MediArSI – Intrecci di Arte medievale nel Sud Italia dai Normanni agli Svevi (XI-XIII secolo)

Progetti di Rilevante Interesse Nazionale

MediArSI – Intrecci di Arte medievale nel Sud Italia dai Normanni agli Svevi (XI-XIII secolo)


Il progetto MediArSI è dedicato allo studio dei fenomeni di trasmissibilità dei modelli architettonici, scultorei e artistici nel Sud Italia in età normanno-sveva (XI-XIII s.) tra Bari e Salerno, conquistate dai Normanni nel 1071 e nel 1076: città e diocesi diventarono fulcri della riorganizzazione territoriale e hub di produzione artistica finalizzati anche al consolidamento dell’identità collettiva. Tale processo di aggregazione presenta oggi un interesse di rilevanza nazionale, considerato il suo significativo apporto alla cultura contemporanea. I monumenti normanno-svevi, infatti, risultano ‘identitari’ per tutto il Meridione e in particolare per Puglia, Campania e Basilicata, dimostrando che il patrimonio medievale è portatore di valori positivi. Il progetto intende valorizzare il policentrismo di questa area, pertanto i gruppi di ricerca (diretti da RtdB U40) lavoreranno in modo coordinato, secondo le specifiche competenze, nell’odierna Puglia per la parte centro-settentrionale, in Basilicata settentrionale e in Campania per la parte centro-meridionale. Indagini su significativi edifici, contesti ed opere finora poco indagati e già individuati (cfr. mappa in B.1.2) porteranno a nuovi risultati circa la capacità di avviare cantieri e produrre manufatti secondo scelte autonome e originali nel quadro dei rapporti politico-culturali, della geografia storica ecclesiastica e in connessione al contesto europeo e mediterraneo. La disamina delle complesse stratificazioni e dei variabili intrecci storico-artistici nel Sud Italia può, inoltre, costituire un modello di studio e promuovere ricerche su altri territori storicamente portati ad essere scenario di incontri e interazioni.

Obiettivo primario del progetto è l’avanzamento delle conoscenze per riconnettere più consapevolmente le persone al patrimonio monumentale e artistico quale elemento consolidante e aggregante per la società e quale strumento cruciale per lo sviluppo “inclusivo e sostenibile”, incoraggiando una nuova percezione positiva dei luoghi in virtù della loro natura storica, al di là delle trasformazioni o degli stravolgimenti di età contemporanea che includono processi di antropizzazione, spopolamenti e industrializzazione.

I risultati ottenuti saranno diffusi mediante programmi di divulgazione accademica, attraverso la didattica e i canali scientifici più opportuni, e di disseminazione sul territorio con particolare attenzione agli strumenti di accessibilità delle persone con disabilità sensoriali. Saranno realizzati pannelli, in dotazione permanente per siti e musei selezionati, e un sito web open access, implementato secondo gli standard necessari, per favorire la massima fruizione e partecipazione da parte della popolazione, secondo gli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda 2030. Per questo sarà fondamentale ricorrere a specifiche azioni di comunicazione e collaborare con enti pubblici e stakeholders locali che si occupano di disabilità e inclusione sociale.

Unità Coinvolte

Università degli studi di Bari (Sede Proponente)

  • prof. Marcello Mignozzi (Principal Investigator)
  • prof.ssa Donatella Nuzzo
  • prof. Francesco Sportelli

Università degli studi di Salerno

  • prof.ssa Maddalena Vaccaro (responsabile unità locale)
  • prof.ssa Chiara Maria Lambert
  • dr. Margherita Orsero (assegnista di ricerca)
  • dr. Chiara Paniccia (assegnista di ricerca)

Settori ERC di Riferimento

  • H8 Studies of Cultures and Arts
  • SH6 The Study of the Human Past

Dettagli sul finanziamento

Team

foto di LAMBERT Chiara Maria

LAMBERT Chiara Maria

Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC
foto di VACCARO Maddalena

VACCARO Maddalena

Responsabile Unità Locale

Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC
foto di ORSERO Margherita

ORSERO Margherita

Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC
foto di PANICCIA Chiara

PANICCIA Chiara

Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC