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RIPRISTINI DIMENSIONALI MEDIANTE LASER CLADDING

La prima parte della attività di ricerca consisterà nella realizzazione di riporti su provini piani utilizzando polveri metalliche omologhe e prevedendo le seguenti azioni: • Individuazione e definizione delle polveri compatibili per l’esecuzione del Processo Laser Cladding, e loro caratterizzazione chimico fisiche; • Meccanismi di crescita degli stati di polvere mediante sinterizzazione laser: studio dei criteri di aggancio fra il primo strato e il substrato e fra gli strati successivi individuando eventuali interazioni migliorative legate alla deposizione di più strati sovrapposti, studio e valutazione dei difetti quali porosità o altre discontinuità degli strati deposti; • Studio ed analisi della resistenza meccanica sui riporti mediante specifici test di adesione al substrato, prove meccaniche, test di durezza e analisi microstrutturali; • Realizzazione di riporti mediante laser cladding per individuare la finestra dei parametri di processo: potenza laser, velocitàdi avanzamento, dimensione spot focale, portata polvere, numero passate, numero strati sovrapposti; • Valutazione della qualità degli strati depositati mediante esecuzione di test distruttivi e non sui campioni realizzati • Individuazione delle condizioni di ottimo: i risultati ottenuti dalle prove effettuate nell’attività precedente saranno opportunamente elaborati mediante analisi della varianza e metodi regressivi per individuare i valori dei parametri di processo che conducono al valore ottimo di ciascuna delle variabili di risposta. La seconda parte della attività consisterà nella realizzazione di riporti su componenti e casi di studio e prevedendo le seguenti azioni: • Realizzazione di laser cladding su componenti e relativi test di qualità variando la geometria della superficie delle parti da ricoprire ed apportare eventuali variazioni ai parametri di processo ritenuti ottimali nel caso di deposizione su superfici piane, realizzando: o controlli non distruttivi al fine di individuare porosità o cricche superficiali e poi con misure realizzate con la CMM per valutare gli spessori del deposito in diverse zone della superficie trattata; o prove di integrità strutturale mediante osservazione di campioni opportunamente preparati con microscopia ottica e elettronica e prove di microdurezza. I risultatati delle prove effettuate dovranno guidare verso una scelta ottimale sia dei parametri di processo che del sistema di movimentazione pezzo fascio laser. • Ripristino di componenti: verifica della potenzialità della tecnica di laser cladding mediante opportune analisi (es. dimensionali, micro e macrostrutturali, etc..) delle parti ripristinate.