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DECONGELAMENTO DI ALIMENTI ASSISTITO DA RADIO-FREQUENZE

Questo studio sarà completato in due parti. Nella prima parte, si svilupperanno due modelli computazioneali tramite COMSOL: uno per sistemi RF a 50 ohm e l'altro per un sistema oscillante sincronizzato. Nella seconda parte, si testeranno i parametri di processo ottimizzati secondo lo studio modellistico su due prototipi di apparecchiature, come quelle sopra descritte, utilizzando come campioni dei blocchi di tilosa. Il primo set di dati sperimentali utilizzati per convalidare il modello RF a 50 ohm sarà basato su precedenti lavori pubblicati negli anni scorsi Farag et al (2010) e Uyar et al. (2015). Saranno preparati campioni a forma parallelepipeda di dimensioni (LxPxH) pari a 12.0 × 17.2 × 3.8 cm – con una massa di circa 0,8 kg; e campioni di dimensioni pari a 12.0 × 17.2 × 5.5 cm – con una massa di circa 1,2 kg. Questi campioni saranno equioaggiati con almeno due sonde a fibre ottiche collocate nei punti di maggiore e minore riscaldamento previsti dal modello. Quanto sopra sarà fatto per indagare sugli effetti della dimensione del campione sull'assorbimento di potenza RF, poiché precedenti studi hanno dimostrato che la dimensione del campione può avere un effetto importante sull'assorbimento di potenza R.Per dimostrare l'effetto dello scongelamento mediante RF rispetto ai metodi convenzionali, uguali campioni saranno decongelati in bagno d'acqua e i dati di storia termica saranno confrontati con quelli ottenuti nelle prove fatte utilizzando la cavità a RF.I dati ottenuti saranno utilizzati per verificare i vantaggi, in termini di efficienza energetica, derivanti dall'utilizzo di riscaldemanto mediante RF a 27.12 MHz nel decongelamento di alimenti.