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Il miglioramento della sicurezza degli aerei tramite strutture auto-riparanti può essere raggiunto mediante approcci rivoluzionari che fanno uso di materiali multifunzionali di nuova generazione con notevole flessibilità progettuale. La straordinaria ricerca degli ultimi decenni sui materiali strutturali nanocaricati ha determinato l’evolversi dei materiali per singolo obiettivo a sistemi multifunzionali con prestazioni pressoché uniche.

Le caratteristiche di tali materiali vanno ben oltre la resistenza e la rigidità che di solito guidano la scienza e l’ingegneria dei materiali per sistemi strutturali.

Essi, infatti, possono essere progettati per avere più funzionalità (elevata conducibilità elettrica, opportune proprietà elettromagnetiche, resistenza alla fiamma. capacità rigenerative e basso assorbimento di umidità) che, integrate insieme, lavorano in sinergia per fornire vantaggi che vanno oltre la somma delle singole prestazioni specifiche.

Materiali di questo tipo hanno un enorme potenziale per impartire migliori prestazioni strutturali e funzionali con la possibilità di ridurre enormemente consumo di energia e l’inquinamento ambientale. La possibilità di sviluppo di tali materiali è fortemente auspicata perché consentirebbe uno sviluppo economico sostenibile in grado di disaccoppiare il binomio sviluppo industriale/inquinamento ambientale.

I materiali che posseggono funzionalità di capacità intrinseche protettive, tali da poter creare strutture autoriparanti, possono contribuire notevolmente sia alla sicurezza degli aerei, sia ad estendere notevolmente gli intervalli di ispezione riducendo i costi di esercizio dei velivoli. Per impartire le singole funzionalità al materiale, i componenti del team UNISA hanno lavorato adottando una metodologia completamente rivoluzionaria rispetto alle metodologie classiche. In particolare, le diverse funzionalità sono state progettate nell’ottica di far confluire tutti i vantaggi in un unico materiale in grado di sopportare i carichi aerodinamici dei materiali progettati per strutture primarie.

L’università di Salerno è impegnata come capofila in attività di gestione, sviluppo e ricerca del progetto “IASS” un progetto Europeo di circa 4.000.000 di euro finanziato nell’ambito del 7° programma quadro dalla Comunità Europea (Collaborative Project - Level 1 CP-FP - Duration in months: 36, Call Identifier: FP7-AERONAUTICS and AIR TRANSPORT, (AAT)- 2012-RTD-1, Co-ordinating Organization: UNIVERSITY OF SALERNO).

Il progetto IASS, coordinato dalla prof. Liberata Guadagno del dipartimento di Ing. Industriale dell’Università di Salerno è un progetto di cooperazione internazionale che vede coinvolti i seguenti Partners Europei: Martin Luther Universitaet Halle-Wittenberg (Germania), Vyzkumny a Zkusebni Letecky Ustav a.s. (Repubblica Cecoslovacchia), University of Patras (Grecia), Nano 4 sa (Belgio), EASN Technology Innovation Services (Belgio), Materia Nova (Belgio), Centro Italiano Ricerche Aerospaziali – CIRA (Italia), Alenia Aermacchi (Italia), Carbures Europe (Spagna). L’obiettivo principale è quello di sviluppare per applicazioni aeronautiche, un materiale composito multifunzionale, che possa ripararsi autonomamente e che sia in grado di contrastare le forti criticità degli attuali materiali compositi disponibili in commercio. La sfida rappresentata da questa ricerca è quella di sviluppare materiali strutturali "intelligenti” in grado di attivare meccanismi di autoriparazione e protezione nell’istante stesso in cui necessitano (pensiamo ai problemi di fulminazione, di impatto da grandine, di sviluppo accidentale di fiamme etc..).

Le attività dell’Ateneo salernitano coinvolgono oltre al dipartimento di Ingegneria industriale, il dipartimento di Chimica nella persona Responsabile del prof. Pasquale Longo, il dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Ingegneria Elettrica e Matematica Applicata nella persona responsabile del prof. Vincenzo Tucci e prof.ssa Lamberti Patrizia.

Il progetto è iniziato nel settembre 2012. Le attività di ricerca svolte fino ad ora hanno prodotto di numerose pubblicazioni su riviste internazionali con valutazione paritaria e 5 depositi di brevetti in Europa e attualmente in estensione negli Stati Uniti. Leonardo-Finmeccanica attualmente sta sostenendo le spese brevettuali e l’onere di difendere la proprietà intellettuale.

Le tematiche proposte nel progetto e i risultati raggiunti fino ad ora hanno riscontrato successo e ottenuto giudizio eccellente dalla European Commission Aeronautics Research & Innovation. Per tale motivo, si prospetta la prosecuzione del progetto IASS sotto forma di IASS2 focalizzato su media/grande scala.

Concept idea Vittoria Marino - Delegato alla Comunicazione UNISA

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Contacts


GUADAGNO Liberata
Responsabile Scientifico del progetto

Gruppo di ricercatori e dottorandi
Carlo NADDEO
Marialuigia RAIMONDO
Luigi VERTUCCIO
Giuseppina BARRA
Umberto VIETRI
Serafina CHIRICO
Annaluisa MARICONDA
Giovanni SPINELLI
Biagio DE VIVO



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