Research | Funded Projects
Research Funded Projects
GLI SCHOLIA CAROLINGI A GIOVENALE E LA LORO FORTUNA FINO ALL'UMANESIMO.
Obiettivo di questo progetto è ottenere i mezzi per il completamento di una parte importante dei miei lavori sulla scoliastica giovenaliana. La ricerca è articolata in tre ambiti cronologici diversi ma contigui e prevede il conseguimento dei seguenti risultati: a) una revisione dell'edizione degli "Scholia in Iuvenalem vetustiora" curata da P. Wessner (Leipzig 1931), da svolgere in collaborazione con altri studiosi competenti in materia, per arrivare a un aggiornamento del testo e dell'apparato di un capolavoro indubbio, ma ormai inevitabilmente datato. b) Il completamento del lavoro sui testimonia relativi al secondo volume dell'edizione degli scoli a Giovenale risalenti alla lettura di Remi detto di Auxerre (I volume pubblicato col titolo "Scholia in Iuuenalem recentiora secundum recensiones phi et chi" - tomus I (satt. 1-6), edizione critica a cura di S. Grazzini, Pisa, Edizioni della Normale - Testi e Commenti 11, 2011 (ISBN 9788876422034), pp. LXXXIV+454); proseguendo in questo ambito ho intenzione di lavorare all'edizione degli scholia a Giovenale ancora inediti conservati nei mss. di London BL Addit. 15600 (Z; s. IX; Francia), Leiden BPL 82 (L; s. XI; Germania), e soprattutto Cambridge, King's College 52 (Ch; s. IX/2; Reims) recentemente valorizzato da Veronika von Büren, Le Juvénal des Carolingiens à la lumière du ms. Cambridge King's College 52, «Antiquité Tardive» 18, 2010, pp. 115-37: il codice è l'antigrafo diretto di L per quanto riguarda gli scoli e contiene una redazione precedente rispetto a quella risalente a Remi e con essa strettamente imparentata; tutto fa pensare che si tratti del commento, discendente dalla lettura giovenaliana di Héric detto di Auxerre, la cui presenza diretta potrebbe essere segnalata da alcuni segni diacritici e alcune note tironiane poste nei margini del testo: questa ipotesi, formulata dubitativamente dalla von Büren, dovrà essere sottoposta ad attento vaglio critico.Un aspetto non marginale è inoltre costituito dalla collocazione del ms. del King's College nell'apparato di Giovenale: se esso è infatti il modello di L per quanto riguarda gli scoli, non altrettanto si può dire per il testo, che è sicuramente indipendente, come è stato dimostrato senza ombra di dubbio da Daniela Gallo che, in una tesi di licenza di cui sono stato relatore (discussa a Salerno nel luglio 2014) ha presentato la collazione completa da cui si evince che il ms. presenta un testo vicino a quello di Z.Accanto all'edizione degli scoli, ho intenzione di aggiungere una monografia che ricostruisca il contesto di formazione dei commenti carolingi e ne descriva la tecnica ecdotica e i rapporti con gli scholia vetustiora, cercando di illuminare le caratteristiche dell'interesse dei dotti carolingi per il testo del satirico e le linee di sviluppo della loro esegesi, anche attraverso il confronto con altri commenti ai classici sorti nel medesimo ambiente.Con questi supplementa e addenda si avrà un panorama degli scoli compresi tra IX e XI secolo che hanno segnato il sentiero dell'esegesi giovenaliana fino all'Umanesimo; solo con il '400 si avrà infatti il graduale superamento della lectura Iuvenalis alto medioevale. In continuità, dunque, con questi studi, è mia intenzione concludere l'edizione, da tempo iniziata, delle recollectae di Bartolomeo da Galeata nel ms. 237 della biblioteca Classense di Ravenna, del corso tenuto da Agnolo Poliziano su Giovenale nell'a.a. 1485-6: si tratta di un lavoro previsto nel corpus dell'edizione Nazionale delle opere di Poliziano. L'articolazione del progetto motiva la presenza in esso di latinisti (A. Stramaglia, P. Esposito e E. Ariemma), paleografi (M. Galante), medievisti (I. Pagani, V. von Büren, P. Farmhouse), studiosi dell'umanisimo (D. Coppini, H. Casanova-Robin), oltre che di studenti del CdS magistrale in FLSA che possono con le loro ricerche fornire un contributo molto prezioso.
Department | Dipartimento di Studi Umanistici/DIPSUM | |
Principal Investigator | GRAZZINI Stefano | |
Funding | University funds | |
Funders | Università degli Studi di SALERNO | |
Cost | 2.000,00 euro | |
Project duration | 7 November 2014 - 6 November 2016 | |
Proroga | 6 novembre 2017 | |
Research Team | GRAZZINI Stefano (Project Coordinator) ARIEMMA Enrico Maria (Researcher) ESPOSITO Paolo (Researcher) GALANTE Maria (Researcher) PAGANI Ileana (Researcher) |