Didattica | Ricordo per Jean-Luc Nancy
(26 luglio 1940 – 23 agosto 2021)
(26 luglio 1940 – 23 agosto 2021)
Jean-Luc Nancy muore il 23 agosto 2021 a Strasburgo. Questa volta non ce l'ha fatta a superare l'ennesima crisi. Uno dei volti più significativi del panorama filosofico internazionale ci ha dunque lasciati. Resta per molti il ricordo delle sue appassionate e appassionanti lezioni magistrali tenute in più occasioni presso il nostro Ateneo, ospite del Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione, con cui aveva instaurato – nel corso degli anni – un dialogo privilegiato. Basti pensare ai Convegni Internazionali "Architetture del vivente" (2012), "Borders" (2015) e "Declining Subject" (2017) e la partecipazione costante agli editoriali della rivista scientifica "Shift. International Journal of Philosophical Studies". Jean-Luc Nancy, il filosofo della "democrazia a venire", delle "libertà singolari/plurali", della "corporeità" e del "toccare", ha avuto il pregio di formare diverse generazioni di giovani studenti ai quali dedicava gran parte del suo tempo nel corso dei dibattiti che seguivano le sue lezioni; il tutto in una captazione risonante di sguardi, parole, corpi, gesti, pensieri. Erano le domande infatti che spingevano sempre oltre la sua riflessione filosofica e portavano sempre più in là, sulla soglia, il senso della nostra finita esistenza.
Sul tema della vulnerabilità e della cura sarebbe intervenuto nel prossimo autunno. L'idea ancora una volta partiva da un suo recentissimo volume, "La peau fragile du monde" (Galilée 2020) su cui il convegno si sarebbe svolto, che aveva come obiettivo quello di – sono parole di Nancy – "mescolare alla preoccupazione per il domani un accoglimento del presente, attraverso il quale andare verso il futuro. Senza questo accoglimento, l'angoscia o la frenesia ci devastano. E senza la preoccupazione restiamo stupidi. Dovremmo essere tutti "attratti" dalla medesima cura di ciò che sta per arrivare, di ciò che sta per accadere a noi, tardivi umanoidi. Ciò che ci capita quando arriviamo noi stessi a una estremità della nostra storia, sia che questa estremità possa essere una tappa, una rottura con il passato o molto semplicemente un ultimo soffio". Preoccupazione e cura sono i termini che risuonano qui e che Nancy ci propone; e in questo senso questa "attrazione" per la cura ci coinvolge tutti, come un magnete, come un minerale la cui vita sembra esserci così distante e lontana. È di questo mondo che dobbiamo occuparci, preoccuparci altrimenti "restiamo stupidi", nel senso di inerti, immobili. La cura è invece azione, azione rivolta a, verso qualcosa o qualcuno. È, se ci facciamo caso e prestiamo orecchio, il movimento originario dell'esistenza. il suo essere in moto che continuamente produce nascita e creazione. Di questa cura non possiamo non parlare oggi, perché essa è al cuore dell'esistenza tutta, umana, vegetale, animale, minerale.
Le sue opere sono state tradotte in diverse lingue e hanno lasciato una ricchissima eredità di pensiero.
Ne ricordiamo solo alcune, tra quelle tradotte in italiano, che in parte restituiscono l'altezza di una riflessione sul nostro tempo mai disattesa:
- Un pensiero finito, tr. di Luisa Bonesio, Marcos y Marcos, Milano 1992.
- La comunità inoperosa, tr. di Antonella Moscati, Cronopio, Napoli 1992.
- Il mito nazi(con Ph. Lacoue-Labarthe), tr. di Carlo Angelino, Il Melangolo, Genova 1992.
- La partizione delle voci. Verso una comunità senza fondamenti, tr. di Alberto Folin, Il Poligrafo, Padova 1993.
- Corpus, tr. di Antonella Moscati, Cronopio, Napoli 1995.
