Funded Projects

Research Funded Projects

CONDUCT RISK AND MARKET DISCIPLINE: EVIDENCE FROM THE EUROPEAN BANKING INDUSTRY

Il progetto intende effettuare un’analisi empririca dei drivers del conduct risk per il sistema bancario europeo. In particolare, ci si soffermera’ sul rischio di incorrere in multe e sanzioni da parte dei regolatori a causa di condotte anti-competitive. Infatti, a partire dal 2009, in seguito all’inserimento di una nuova normative in merito, la Commissione Europea ha posto in essere una serie di indagini sulle principali banche europee e non accusate di aver costituito cartelli, affermandosi come anti-trust regulator a livello europeo. La prima di queste indagini ha riguardato il mercato dei credit default swap, mentre la successive quello dei derivati sui tassi di interesse. L’annuncio delle indagini e’ stato accolto dal mercato con una reazione negative del prezzo delle azioni delle banche coinvolte ma anche delle altre principali banche eruopee. La proposta metodologica del progetto e’ di utilizzare la reazione del mercato come proxy delle percezione del mercato rispetto alla condotta della banca laddove un “nuovo” o “dormiente” regulator si attiva nel mercato. Tale reazione sara' identificata con un event-study (tra gli altri, Brown and Warner 1980, 1985) avente come date di riferimento le seguenti date: l'annuncio dell'indagine e l'annuncio della sanzione. La stima sara' corretta per tener conto delle cross-sectional correlations come suggerito da Kolari e Pynnönen (2010). Se statisticamente significativa, tale reazione o cumulative abnormal return (CAR), calcolata per diverse "finestre temporali" sara’ utlizzata come variabile dipendente in un modello di regressione (second-stage regression) in grado di testare le ipotesi sviluppate sulla base della letteratura in materia di anti-trust e competizione del mercato bancario e di governance. Una prima ipotesi cerchera’ quindi di verificare se ad istituti bancari sistematicamente rilevanti sia associata, da parte del mercato, una maggiore esposizione al conduct risk. Cio’ in ragione della maggiori connessioni che ne definiscono la rilevanza sistemica secondo i criteri del Financial Stability Soards e allo stesso tempo, della ridotta competizione nei mercati dove questi operano. Una seconda ipotesi invece fara’ riferimento al ruolo della corporate governance bancaria, a cui e’ affidato dal regulator, il presidio di tutti i rischi bancari nonche’ la definzione della tolleranza al rischio dell’intermediario. In particolare ci si soffermera' sulle caratteristiche del Board of directors, in termini di composizione, indipendenza, remunerazione, educazione, genere. Entrambe le ipotesi hanno potenzialmente forti implicazioni in termini di regolamentazione macro e micro-prudenziale, rispettivamente.Il dataset costruito per il progetto sara’ costituito dalle informazioni relative all’indagini della Commissione Europea disponibili sul sito dell’istituzione europea. A queste saranno aggiunte le informazioni sulle principali banche europee, sia di bilancio (Bankscope) che di mercato (Datastream). Le variabili di governance saranno raccolte manualmente dai bilanci pubblicati. La lista di G-SIB e’ anche essa disponibile on line.Complessivamente, il contributo del paper e' di fornire una proxy del conduct risk ma anche di contribuire al dibattito su quali siano i drivers che guidano l'esposizione delle banche a questa fattispecie di rischio. Per quanto e' noto, nessun lavoro empirico ha finora analizzato l'effetto delle indagini della Commissione Europea sulle quotazioni delle banche europee e quindi il ruolo controverso della market discipline quando informazioni relative alla mis-condotta degli intermediari giungono al mercato.

DepartmentDipartimento di Scienze Aziendali - Management & Innovation Systems/DISA-MIS
FundingUniversity funds
FundersUniversità  degli Studi di SALERNO
Cost4.117,77 euro
Project duration28 July 2015 - 28 July 2017
Proroga28 Luglio 2018
Research TeamGALLO Angela (Project Coordinator)
CERRONE Rosaria (Researcher)
COCOZZA ROSA (Researcher)
CURCIO DOMENICO (Researcher)