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STUDIO SU METABOLITI SECONDARI E POSSIBILE ATTIVITA BIOLOGICA DI SPECIE ITALIANE APPARTENENTI AL GENERE HYPERICUM

Gli estratti verranno saggiati con test in vitro, per selezionare le specie vegetali con maggiore attività biologica.Gli estratti attivi saranno sottoposti a procedure cromatografiche per isolare e caratterizzare i metaboliti attivi. Gli estratti metanolici saranno purificati mediante cromatografia.La caratterizzazione strutturale dei metaboliti isolati sarà eseguita mediante approfondite analisi spettroscopiche basate su IR, UV, Spettrometria di Massa e Risonanza Magnetica Nucleare usando tecniche 1D e 2D. Per una maggiore completezza appare inoltre opportuno studiare la composizione qualitativa e quantitativa degli oli essenziali contenuti nelle specie vegetali selezionate. Gli oli volatili saranno ottenuti attraverso distillazione delle matrici vegetali in corrente di vapore, idrodistillazione e, quando possibile, estrazione con CO2 supercritica, estrazione assistita da microonde, Head Space (analisi dell'olio essenziale direttamente sulla matrice). L'analisi degli oli sarà effettuata mediante GC e GC/MS. Le analisi GC verranno condotte su un GC con rivelatore FID, l'analisi gas cromatografica accoppiata alla spettrometria di massa (GC/MS) sarà effettuata mediante sistema Agilent e rivelatore Agilent Mass Selective Detector. L'identificazione dei componenti dell'olio sarà stabilita mediante i loro tempi di ritenzione GC, per confronto con quelliriportati in letteratura ed effettuando una co-iniezione con composti puri. I tempi di ritenzione saranno determinati in relazione alla serie omologa di n-alcani e l'identificazione sarà fatta comparando i loro spettri MS con gli archivi informatici e con quelli presenti nella nostra libreria.I componenti puri così ottenuti verranno saggiati con gli stessi test utilizzati per gli estratti in toto.I prodotti con attività in vitro saranno resi disponibili per studi in vivo.Per i metaboliti con migliore attività è prevedibile uno studio chimico farmaceutico al fine di migliorarne le proprietà chimico fisiche e di comprenderne la relazione struttura-attività.1) KH Janbaz, A Qayyum, F Saqib, I Imran, M Zia-Ul-Haq, V De Feo*; J Physiol Pharmacol 65, 859-66 (2014)2) G D'Arena, L Laurenti, M Coscia, A Cortelezzi, A Chiarenza, G Pozzato, ML Vigliotti, G Nunziata, A Fragasso, MR Villa, A Grossi, C Selleri, S Deaglio, A La Sala, G Del Poeta, V Simeon, L Aliberti, L De Martino, A Giudice, P Musto, V De Feo*; Leukemia Lymph 55, 841-7 (2014)3) R Di Novella, N Di Novella, L De Martino, E Mancini, V De Feo*; J Ethnopharmacol 145, 328-42 (2013)4) KH Janbaz, M Nisa, F Saqib, I Imran, M Zia-Ul-Haq, V De Feo*; J Physiol Pharmacol 64, 479-84 (2013)5) G D'Arena, V Simeon, L De Martino, T Statuto, F D’Auria, S Volpe, S Deaglio, A Maidecchi, L Mattioli, V Mercati, P Musto, V De Feo*; Int J Immunopath Ph 26, 117-125 (2013)6) L De Martino, T Mencherini, E Mancini, RP Aquino, LF Rolim de Almeida, V De Feo*; Int J Mol Sci 13, 5406-19 (2012)7) I Russo Krauss, GN Parkinson, A Merlino, CA Mattia, A Randazzo, E Novellino, L Mazzarella, F Sica*; Acta Crystallogr D 70, 362-370 (2014)8) I Fotticchia, T Fotticchia, CA Mattia, PA Netti, R Vecchione*, C Giancola; Langmuir 30, 14427-14433 (2014)9) P Russo, M Stigliani, L Prota, LG Auriemma, C Crescenzi, A Porta, RP Aquino*; Int J Pharmaceut 440, 250-255 (2013)10) M A Euterpio, I Pagano, AL Piccinelli, L Rastrelli, C Crescenzi* J Agr Food Chem 61, 1640-1645 (2013)11) P Caruso, M Causà*, P Cimino, O Crescenzi*, MD’Amore, R Improta, M Pavone, N Rega; Theor. Chem. Acc. 131 (4), 1211 (2012)