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TUTELA DELLA MINORANZA NELLE SOCIETA' DI CAPITALI

La ricerca scientifica deve muoversi tenendo presente due aspetti: abuso della maggioranza e conseguente necessità di tutela della minoranza. Sembra opportuno chiarire se la legge offre dei mezzi di tutela della minoranza di fronte alla manovre fraudolente dei soci di maggioranza. Successivamente di dovrà procedere ad un’indagine giurisprudenziale, verificando quali contrastanti orientamenti hanno portato la Suprema Corte ad evidenziare che, sebbene manchi nel nostro ordinamento una norma di portata generale che reprima l’abuso del diritto, non può tuttavia dubitarsi del fatto che sussista un generale principio che vieta tale pratica.Il progetto di ricerca deve, altresì, dedicarsi all’esame della casistica in tema di abuso, cercando di fornirne un quadro completo. In effetti, i casi di abuso della maggioranza ai danni della minoranza vengono sovente dedotti nella pratica. La situazione in cui in genere si è ravvisata tale circostanza è quella dell’aumento del capitale a pagamento. Alcuni fra i soci, infatti, possono approfittare dell’esigenza di nuovi investimenti nella società per accrescere la propria forza sugli altri, incrementando il divario fra le percentuali di partecipazione al capitale sociale. L’aumento di capitale, pur economicamente produttivo, può comprimere il diritto dei soci di minoranza – approfittando della loro temporanea impossibilità di sottoscrivere le nuove partecipazioni – agli utili e al patrimonio sociale e può, altresì, ridurre la loro possibilità di esercitare le forme di controllo di cui agli artt. 2408 e 2409 c.c. In tal modo si impedisce alla minoranza di costituire una seria alternativa ad una maggioranza sempre più rafforzata. Altra ipotesi di abuso che è stata individuata attiene all’esercizio del diritto di voto della maggioranza, nel momento in cui adotta delibere di scioglimento anticipato della società al solo fine di perseguire indiretti vantaggi ad ipotizzabile carattere abusivo.Per quanto riguarda gli strumenti di tutela delle minoranza la ricerca dovrà tener conto dei diversi poteri riconosciuti ai soci di società di capitali. Essi spingono ad ipotizzare che nelle s.p.a. vi sia una tutela della minoranza “qualificata” - perché ancorata al possesso di determinate percentuali di partecipazioni al capitale – e chenella s.r.l. , viceversa, la tutela attenga al singolo socio, indipendentemente dal valore della sua quota.Nel corso della ricerca, si procederà, quindi, ad un’analisi normativa, giurisprudenziale e fattuale al fine di comprendere compiutamente il tema della tutela della minoranza nelle società di capitali.