Research | Funded Projects
Research Funded Projects
LA REPRESSIONE DEL TRAFFICO INTERNAZIONALE DI ORGANI NELLA PROSPETTIVA DEL DIRITTO INTERNAZIONALE, EUROPEO E COMPARATO.
Il presente progetto di ricerca si propone di esaminare sistematicamente la vigente normativa internazionale, europea e nazionale in materia di divieto di commercializzazione di parti del corpo umano e di traffico di organi.Scopo ultimo del progetto è pervenire ad una sistematizzazione e valutazione critica della disciplina internazionale ed europea, individuarne le eventuali debolezze ed i possibili rimedi. Il progetto sarà svolto in prospettiva multidisciplinare e multilivello (nazionale/europea/internazionale).L'ottica multidisciplinare imporrà un'attenzione particolare per i profili tanto giuridici (di diritto internazionale, europeo, penale, civile) quanto medici e soprattutto etici. A tale scopo i singoli gruppi di ricerca - sia quello salernitano sia gli altri che avranno come principal investigators i docenti stranieri che hanno aderito personalmente al presente progetto - includeranno un penalista, un civilista, un bioeticista e un medico. I profili di diritto internazionale ed europeo saranno curati dai componenti del gruppo di ricerca salernitano afferenti al SSD IUS/13.Il programma scientifico prevede in particolare l'approfondimento dei seguenti temi:1. disciplina dei trapianti inter vivos a livello nazionale (ad es. Legge 91 del 1 aprile 1999: Disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e di tessuti), europeo (ad es. Convenzione di Oviedo e Protocollo addizionale sui trapianti) ed internazionale (linee guida OMS);2. divieto di atti di disposizione del proprio corpo (ad es. art. 5 codice civile italiano) e divieto di commercializzazione e traffico nella normativa nazionale (ad es. Decreto 2 dicembre 2004: Modalita' per il rilascio delle autorizzazioni all'esportazione o all'importazione di organi e tessuti) ed europea (ad es. art. 19-20 Convenzione di Oviedo)3. previsione del reato di commercio/traffico di organi e relative sanzioni nella normativa nazionale (ad es. art. 4 della Legge 91 del 1 aprile 1999: Disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e di tessuti) ed europea/internazionale, soprattutto quando il reato è collegato al crimine della tratta di esseri umani a fini di espianto di organi (Convenzione di Varsavia sulla lotta contro la tratta degli esseri umani del 2005 ed il Protocollo addizionale alla Convenzione di Palermo). A tal riguardo ci si occuperà soprattutto della definizione autonoma internazionale del crimine di traffico di organi indipendentemente dalla eventuale aggravante della tratta;4. le misure di cooperazione internazionale a fini di repressione e punizione del traffico di organi (ad es. articolo 2 della decisione-quadro del 13 giugno 2002 sul mandato d’arresto europeo).Il progetto si articolerà in quattro fasi:1. ricognizione della normativa e giurisprudenza nazionale e raccolta di eventuali casi pratici da parte dei singoli gruppi di ricerca nazionali (quello diretto a Salerno dalla prof.ssa Negri per l'Italia e quelli diretti dai proff. Seoane, Dias Pereira, Brosset, Den Exter, e Andorno per la Spagna, il Portogallo, la Francia, l'Olanda e la Svizzera, rispettivamente;2. analisi critica e comparazione della normativa nazionale ed eventuale ampliamento ad altri ordinamenti attraverso invito ad altri esperti del settore a partecipare al programma di ricerca;3. ricognizione e raccolta della normativa europea ed internazionale (hard e soft law) promanante tanto da organizzazioni intergovernative quanto da altri organismi internazionali ed ONG;4. individuazione delle carenza regolamentari esistenti tanto a livello nazionale, ma soprattutto a livello internazionale ed europeo, ed elaborazione di eventuali proposte di soluzione in particolare per quanto riguarda le misure di cooperazione internazionale a fini di prevenzione e repressione;5. pubblicazione internazionale dei risultati della ricerca.L'originalità del progetto è testimoniata dall'assenza di pubblicazioni specifiche sul tema tanto nella dottrina italiana quanto in quella straniera.
Department | Dipartimento di Scienze Giuridiche (Scuola di Giurisprudenza) | |
Principal Investigator | NEGRI Stefania | |
Funding | University funds | |
Funders | Università degli Studi di SALERNO | |
Cost | 1.438,60 euro | |
Project duration | 7 November 2014 - 6 November 2016 | |
Research Team | NEGRI Stefania (Project Coordinator) BUONOMENNA Francesco (Researcher) DI STASI Angela (Researcher) IVONE Vitulia (Researcher) NINO Michele (Researcher) RUSSO Teresa (Researcher) |