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ESTERNALITA' E STRUTTURE INFORMATIVE NEI MODELLI "MULTI-AGENT"

Nell’ambito di questa ricerca, considereremo la relazione tra efficienza e trasparenza, all’interno di un modello multi-agent definito da due caratteristiche istituzionali: (i) uno o più principali offrono contratti bilaterali ad un insiemi di agenti all’interno di una organizzazione, e (ii) gli scambi tra ciascun agente ed il principale generano esternalità, di tipo classico o informativo, sugli altri agenti. Analizzeremo, in particolare, due dimensioni della trasparenza: l’osservabilità delle “azioni” di un componente di una organizzazione da parte degli altri membri dell’organizzazione stessa e l’osservabilità delle condizioni contrattuali offerte dal principale a ciascun agente. Il progetto di ricerca si svilupperà in particolare attraverso l’analisi di due questioni principali Esternalità tra agenti e grado di trasparenza ottimoCome dimostrato da Eyal Winter,in presenza di complementarietà tra le azioni degli agenti di un team permettere a ciascun agente di osservare le azioni degli altri membri del team rende meno costosa l’incentivazione di elevati livelli di sforzo da parte del principale. Lo stesso Winter dimostra che conclusioni opposte si raggiungono sotto l’ipotesi che esistano esternalità negative tra gli agenti. Winter tuttavia considera il problema di ottimo del principale assumendo che quest’ultimo massimizzi i propri profitti. Ed è noto che in presenza di esternalità contrattuali i risultati dell’analisi positiva e di quella normativa differiscono, ad esempio per effetto degli incentivi del principale a ridurre i costi delle cosidette esternalità di partecipazione (Segal) Una questione fondamentale che rimane aperta nella letteratura, e che intendiamo affrontare all’interno di questo progetto di ricerca è quella relativa al grado di trasparenza ottimo dal punto di vista paretiano di una istituzione in cui un sottoinsieme dei componenti, che possibilmente include il principale possono osservare alcune delle azioni degli altri agenti. Diversamente dall’analisi di Winter, intendiamo derivare la struttura informativa ottima (il grado di trasparenza ottimale) considerando non soltanto le due strutture informative estreme ma anche casi intermedi cui un agente può osservare soltanto le azioni di un sottoinsieme dei membri del team o della istituzione. Un altro obiettivo della analisi sarà quello di compredere sotto quali condizioni relative al segno delle esternalità tra agenti, un principale che massimizza i profittio il surplus totale preferisce disegnare volontariamente (anche in casi in cui il costo della trasparenza è trascurabile) una istituzione relativamente poco trasparente, che non gli consente di osservare un sottoinsieme delle azioni degli agenti che vi appartengono.Informazione contrattuale e grado di trasparenza ottimo In molte situazioni reali nelle quali un team è regolato da un insieme di contratti bilaterali tra gli agenti ciascun agente, per ragioni fondamentalmente tecnologiche, non è in grado di osservare direttamente le azioni degli altri agenti, ma può osservare i contratti da essi conclusi con il principale. Ciò avviene quando la contrattazione tra gli agenti e il principale ha luogo in maniera sequenziale, o quando il principale è in grado di fare offerte contrattuali pubbliche e vincolanti. Consideremo dei team con queste caratteristiche al fine di analizzare sotto quali condizioni l’osservabilità dei contratti bilaterali sottoscritti dal principale con un agente, è equivalente -- dal punto di vista degli altri componenti del team -- alla osservabilità delle azioni di quell'agente.