Il progetto si configura come la creazione di una media Infrastruttura volta a sostenere un’azione di R&S nel campo dei materiali innovativi e nel settore energetico.
In particolare il progetto è volto a realizzare, presso il campus dell’Università di Salerno, un polo per misure di dispositivi di potenza e materiali superconduttori in alti campi magnetici e proprietà meccaniche di materiali, all’interno del quale installare un’infrastruttura unica in Europa per il test delle proprietà di trasporto elettrico di semilavorati e cavi superconduttori in alto campo magnetico per alte potenze, grandi volumi ed a basse temperature.

In accordo con le linee strategiche del PON, il progetto si configura quindi come un “adeguamento strutturale di eccellenza e capacità di proiezione nazionale e internazionale”.

L’infrastruttura ha come obiettivo tecnologico principale il test di cavi superconduttori di altissima potenza all’interno delle commesse dei progetti internazionali per la fusione termonucleare controllata mediante confinamento magnetico del plasma (quale ad esempio il progetto ITER). Oltre a tale finalità, l’infrastruttura proposta potrà dare un contributo significativo allo sviluppo dei magneti superconduttori per il settore della Fisica delle Alte Energie,alle applicazioni dei materiali superconduttori nella produzione e distribuzione di energia elettrica, e più in generale ai settori dell’Ingegneria e della Fisica che sviluppano tecnologie associate alle conoscenze nel campo dei materiali superconduttori.

Il progetto è presentato in maniera congiunta dall’Università di Salerno insieme con ENEA, INFN ed il CRdC (Centro di Competenza Campano “Nuove Tecnologie per le Attività Produttive”), avendone l’Università il coordinamento.