Research | Funded Projects
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ETNOGRAFIA E STORIA: HAITI VISTA DALL'OCCIDENTEHAITI HA UNA STORIA CHE SI INTRECCIA CON L'OCCIDENTE: DOMINAZIONI, GUERRE, RICERCHE SCIENTIFICHE¿ L'ALTERITÀ È LABORATORIO PER USI E SOPRUSI. LA POPOLAZIONE HAITIANA È DOMINATA, SCHIAVIZZATA O ESALTAT
Come si accennava nel punto precedente, Haiti è un'isola da cui e su cui fioccano narrazioni. Siano esse interne o esterne. Ci sono stati grandi narratori locali e importanti narrazioni fatte da fuori o da lontano dall'isola. E parliamo di produzioni poetiche, narrative e storiche. Inoltre l'isola è stata da sempre sottoposta ad indagini antropologiche. Le interpretazioni più recenti la pongono, ad esempio, al centro dell'immenso movimento della tratta degli schiavi e ne fanno il punto di forza della ribellione post Rivoluzione francese. E in questa lettura, alcune straordinarie figure di "ribelli" come Toussaint Louverture hanno meritato pagine e pagine di storici, di letterati, di biografi ma anche scritte dai protagonisti del pensiero della decolonizzazione come Césaire Aimé: ad esempio la pubblicazione delle lettere inedite di Louverture offre ancora diverse e più approfondite possibilità da cui guardare gli avvenimenti. In questo panorama ricco e variegato ovviamente non mancano i letterati: da Smartt Bell alla Allende… Il tentativo che vogliamo mettere in campo sarà quello di cercare di utilizzare gran parte dei materiali esistenti, per procedere non solo verso una catalogazione che permetterà di collocare il tutto in una cronologia, ma di costruire specifiche griglie non solo temporali che favoriranno la possibilità di verificare come i vari documenti e le diverse interpretazioni si rincorrono, si diversificano, aggiungono nuovi elementi o utilizzano in maniera diversa il già noto, oppure cancellano e nascondono. L'obiettivo primo è quello di dare a tutto questo materiale una nuova riconsiderazione, in modo da creare una sorta di sistemazione che permetta di trasformare quella che appare come una parcellizzazione in polifonia. Solo che tale sistematizzazione mira anche a definire le interpretazioni che hanno avuto più seguito da quelle che invece sono state ignorate in modo da studiare i motivi di tale attenzione o cancellazione. Infine, illavoro ha come ultimo obbiettivo quello di approfondirà anche un aspetto strettamente etnografico. Per un verso si indagheranno i modi in cui vengono utilizzate le fonti e come viene svolto il lavoro di ricerca e di raccolta dati. In modo da verificare quali dati vengono selezionati e come sono utilizzati. E questo permetterà di scrivere un capitolo di storia dell'etnografia per come questa veniva realizzata in determinati periodi storici. Per un altro verso si vogliono individuare i modi e i metodi in cui il materiale della vita e degli accadimenti locali vengono interpretati e rielaborati dalle diverse mani che li hanno manipolati. Tutto questo permetterà di stabilire la dinamica dei processi performativi in cui i documenti ricavati dal lavoro etnografico entrano nella storia sostenendo generi e saperi diversi. E, di seguito, la ricaduta che questi hanno sulle nuove produzioni e interpretazioni tanto localmente quanto sulle successive produzioni.
Department | Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC | |
Principal Investigator | DE MATTEIS Stefano | |
Funding | University funds | |
Funders | Università degli Studi di SALERNO | |
Cost | 1.450,00 euro | |
Project duration | 29 July 2016 - 20 September 2018 | |
Research Team | DE MATTEIS Stefano (Project Coordinator) |