Research | Funded Projects

FROM NEET TO NEED. PERCORSI PARTECIPATI DI SOCIALIZZAZIONE AL LAVORO

La ricerca-azione si pone l’obiettivo di individuare e coinvolgere nell’attività di ricerca giovani che ricadono nella categoria dei NEET. La ricerca si presenta come ricerca quali-quantitativa, sperimentale e partecipata. Complessivamente si ipotizza un percorso di ricerca con la seguente scansione temporale delle attività: • ANNO 1: mappatura dei servizi esistenti, realizzazione sul campo della fase qualitativa d’indagine (storie di vita, focus group), analisi della documentazione empirica di tipo qualitativo, analisi della mappatura dei progetti/servizi, impostazione della fase quantitativa (questionari per survey e questionari per Delphi con esperti); • ANNO 2: somministrazione questionari, elaborazione dati, impostazione e realizzazione della survey quantitativa, impostazione e realizzazione Delphi, definizione modello di progetto pilota di “accompagnamento leggero al mercato del lavoro”, produzione di un volume contenente le analisi svolte a livello locale (una per ogni GdL); disseminazione e realizzazione della pubblicazione sintetica finale del progetto. La metodologia adottata prevede una serie di attività di ricerca organizzate in moduli (simili ai working packages dei progetti internazionali). Di seguito il dettaglio dei moduli. 1. Mappatura/schedatura e analisi dei servizi attivi nel contesto campano. Tale attività avviene sulla base di fonti secondarie di dati. In questo modulo si prevede anche la realizzazione di interviste e analisi di best practices in altri contesti europei riconosciuti a livello internazionale come benchmark per pratiche e politiche implementate. 2. Raccolta di storie di vita di NEET (15-29 anni). Si prevedono 30 storie di vita per ogni territorio partecipante (10 per ogni fascia d’età: 15-19 anni, 20-24 anni, 25-29 anni). Si intende usare un approccio biografico. 3. Focus group con giovani fra i 15-29 anni con l’obiettivo non solo di approfondire le culture e i significati del lavoro, ma anche di esplorare bisogni/esigenze di accompagnamento nella transizione formazione-lavoro. Si ipotizzano 3 focus group (15-19 anni, 20-24 anni, 25-29 anni). 4. Focus group con gli stakeholder con l’obiettivo di indagare quali culture del lavoro trasmettono, quale è la loro rappresentazione dei giovani e dei NEET, quali le sfide e le proposte che essi identificano per la gestione del rapporto formazione-lavoro. Si prevedono 2 focus group. 5. Pubblicazione dei risultati qualitativi e/o quantitativi di ogni GdL e disseminazione. Gli output principali del progetto consisteranno in: • mappatura progetti per i NEET nei territori considerati • individuazione di best practices a livello europeo • 30 storie di vita di NEET per ogni GdL • produzione di dati di comparazione a livello nazionale • modellizzazione di misure integrative/complementari di “accompagnamento leggero” per NEET non raggiunti da politiche/servizi già in essere e valutazione dell’efficacia • sistematizzazione di una proposta sostenibile (grazie a risorse offerte da reti territoriali, volontariato, ecc.) e trasferibile per l’attivazione dei NEET più disagiati (codificata in un documento con indicazioni generali e operative) • attivazione e miglioramento del progetto pilota • pubblicazione di volumi online e cartacei, articoli internazionali, produzione di un testo comparativo • convegno di chiusura, disseminazione dei dati