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DINAMICA STRUTTURALE DELLA POPOLAZIONE E PROBLEMI DEL MERCATO DEL LAVORO

Durante l’ultimo sessantennio i mutamenti che hanno caratterizzato l’ammontare e la struttura della popolazione italiana hanno riguardato non solo gli aspetti più propriamente demografici (natalità, mortalità, nuzialità, fecondità, dimensione media dei nuclei familiari, …) ma anche le caratteristiche socio-economiche della stessa (tassi di attività, quota di addetti all’agricoltura, grado di urbanizzazione, …) giacchè il nostro sistema socioeconomico ha conosciuto congiuntamente una fase di transizione demografica ed una fase di transizione economica (deruralizzazione, industrializzazione, terziarizzazione).La presente ricerca utilizza le informazioni ufficiali desumibili dai risultati dei Censimenti Generali della popolazione che si svolgono con cadenza decennale al fine di analizzare e di quantificare i legami esistenti tra i due particolari aspetti del processo di trasformazione in precedenza indicati, evidenziando e discutendo le relazioni esistenti tra il processo di invecchiamento della popolazione italiana e l’evoluzione dell’offerta esplicita di lavoro.Obiettivo specifico dell’analisi è pervenire alla quantificazione delle due forze che sono state alla base del processo evolutivo dell’offerta esplicita di lavoro: a) la trasformazione strutturale della popolazione (valutata attraverso la dinamica della composizione per classi di età e per sesso) e,b) il cambiamento nei modelli comportamentali sul mercato del lavoro (tassi di partecipazione), allo scopo di verificare se tali forze abbiano sempre agito congiuntamente o se, invece, esse si siano almeno parzialmente annullate l’un l’altra.