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VALUTAZIONE COMPARATIVA DEL CICLO DI VITA DI IMPIANTI DI DEPURAZIONE PER UTENZE ISOLATE

Il progetto di ricerca ha una durata biennale e si sviluppa con riferimento a due linee di ricerca della durata di un anno.La prima parte del progetto di ricerca consiste in uno studio LCA applicato a sistemi alternativi di trattamento di acque reflue dimensionati per una capacità depurativa di 5-10-15-20-25-30 abitanti equivalenti (AE). Saranno considerate le fasi di costruzione, uso, smaltimento e l’intero ciclo di vita per tre linee di trattamento: fanghi attivi, fitodepurazione ed ossidazione totale. Sarà effettuata un’analisi dettagliata dei risultati degli impatti relativi ad ogni fase del ciclo di vita. Per quanto riguarda la fase di valutazione degli impatti del ciclo di vita, saranno considerati 3 metodi di valutazione per il calcolo degli impatti delle linee di trattamento: ReCiPe 2008 (H), Ecological Footprint e IPCC 2007 a 100 anni (Carbon Footprint), i primi due pluriparametrici e l’ultimo monoparametrico. La scelta d’impiegare più metodi di valutazione ha l’intento di analizzare se la scelta del metodo di valutazione influenzi significativamente i risultati ottenuti e, in caso affermativo, analizzarne le ragioni. L’obiettivo principale della prima linea di sviluppo del progetto è la LCA comparativa tra tre sistemi alternativi di trattamento delle acque reflue, fanghi attivi, fitodepurazione ed ossidazione totale, considerando una capacità depurativa degli impianti pari a 5-10-15-20-25-30 A.E., al fine di individuare l’opzione più ecosostenibile. Oltre l’obiettivo più generale, ci si prefigge il raggiungimento di ulteriori obiettivi più specifici, quali: (1) l’individuazione dell’alternativa più ecocompatibile per singolo metodo d’impatto ambientale; (2) la valutazione degli effetti sui risultati dell’analisi in funzione della variazione della fonte energetica di alimentazione degli impianti; (3) l’analisi dettagliata delle fasi del ciclo di vita delle linee di trattamento considerate e dei contributi agli impatti che ogni fase fornisce al totale; (4) l’analisi del contributo che ognuna delle 3 macrocategorie d’impatto di ReCiPe forniscono al loro rispettivo punteggio singolo totale d’impatto.La seconda parte del progetto di ricerca consiste in uno studio LCA applicato a sistemi di trattamento di acque reflue, costruiti con diversi materiali, dimensionati per una capacità depurativa di 5-10-20-30 abitanti equivalenti (AE). Saranno considerate le fasi di costruzione, uso, smaltimento e l’intero ciclo di vita per due linee di trattamento ad ossidazione totale . Sarà effettuata un’analisi dettagliata dei risultati degli impatti relativi a ogni fase del ciclo di vita. Per il calcolo degli impatti delle linee di trattamento saranno stati selezionati 3 metodi di valutazione che sono: ReCiPe 2008 (H), Ecological Footprint e IPCC 2007 a 100 anni. L’obiettivo principale della seconda linea di sviluppo del progetto è la LCA comparativa tra due sistemi di trattamento delle acque reflue ad ossidazione totale, dove il primo è progettato con materiale plastico in polietilene ad alta densità (HDPE), il secondo in calcestruzzo armato vibrato ad alta resistenza, considerando una capacità depurativa dell'impianto di 5-10-20-30 A.E. L’obiettivo più generale dello studio è la valutazione delle performance ambientali di due sistemi alternativi di trattamento al fine di individuare l’opzione più ecosostenibile, mediante l’adozione di una procedura di analisi del modello realizzato che prevede 18 casi di confronto tra i due sistemi alternativi. Oltre l’obiettivo più generale, ci si prefigge il raggiungimento di ulteriori obiettivi più specifici: (1) l’individuazione dell’alternativa più ecocompatibile per singolo metodo d’impatto ambientale; (2) l’analisi dettagliata delle fasi del ciclo di vita delle linee di trattamento considerate e dei contributi agli impatti che ogni fase fornisce al totale.