Funded Projects

Research Funded Projects

IMPRONTA ECOLOGICA DEI PRODOTTI E SISTEMI DI LABELLING

Le informazioni a valenza ambientale sono considerate un importante strumento per la realizzazione di politiche volte all’affermazione di modelli di produzione e di consumo orientati alla sostenibilità nella triplice dimensione: economica, ambientale e sociale. Tuttavia, i programmi di eco-labelling potranno realmente assumere il ruolo di driving force, nel processo di transizione verso la eco-sostenibilità, soltanto se gli attuali elementi di criticità che li caratterizzano potranno essere rimossi.Il primo è rappresentato dal disorientamento del consumatore, derivante dall’articolato ventaglio di sistemi di etichettatura ambientale disponibili sul mercato, soprattutto in quello europeo. Tale circostanza, peraltro, viene negativamente accentuata se si considera che il consumatore non sempre è in grado di comprendere appieno le informazioni riportate in etichetta, che spesso richiedono, invece, specifiche competenze “tecniche”. Un ulteriore aspetto critico è da ricondurre alla eterogeneità dei criteri adottati nei differenti programmi, in quanto talvolta eccessivamente complessi, talaltra troppo vaghi. L’insieme di tali fattori limita fortemente la diffusione dei prodotti ecocompatibili, rispetto ai quali, peraltro, il fattore prezzo, generalmente più elevato di quello di altri prodotti analoghi, rappresenta una rilevante barriera, in quanto il consumatore non sempre è disposto a corrispondere un importo più elevato per l’acquisto di beni dei quali non riesce a percepire appieno il “contenuto” ecologico. Altro elemento di riflessione è riconducibile alla difficoltà di valutare gli effetti “reali” prodotti dall’adozione di programmi di eco-etichettatura, in quanto attualmente non esistono dati ufficiali, pubblicati da fonti indipendenti ed autorevoli, in grado di fornire sia informazioni sui volumi di vendita e sulle quote di mercato, sia indicazioni quali-quantitative riferite alla riduzione dell’impatto ambientale.Allo scopo di imprimere ulteriore slancio alle informazioni ambientali credibili ed affidabili, superando la frammentazione circa i diversi metodi disponibili per misurare le prestazioni ambientali, l’UE ha recentemente varato un Documento in cui promuove due metodologie che consentono di misurare le proprietà ecologiche per tutto il ciclo di vita rispettivamente dei prodotti, Product Environmental Footprint – PEF, e delle organizzazioni Organisation Environmental Footprint – OEF. E’ stata dunque riaffermata la centralità del ruolo dell’impronta ambientale di prodotto, definita nel Documento PEF come la “misura, fondata su una valutazione multi-criteri, delle prestazioni ambientali di un bene/servizio lungo tutto il suo ciclo di vita” ed è “calcolata principalmente al fine di ridurre gli impatti ambientali di tale bene/servizio, considerando tutte le attività della supply chain: dall’estrazione delle materie prime, attraverso la produzione e l’uso, fino alla gestione del fine-vita” (PEF Guide, Commissione Europea, JRC, 2012). Il progetto di ricerca sarà volto, preliminarmente, alla mappatura delle diverse forme di ecoetichettatura, in base ai variegati fattori riconducibili alla tipologia di certificazione, modalità di adesione al sistema, ambito territoriale di applicabilità e iter procedurale. Il secondo step, invece, sarà volto all’analisi critica del recente Documento PEF dell’UE, allo scopo di valutarne le potenzialità nell’offrire un valido contributo all’armonizzazione delle metodologie per la realizzazione di programmi di eco-etichettura, onde migliorare l’informazione e la tutela del consumatore, anche attraverso la diffusione dei dati relativi ai risultati conseguiti.Infine, particolare attenzione sarà focalizzata sui programmi di green energy e cabon labelling, allo scopo di esplorarne la valenza ai fini della valutazione ed il benchmark dei prodotti da parte dei consumatori,onde imprimere crescente slancio alla realizzazione di scelte di acquisto orientate alla sostenibilità.

DepartmentDipartimento di Scienze Aziendali - Management & Innovation Systems/DISA-MIS
FundingUniversity funds
FundersUniversità  degli Studi di SALERNO
Cost2.462,09 euro
Project duration11 December 2013 - 11 December 2015
Proroga11 dicembre 2016
Research TeamMALANDRINO Ornella (Project Coordinator)
GALVIN MAUREEN (Researcher)
PROTO Maria (Researcher)
ROCA EMMANUELE (Researcher)
SICA Daniela (Researcher)
Stilo Anna Luisa (Researcher)
SUPINO Stefania (Researcher)
VITOLO MARIO (Researcher)