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LA PRESTAZIONE DEL SERVIZIO DI ESECUZIONE DI ORDINI ATTRAVERSO GLI STRUMENTI TELEMATICI.
La tecnica di investimento che si realizza con il trading on line è suscettibile di amplificare alcune situazioni di rischio per l’investitore: l’allettante rapidità con cui si può operare via internet, per un verso sollecita un aumento delle transazioni finanziarie (con i conseguenti maggiori oneri per commissioni), per altro verso può indurre la clientela a muoversi verso forme di operatività c.d. “intraday” le quali presentano rischi specifici e la cui efficienza dipende largamente anche dall’efficienza tecnica del sistema telematico apprestato dall’intermediario. L'unità di ricerca esaminerà le problematiche inerenti all’aspettativa degli investitori sull’immediatezza dell’operazione e sulle condizioni economiche alle quali viene stipulato l’ordine impartito.Le principali questioni problematiche che si presentano all’unità di ricerca di fronte al trading on line di strumenti finanziari trovano oggi il principale referente istituzionale nella Consob la quale, con interventi per lo più non dotati di carattere normativo vincolante (comunicazioni, risposte a quesiti), detta al mercato le proprie linee di adattamento delle leggi e dei regolamenti al fenomeno dell’investimento finanziario via internet.Il primo problema attiene, ovviamente, al rispetto della forma scritta dei contratti di investimento e dell’obbligo della loro consegna all’investitore. La legge come è noto, nel mentre impone tale requisito (art.23 t.u.f., I° co.; art. 117 t.u.b.), autorizza la Consob e il CICR con norma regolamentare a prevedere, per particolari tipi di contratto, per ragioni tecniche o in relazione alla natura professionale dei contraenti, la possibilità o l’obbligo di stipulazione in diversa forma. Per quel che riguarda le regole di comportamento delle parti in sede di corretta esecuzione secondo diligenza, correttezza e trasparenza dei contratti deve esser posto con nettezza il principio generale per cui il raccordo fra le regole in materia di tutela dell’investitore e trading on line deve avvenire in modo tale per cui la prestazione di servizi con modalità on line non possa comportare alcuna modificazione qualitativa del grado degli obblighi informativi e di trasparenza a carico degli intermediari finanziari: anzi, in particolare con riferimento al trading on line, l’utilizzo della contrattazione on line viene percepito dall’organo di controllo (Consob) come un evento che impone un aumento del tasso di informazione necessaria per il cliente.Il punto più spinoso che l'unità di ricerca affronterà è quello della frequenza delle operazioni, che rappresenta uno specifico parametro di valutazione dell’adeguatezza delle operazioni. La possibilità di una adeguato esercizio del dovere di verifica del comportamento dell’investitore da parte dell’intermediario si rivela come l’aspetto applicativo più delicato del trading on line: la tendenziale spersonalizzazione dell’operatività infatti impone l’elaborazione di sistemi (probabilmente anch’essi su base informatica) adatti a consentire la rilevazione di operazioni inadeguate o in conflitto di interessi. Dunque il sistema di contrattazione on line deve consentire all’atto della ricezione dell’ordine all’intermediario il controllo di compatibilità delle operazioni ordinate da cliente con il principio di adeguatezza e con l’esistenza di sufficienti disponibilità finanziarie; deve consentire all’intermediario di non effettuare l’ordine non adeguato o privo di adeguata provvista; deve rendere poi possibile al cliente di effettuare la conferma specifica dell’ordine dopo aver avuto contezza delle ragioni dell’inadeguatezza dell’operazione, ordine che deve esser dato dal cliente con l’espresso riferimento che esso è dato nella consapevolezza della sua inadeguatezza rispetto alla sua posizione patrimoniale.
Department | Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche/DISES | |
Principal Investigator | ATTANASIO Francesca | |
Funding | University funds | |
Funders | Università degli Studi di SALERNO | |
Cost | 1.134,00 euro | |
Project duration | 7 November 2014 - 6 November 2016 | |
Proroga | 6 novembre 2017 | |
Research Team | ATTANASIO Francesca (Project Coordinator) COSCONATI EGIDIO (Researcher) D'AMATO Paolo (Researcher) D'AMBROSIO Marcello (Researcher) DI AMATO Alessio (Researcher) INDRACCOLO Emanuele (Researcher) MARRANI Daniela (Researcher) ROCCO DI TORREPADULA Nicola (Researcher) SGAMBATI ROSSELLA (Researcher) VALENTINO Daniela (Researcher) |