- L'essere abbandonato, tr. di. Elettra Stimilli, Quodlibet, Macerata 1995.
- Il senso del mondo, tr. di Federico Ferrari, Lanfranchi, Milano 1997.
- L'inquietudine del negativo, tr. di Antonella Moscati, Cronopio, Napoli 1998.
- Luoghi divini - Calcolo del poeta, tr. di Luisa Bonesio, Il Poligrafo, Padova 1999.
- L'oblio della filosofia, tr. di Federico Ferrari, Lanfranchi, Milano 1999.
- L'esperienza della libertà, tr. di Davide Tarizzo, Einaudi, Torino 2000.
- L'intruso, tr. di Valeria Piazza, Cronopio, Napoli 2000.
- Essere singolare plurale, tr. di Davide Tarizzo, Einaudi, Torino 2001.
- Il c'è del rapporto sessuale, a cura di Alessandro Fanfoni, tr. di Graziella Berto, SE, Milano 2002.
- La città lontana, tr. di Paolo Di Vittorio, Ombre Corte, Verona 2002.
- All'ascolto, tr. di Enrica Lisciani-Petrini, Cortina, Milano 2002.
- Il ritratto e il suo sguardo, tr. di Raoul Kirchmayr, Raffaello Cortina, Milano 2002.
- Tre saggi sull'immagine, tr. di Antonella Moscati, Cronopio, Napoli 2002.
- Vistazione (della pittura cristiana), tr. di Alfonso Cariolato e Federico Ferrari, Abscondita, Milano 2002.
- La creazione del mondo o la mondializzazione, tr. di Davide Tarizzo, Einaudi, Torino 2003.
- Il ventriloquo. Sofista e filosofo, tr. di Fulvio F. Palese, Besa, Nardo 2003.
- La pelle delle immagini(con Federico Ferrari), Bollati Boringhieri, Torino 2003.
- Il pensiero sottratto, tr. di Mario Vergani, Bollati Boringhieri, Torino 2003.
- Abbas Kiarostami. L'evidenza del film, tr. di A. Cariolato, Donzelli, Roma 2004 (con una conversazione tra Abbas Kiarostami e Jean-Luc Nancy trascritta da Mojdeh Famili e Teresa Faucon e una serie di immagini scelte da Teresa Faucon).
- Noli me tangere. Saggio sul levarsi del corpo, tr. di F. Brisochi, Bollati Boringhieri, Torino 2005.
- Sull'agire. Heidegger e l'etica, tr. di Antonella Moscati, Cronopio, Napoli 2005.
- Cronache filosofiche, tr. di Alfonso Cariolato, Nottetempo, Roma 2006.
- In cielo e sulla terra. Piccola conferenza su Dio, tr. di V. Piazza e A. Moscati, Sossella, Roma 2006.
- Le muse, tr. di Chiara Tartini, Diabasis, Reggio Emilia 2006.
- La dischiusura. Decostruzione del cristianesimo I, tr. di Antonella Moscati, Cronopio, Napoli 2007
- Il giusto e l'ingiusto, tr. di Francesco Sircana, Feltrinelli, Milano 2007.
- L'imperativo categorico, tr. di Fulvio F. Palese, Besa, Nardo 2007.
- Narrazione del fervore. Il desiderio, il sapere, il fuoco, tr. di Alberto Panaro, Moretti & Vitali, Bergamo 2007.
- Tre saggi sull'immagine, tr. di Antonella Moscati, Cronopio, Napoli 2007.
- La nascita dei seni, tr. di Graziella Berto, Raffaello Cortina, Milano 2007.
- Le differenze parallele: Deleuze e Derrida, tr. di Tommaso Ariemma e Luca Cremonesi, Ombre Corte, Verona 2008.
- Ego sum, tr. di Raoul Kirchmayr, Bompiani, Milano 2008.
- M'ama, non m'ama, tr. di Maria Chiara Balocco, Utet, Torino 2009.
- