Funded Projects

Research Funded Projects

SITE SPECIFICITY. LA RELAZIONE TRA ARTE E CONTESTO ESPOSITIVO NEL DIBATTITO CRITICO CONTEMPORANEO

Il gruppo di ricerca ha organizzato il proprio lavoro in tre fasi, distinte ma strettamente correlate. Dopo una valutazione ex-ante degli obiettivi da raggiungere e delle medotiche da applicare, la prima fase ha previsto un’ampia ricognizione bibliografica che, attraverso l’acquisizione e lo studio, in Italia e soprattutto all’estero, di materiali documentari spesso dispersi in riviste e cataloghi ha consentito di verificare lo stato delle conoscenze scientifiche relative all'analisi critica dei molteplici aspetti che caratterizzano le pratiche artistiche (installazioni ma anche performance) site specific. Nello stesso tempo, attraverso missioni mirate, sono state prese in esame opere permanenti ed esperienze relazionali di particolare interesse e di sicuro valore esemplare nonché casi virtuosi di committenza finalizzata appunto alla realizzazione di opere in situ. Compiuta questa prima fase d'indagine, il lavoro sta procedendo nella direzione di una analisi approfondita delle differenti questioni critiche che riguardano il complesso rapporto fra arte e contesto espositivo con particolare attenzione al dibattito che negli Stati Uniti e in Europa ha riguardato negli ultimi anni il problema del monumento e dell'arte nello spazio pubblico . Un'indagine di grande respiro, mai affrontata sistematicamente in ambito italiano, che vuole arrivare a proporre una mappatura e un'interpretazione originali non soltanto delle diverse posizioni critiche ma anche delle proposte artistiche site specific più interessanti nate in Italia. In questa fase sarà necessario porre a confronto teorici, curatori e artisti ( a questo scopo verrà, tra l'altro, utilizzata la documentazione prodotta nell’ambito delle attività seminariali e degli incontri curati dalla scrivente per la Fondazione Filiberto Menna – Centro Studi d’arte contemporanea) e saranno anche organizzati incontri orientati a promuovere l’internalizzazione e a consolidare i già frequenti rapporti con gruppi e Enti di ricerca avanzata: in particolare, sono già in fase avanzata i contatti con l'Università di Salamanca. dove Carmen Lidòn Beltràn coordina un gruppo di ricerca su questi temi, e con l'Università di Montréal, dove la scrivente nel 2011 ha discusso, su invito di Christine Bernier, dei temi della ricerca nell'ambito di un seminario di dottorato. Inoltre, ed è dato rilevante rispetto al carattere innovativo della ricerca proposta, componenti del gruppo verificheranno attraverso il diretto impegno nell'organizzazione di attività espositive site spefic quanto elaborato nell'ambito del lavoro di ricerca . Si procederà quindi ad una valutazione in itinere dei risultati raggiunti, orientando a partire da questi ultimi la fase conclusiva .Il gruppo di lavoro nella terza fase del progetto intende proporre attraverso alcune pubblicazioni scientifiche, corredate da ampia documentazione iconografica, un originale dispositivo critico in grado di restituire nella sua complessità teorica come pure nella molteplicità delle sue forme il contemporaneo diffondersi delle pratiche site specific sia in spazi museali ed espositivi tradizionali che nell'aperto della scena urbana o del paesaggio naturale. Per la prima volta in Italia verrà dunque proposta una lettura sistematica delle recenti trasformazioni che hanno riguardato la produzione dell'opera d'arte, sempre più spesso contestuale alla sua esposizione, affrontando anche la questione, estremamente controversa, della sua conservazione . In questa fase le risorse verranno impiegate per contribuire alle spese di stampa dei risultati scaturiti dalla ricerca e sarà possibile anche avvalersi di prestazione d’opera per traduzioni in lingua straniera. Dopo una verifica ex-post relativa allo svolgimento ed ai risultati della ricerca, un convegno proporrà alla comunità scientifica gli esiti del lavoro svolto dal gruppo di ricerca.

DepartmentDipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC
FundingUniversity funds
FundersUniversità  degli Studi di SALERNO
Cost1.650,00 euro
Project duration11 December 2013 - 11 December 2015
Proroga10 dicembre 2016
Research TeamZULIANI Stefania (Project Coordinator)