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LA SFIDA DELL'EFFICIENZA ENERGETICA IN ITALIA: RUOLO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

L’affermazione di paradigmi energetici improntati ad una maggiore efficienza e sostenibilità rappresenta una sfida affascinante e foriera di nuove opportunità per la PA, che – sebbene rappresenti un segmento dell’intero mercato dell’efficienza energetica in Italia - è sempre più chiamata ad assumere un ruolo da protagonista nell’oltremodo complesso scenario che si sta delineando. Il recente recepimento, infatti, attraverso il D. Lgs 102/2014, della Direttiva 2012/27/UE comporta l’introduzione nella normativa nazionale di misure vincolanti che dovrebbero permettere di conseguire l'obiettivo di aumentare del 20% l'efficienza energetica entro il 2020. Esso sottolinea, in particolare, il ruolo centrale della PA per il miglioramento dell’efficienza energetica e delinea l’attuazione di alcuni interventi finalizzati a riqualificare annualmente, da un punto di vista energetico, il patrimonio edilizio degli enti pubblici ed il rispetto di elevati standard energetici nella gestione degli approvvigionamenti di prodotti e servizi nel settore pubblico. L’obiettivo della ricerca è quello di analizzare, a fronte di obiettivi e politiche chiare e ben delineate, lo stato dell’arte in tema di implementazione di strumenti operativi per la gestione efficiente dell’energia, allo scopo di evidenziarne limiti ed opportunità. Il progetto di ricerca in oggetto sarà articolato in due differenti fasi di attività:- la prima prevede l'analisi dello stato dell'arte in tema di efficienza energetica in Italia, valutando gli elementi di criticità che non hanno consentito di liberarne il potenziale ancora ampiamente inespresso, investigando l’eventuale esistenza di barriere di tipo culturale, economico, regolatorio-normativo e tecnologico;- la seconda sarà orientata a delineare un framework volto a definire le best practices adottate, anche a livello internazionale, per individuare modalità di miglioramento delle performance di efficienza energetica nella PA, nella duplice veste di consumatore e decisore.