Research | Funded Projects
Research Funded Projects
SHAKESPEARE E IL WEB
In una prima fase, si procedera' ad una ricognizione e catalogazione delle web series shakespeariane. Sebbene il fenomeno sia relativamente recente--si potrebbe datare dal 2014--, esso e' 'esploso' dopo il successo sul web di Nothing Much To Do, prodotto dai The Candle Wasters, una compagnia neozelandese autofinanziatasi. Si indicano quindi alcuni esempi da analizzare e che verrano eventualmente integrati: The Better Strangers (basato su As You Like It), A Document of Madness, Hamlet the Dame e Hashtag Hamlet (tratti da Hamlet), Titus and Dronicus (che richiama Titus Andronicus ma e' in effetti una detective story che riguarda Hamlet), Mac & Beth e Weird Sisters (Macbeth), Bright Summer Night e Love In Idleness (A Midsummer’s Night’s Dream), Much Ado About A Web Series, Nothing Nothing Much To Do (Much Ado About Nothing), The Soliloquies of Santiago (in cui Santiago e' lo Iago di Othello), Jules and Monty (uno dei tanti esempi basati su Romeo and Juliet), Call Me Katie e Kate the Cursed (tratti da Taming of the Shrew), Twelfth Grade Or Whatever (The Twelfth Night) e Shakes (che incorpora plots e personaggi da varie opere shakesperiane). Tutti questi esempi si situano all'interno dell'ottica della 'post-fidelity' (Lanier), per la quale il testo shakesperiano e' solo uno degli intertesti che interagisce con altri testi, materiale visivo e sonoro, e ne accentuano i tratti. In questo senso sono una prosecuzione delle rivisitazioni sperimentali cinematografiche shakespeariane dell'inizio del nuovo millennio. Ma permettono anche di porre delle domande diverse: 1) Quale e' il rapporto tra la le web series e precedenti video amatoriali su You Tube che riguardano Shakespeare? Ci si interrogherà sull'aspetto della produzione, più sofisticata in molti casi, ma anche sul carattere parodico o meno di questi esempi--la parodia essendo un carattere precipuo del 'vernacular Shakespeare' (Christy Desmet) 2) In che modo la serialita' shakespeariana nel web si collega alla serialita' televisiva, soprattutto quella con riferimenti shakespeariani (da Empire a Westworld, da Sons of Anarchy a Lost). Ci si interrogherà qui su nozioni di fruizione multipla e 'media convergence' (Jenkins). 3) Si può parlare di 'migrazione' di Shakespeare come 'cultural capital' dal teen Shakespeare movie dei tardi anni '90 a queste forme seriali, soprattutto considerando le simili fasce di eta' e i riferimenti culturali? 4) In relazione a questi fenomeni, si può parlare di riproduzione della sacralità del Bardo o di decostruzione di 'Shakespeare' come icona culturale? In particolare ci si interrogherà sulle politiche di gender e sessuali di queste serie, che presentano molti esempi di queer identities (Mac & Beth per esempio). A queste domande si accompagnerà lo studio delle caratteristiche 'formali' della serialita' shakespeariana nel web. Il vlog (video-blog) e' di certo la caratteristica più evidente e dettata dalle condizioni di produzione. Si studierà come il vlog sia una rivisitazione del soliloquio shakespeariano. Si notera' anche come il vlog venga usato a volte in modo innovativo (come in Bright Summer Night), in senso più dialogico e/ per spianare la strada a generi diversi (come la detective story in Titus and Dronicus). Si studierà anche l'uso costante di piattaforme di social media che interagiscono con il canale principale delle serie, spesso YouTube (da Twitter a Facebook a Tumblr a Instagram), con risultati a volte originali (come le poesie su Tumblr che interagiscono con la versione YouTube di A Document in Madness). E' soprattutto quest'ultimo aspetto che consente di riferirsi allo Shakespeare delle serie web come ad uno 'Shakespeare-rizoma', un assemblaggio di media, temporalità e testualita' innovative. L'originalità della ricerca consiste sia nel suo materiale che nella prospettiva teorica, sempre attenta a coniugare studi shakespeariani a studi più generali sui nuovi media e social media.
Department | Dipartimento di Studi Umanistici/DIPSUM | |
Principal Investigator | CALBI Maurizio | |
Funding | University funds | |
Funders | Università degli Studi di SALERNO | |
Cost | 1.710,00 euro | |
Project duration | 20 November 2017 - 20 November 2020 | |
Proroga | 20 febbraio 2021 | |
Research Team | CALBI Maurizio (Project Coordinator) |