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IL CONFLITTO ORALITÀ-SCRITTURA NELLE SCIENZE SOCIALI

Il progetto ha come suo obiettivo quello di allargare il quadro teorico entro cui l'attuale sociologia della comunicazione è abituata a pensare il conflitto oralità-scrittura. Per poter arrivare a questo obiettivo si ritene necessario il confronto interdisciplinare con altre scienze sociali come l'antropologia culturale, la sociologia antropologica e i cultural studies. Questo confronto porterà al reperimento di materiali inediti su cui la comunità scientifica non ha avuto ancora modo di riflettere. Tali documenti saranno ricostruiti filologicamente, tradotti e presentati al pubblico italiano (di specialisti e non). Gli autori 'utili' a questo tipo di operazione saranno Claude Lévi-Strauss, Pierre Bourdieu e Raymond Williams. In spazi, tempi e contesti diversi (dal Brasile degli anni '30 del '900, all'Algeria della guerra di liberazione degli anni '60, fino ai teatri e ai cinema metropolitani londinesi degli anni '50) ognuno di essi si è dovuto confrontare col conflitto oralità-scrittura, con le sue conseguenze politiche, cognitive e culturali.