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EFFETTI DI ETA' RELATIVA NELLO SPORT: IL CASO DEL CALCIO SPAGNOLO

Lo sport ha un peso di circa il 2% nella produzione del Pil nell'area UE e genera circa il 3.5% dell'occupazione. Il calcio rappresenta la parte preponderante dell'attivita' economica nel settore e pertanto costituisce una realta' produttiva non trascurabile.La letteratura ha evidenziato in passato la presenza di un effetto distorsivo nella selezione delle competenze in molti settori sportivi, l'effetto di eta' relativa, che rischia di costituire un ostacolo all'efficienza del sistema.Obiettivo di questo lavoro e' di ottenere evidenze supplementari riguardo a questo effetto. In particolare:- Si intende studiare come questo effetto sia evoluto nel tempo, raccogliendo dati sulla distribuzione per data di nascita dei giocatori in un arco cronologico di quasi un secolo. L'ipotesi di lavoro e' che la professionalizzazione crescente dell'attivita' calcistica abbia portato a selezioni sempre piu' stringenti e condotte ad eta' sempre minori, con un conseguente rafforzamento delle asimmetrie nella distribuzione (e quindi delle perdite di efficienza potenziale).- Si intende indagare l'effetto di possibili confounder ambientali sull'asimmetria delle date di nascita usando come gruppo di controllo i giocatori nati in paesi dell'emisfero sud, dove la definizione delle coorti per le leve calcistiche e' la stessa che in Spagna (anno solare) ma le condizioni stagionali, climatiche, politiche e sociali sono diverse.- Infine, e' obiettivo di questo lavoro quello di estendere l'analisi agli allenatori, al fine di indagare se l'effetto di eta' relativa si estenda anche ad eta' piu' lontane dall'infanzia ed a ruoli che prevedono una selezione di competenze diverse da quelle che identificano un giocatore.