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ENTREPRENEURSHIP, ENTREPRENEURIAL INTENTION E VALUE CO-CREATION: L'INTEGRAZIONE FRA PARADIGMI CONCETTUALI.

Un aspetto degno di studio è stato il tentativo di rispondere alla domanda circa il perché alcuni adottano questo comportano e altri no. Nel rispondere a questa domanda gli studiosi hanno spesso posto l’accento sulle differenze che caratterizzano gli individui (Stevenson and Jarillo, 1990). Shane & Eckhardt (2010) & Shane and Venkataraman (2001), hanno sottolineato che la fonte di tale etorogenetià fra gli individui dipende dal differente accesso alle informazioni, da differenze nelle abilità cognitive, differenze psicologiche e differenze nelle possibilità di accedere al capitale sociale e finanziario. Sulla base delle considerazioni appena fatte lo schema di analisi del presente progetto di ricerca sarà rappresentato dalla necessità approfondire i concetti di value co-creation, entrepreneurship e entrepreneurial intention. L’obiettivo della ricerca è verificare la possibilità di intersezioni fra i differenti concetti sulla base del gap appena individuato (cfr. base di partenza scientifica). Laddove le condizioni della ricerca lo consentiranno si potrà in via di prima approssimazione ipotizzare lo studio di relazioni fra le diverse variabili connesse ai concetti sopra descritti oltre con concetti connessi al contesto (come ad esempio la tripla elica). Ovviamente nel corso di sviluppo della ricerca si potranno individuare altri costrutti di area manageriale rispetto ai quali approfondire lo studio e l’analisi delle relazioni emergenti. Per questi motivi la ricerca dovrà prevedere diverse fasi e diversi livelli di analisi: a) analisi in profondità della bibliografia nazionale ed internazionale sulla Service Dominant Logic; b) analisi in profondità della bibliografia nazionale ed internazionale sulla value co-creation; c) analisi in profondità della bibliografia nazionale ed internazionale sulla Entrepreneurship e sull’Entrepreneurial Intention; d) studio delle variabili e dei concetti intersecantesi con i concetti appena delineati (ad esempio, tripla elica); e) analisi in profondità della bibliografia nazionale ed internazionale sugli altri eventuali costrutti che vorranno essere analizzati o posti in relazione con la goal ambiguity nella PA; f) riflessioni sulle potenzialità e le sinergie che i concetti proposti evidenziano. Stante lo sviluppo del descritto progetto di ricerca, la prima attività sarà rappresentata dall’analisi e dallo studio mirato della produzione scientifica più recente sulla tematica. In particolare la ricerca bibliografica sarà orientata verso le più recenti analisi ed elaborazioni concettuali predisposte dalla dottrina internazionale e nazionale prediligendo, ovviamente, quelle di matrice economico-gestionale. Sulla base della bibliografia raccolta ed analizzata, di poi, si provvederà ad affinare gli assunti teorici proposti “in nuce”. L’aspetto innovativo di tale fase ed i connessi risultati attesi sono rappresentati dalla sistematizzazione delle osservazioni condotte in letteratura attraverso l’eventuale applicazione ad un oggetto di studio scarsamente indagato da questo specifico punto di vista. Laddove le condizioni della ricerca lo consentiranno, gli assunti teorici affinati potrebbero consentire lo sviluppo ipotesi da sottoporre eventualmente a test. I risultati della ricerca, se significativi, potranno essere cristallizzati in pubblicazioni scientifiche (articoli, working paper, ecc.) oltre che essere oggetto di specifiche presentazioni in seminari, convegni e workshop di rilievo sia locale, nazionale che internazionale.