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VIATMINA D E MALATTIE INFIAMMATORIO CRONICHE INTESTINALI

Verranno reclutati da 60 a 100 pazienti consecutivamente visti presso l’ambulatorio e il day hospital del centro IBD della Università di Salerno nell’arco di 9 mesi. I pazienti con MICI, dopo consenso informato, verranno arruolati nello studio, si raccoglieranno i dati clinici, verrà chiaramente classificata l’attività di malattia, si e valuterà la loro adesione alla terapia con mesalazina. Per questo scopo abbiamo sviluppato un apposito questionario che mette in evidenza con più domande quando e quanto il paziente dimentichi di assumere mesalazina. Poi verranno sottoposti a densità ossea e a dosaggio di vitamina D3, PTH, Calcio e Fosforo.Innovazione: il dosaggio della 1,25 vitamina D non è di routine la misurazione della densità ossea e composizione muscolare attraverso pqct è altamente innovativa e a nostra conoscenza UNISA è l'unica struttura che la possiete nel sud Italia.