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DERIVATI NUCLEOSIDICI E CANNABINOIDI SINTETICI NELLA PROGRAMMAZIONE DELLA STAMINALITÀ E DELLA PROGRESSIONE TUMORALE
Il progetto valuterà l’efficacia del CM223 e di suoi analoghi sintetici in diversi modelli tumorali. In particolare, in modelli cellulari U87 ed in linee primarie di glioblastoma, lo studio sarà focalizzato all’analisi della proliferazione cellulare e dei processi apoptotici, volgendo particolare attenzione al coinvolgimento del recettore EGFR nei processi osservati. Gli esperimenti saranno condotti in condizioni basali di crescita ed in presenza di EGF, utilizzando interferenti di FPPS per confermare il coinvolgimento dell’enzima nelle eventuali modifiche funzionali di EGFR. Gli esperimenti saranno condotti anche in astrociti umani normali (NHA) utilizzati come controllo. In modelli di carcinoma colonrettale, i composti saranno esaminati per la loro capacità di modificare la prenilazione di proteine coinvolte direttamente nella cancerogenesi del colon (RAS, Rap1A, RHO, altre) e di HDJ2, proteina farnesilata e non ulteriormente modificata, utilizzata come controllo più diretto dei processi di farnesilazione. Allo scopo di identificare interattori diversi da FPPS, i possibili bersagli di CM223 e dei suoi analoghi saranno selezionati utilizzando array di analisi proteomica e luciferase-assays eseguiti in cellule iperesprimenti promotori selezionati, focalizzando lo studio su fattori prevalentemente coinvolti nella staminalità tumorale e nella diffusione metastatica. Laddove possibile analoghi esperimenti saranno condotti in modelli di carcinoma mammario ed in melanoma.Nel corso dello progetto saranno anche approfonditi i meccanismi antitumorali innescati da analoghi sintetici del Rimonabant commercialmente disponibili (e.g. AM251, AM281, AM6545). In particolare si valuterà l’attivazione della pathway WNT/β-Catenina e la capacità di modulare l’attività di HAT, quali p300/CBP, o di altri regolatori epigenetici. I composti più efficaci, selezionati da questa fase dello studio, saranno utilizzati in modelli di cellule staminali del tumore (GTG7 o altre) esprimenti diversi livelli di WNT. Allo scopo di verificare un potenziale controllo dei processi di metastatizzazione, si analizzerà il circuito Wnt/Id2/HIF1α testando l’ipotesi che il Rimonabant, ed eventualmente i suoi analoghi, possano regolare l’attività di proteine ID (Inhibitor of DNA Binding Protein) e di PGE2/Cox2/HIF1, come suggerito dai nostri dati preliminari. Esperimenti già eseguiti in xenograft allestiti con cellule di carcinoma colonrettale (HCT116) ad elevata aggressività, suggeriscono una potente attività in vivo sia del CM223 che del Rimonabant. I risultati ottenuti durante le fasi del progetto porteranno all’identificazione di sostanze potenzialmente attive la cui efficacia sarà valutata, laddove possibile, in modelli ortotopici di cancro del colon. In particolare, cellule di CRC stabilmente esprimenti luciferasi (CT26luc) verranno inoculate in topi BALB/c. La capacità dei composti di inibire la formazione di metastasi in sede addominale sarà monitorata in vivo mediante bioluminescence imaging system (IVIS).Lavori selezionati:Pisanti S, Picardi P, et al. FASEB J. 2014 Mar;28(3):1132-44. doi: 10.1096/fj.13-238238.Ciaglia E, Pisanti S, et al. Pharmacol Res. 2014 Nov;89:1-10. doi: 10.1016/j.phrs.2014.07.003. Pisanti S, Picardi P, et al. J Cell Physiol. 2015 Dec;230(12):2905-14. doi: 10.1002/jcp.24959.Ciaglia E, Torelli G, et al. Oncotarget. 2015 Jun 20;6(17):15464-81.Fiore D, Proto MC, et al. Cancer Biol Ther. 2016 Aug 2;17(8):849-58. doi: 10.1080/15384047.2015.1078028.Laezza C, D'Alessandro A, et al. Cell Death Dis. 2015 Oct 15;6:e1909. doi: 10.1038/cddis.2015.279.Ali TH, Pisanti S, et al. Nat Commun. 2014 Dec 4;5:5639. doi: 10.1038/ncomms6639.
Department | Dipartimento di Farmacia/DIFARMA | |
Principal Investigator | GAZZERRO Patrizia | |
Funding | University funds | |
Funders | Università degli Studi di SALERNO | |
Cost | 10.677,08 euro | |
Project duration | 20 November 2017 - 20 November 2020 | |
Proroga | 20 febbraio 2021 | |
Research Team | GAZZERRO Patrizia (Project Coordinator) BIFULCO Maurizio (Researcher) FUSCO Bruno Marcello (Researcher) |