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LE PIATTAFORME GLOBALI DI COMUNICAZIONE E LA DISCIPLINA DEL COMMERCIO ELETTRONICO NELLA PROSPETTIVA DEL TRANSATLANTIC TRADE AND INVESTMENT PARTNERSHIP
Il progetto di ricerca si divide in due parti: nella prima parte si intende esaminare l’evoluzione della disciplina comunitaria sulle piattaforme globali di comunicazione (ICT e recenti sviluppi tecnologici) nell’ottica del riesame del quadro normativo sul commercio elettronico. Nella seconda parte, il progetto intende esaminare i punti in discussione nell’ambito del negoziato sul Transatlantic Trade and Investment Partnership (TTIP) ed evidenziare, con specifico riguardo al commercio elettronico, le divergenze regolatorie e i punti di contatto tra Unione europea e Stati Uniti anche al fine di avanzare possibili soluzioni congiunte. Alcune questioni emergono in maniera chiara dal negoziato e riguardano, in particolare, la migliore protezione dei dati personali dei soggetti operanti in rete che compiono acquisti o operazioni finanziarie in Europa, rispetto a quanto avviene negli Stati Uniti. L’Unione europea ha una disciplina che tutela in maniera forte gli utenti, consumatori e imprese. Su questo punto, quindi, non intende cedere agli standard adottati dagli Stati Uniti ma invece mira ad una tutela elevata anche nelle transazioni transfrontaliere. Come ha illustrato la Commissione europea nell’Impact Assessment che accompagna la Comunicazione Horizon 2020 - The Framework Programme for Research and Innovation del 30 novembre 2011: “L'obiettivo "società sicure" consiste nel sostenere le politiche dell'UE per la sicurezza interna ed esterna e nel garantire la sicurezza, la fiducia e la privacy informatica nel Mercato Unico Digitale”. Un obiettivo specifico riguarda: “l’aumento della fiducia nelle società digitali e la gestione della sicurezza informatica”. Lo stesso obiettivo era stato sottolineato nella Risoluzione del Parlamento europeo del 2010 (V considerando) in cui si afferma che “l’applicazione del diritto fondamentale al rispetto della vita privata e alla protezione dei dati personali rappresenta un presupposto indispensabile per il commercio elettronico”.L’Agenda digitale riconosce che i consumatori dell’Unione europea scelgono spesso di effettuare transazioni con soggetti situati all’esterno dell'Unione europea, come gli Stati Uniti, il che dimostra il rilievo anche economico del commercio elettronico globale e la necessità di internazionalizzare la governance di Internet. A tale riguardo, appare rilevante esaminare il problema della discriminazione dei consumatori, anche in fase di pagamento, analizzando i provvedimenti volti ad armonizzare l’esecuzione e la ricezione di pagamento e consegna. Considerando inoltre che una stessa transazione elettronica è soggetta a numerose disposizioni giuridiche che impongono requisiti divergenti, per cui gli imprenditori e i consumatori non dispongono di norme chiare e di facile applicazione, il progetto si propone di indagare i limiti del negoziato con gli Stati Uniti nell’adozione di norme uniformi su questo punto. In particolare, l’analisi verterà sul commercio elettronico transfrontaliero business-to-business. Un ulteriore tema controverso del negoziato riguarda i contenuti audiovisivi e le opere europee per cui è stata sollevata la c.d. eccezione culturale da parte di alcuni Stati membri. Il progetto intende quindi affrontare il problema dei sistemi di promozione dell’accessibilità ai contenuti creativi su Internet, ad esempio le opere musicali e audiovisive, e gli strumenti che garantiscano la certezza giuridica in relazione al processo di gestione dei diritti e alla molteplicità delle giurisdizioni degli Stati membri. Infine il progetto intende esaminare le particolari sfide che si profilano, da un punto di vista giuridico, in relazione allo sviluppo di un mercato interno del commercio mobile (m-commerce) che sia in grado di garantire i diritti dei consumatori, la protezione dei dati personali e la tutela dei clienti minorenni.
Department | Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche/DISES | |
Principal Investigator | MARRANI Daniela | |
Funding | University funds | |
Funders | Università degli Studi di SALERNO | |
Cost | 1.334,00 euro | |
Project duration | 7 November 2014 - 6 November 2016 | |
Research Team | MARRANI Daniela (Project Coordinator) ATTANASIO Francesca (Researcher) D'AMATO Paolo (Researcher) D'AMBROSIO Marcello (Researcher) DE CHIARA Pasquale (Researcher) DI AMATO Alessio (Researcher) INDRACCOLO Emanuele (Researcher) MAMMOLA PAOLO (Researcher) ORIOLO Anna (Researcher) PAESANO GAETANA (Researcher) PUGLIESE Michele (Researcher) ROCCO DI TORREPADULA Nicola (Researcher) ROSSI TALITA (Researcher) VALENTINO Daniela (Researcher) |