiste nell’effettuare una analisi sperimentale su un campione statistico significativo, per correlare in primis le variabili posturali e fisiologiche (quali i campi di pressione all’interfaccia e i campi di temperatura all’interfaccia), che possono essere monitorate e oggettivate, alle variabili soggettive di percezione del comfort/discomfort. Tale obiettivo pone una serie di problematiche legate alle metodologie e alle strumentazioni necessarie per effettuare queste analisi. L’idea alla base del progetto, consiste nel mettere a punto un sistema integrato di acquisizione di pressioni e temperature all’interfaccia, che, grazie alla sua semplicità e al limitato spessore, non vada ad interagire con il soggetto (utilizzato come tester) modificandone le percezioni del comfort e, pertanto, alterandone i risultati sperimentali. Tale target sarà raggiunto con l’utilizzo di micro-sensori di pressione, inglobati in tappetini ad hoc, e sensori di temperatura “flat” del tipo a micro termoresistore, che impediscano al tester di percepirne la presenza. Tale elemento risulta essere il primo elemento di innovatività del progetto di ricerca, poiché’ non vi sono, ad oggi, in letteratura, altri studi comparabili a quello proposto. Utilizzando tale metodologia sperimentale, la sintesi dei risultati, ottenuta sia in termini di risposta a questionari che in termini di analisi posturale, potrà essere correlata, in modo oggettivo, con i parametri misurati. Tale comportamento (correlazione tra parametri fisici e parametri soggettivi) sarà poi analizzato nel tempo. È scientificamente provato che le posture “daseduto” hanno una influenza sul comfort percepito e che tale effetto è variabile nel tempo. Tale variabilità è dovuta principalmente a fenomeni fisiologici legati alla compressione/tensione delle strutture muscolari/legamentose, alla compressione dei vasi sanguigni e alla posizione e alla compressione/tensione delle strutture nervose. L’evoluzione nel tempo di tali parametri comporta l’insorgere di disturbi che causano, in modo sia conscio che inconscio, l’azione di micro e macro movimenti del corpo. Il secondo step della ricerca consiste nella definizione e applicazione di una metodologia di analisi di tali movimenti che utilizzi dati acquisiti sia in modo indiretto, mediante lo studio della variabilità delle mappe di pressione e temperatura all’interfaccia tra corpo e seduta, sia in modo diretto, attraverso lo studio della postura con strumenti di acquisizione wireless e contactless. Anche in questo approccio è possibile identificare altri elementi di innovatività della ricerca proposta, poiché in letteratura non vi sono studi che tengono conto e controllano tanti parametri contemporaneamente. Il fine ultimo è capire e oggettivare i meccanismi che comportano l’insorgenza del discomfort (o la diminuzione del comfort) e definire delle metodologie passive (di progetto) o attive (di interazione) per migliorare la performance complessiva del prodotto in termini di comfort. Gli strumenti di analisi utilizzati saranno sia di tipo statistico (analisi dei dati, analisi di correlazione, indice di Pearson, etc…) che di tipo probabilistico, se applicabile (analisi Dempster-Shafer, Entropia Informazionale, metodi Fuzzy probabilistici).

StrutturaDipartimento di Ingegneria Industriale/DIIN
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo14.000,00 euro
Periodo29 Luglio 2016 - 20 Settembre 2018
Gruppo di RicercaNADDEO Alessandro (Coordinatore Progetto)
CAPPETTI Nicola (Ricercatore)
PELLEGRINO Arcangelo (Ricercatore)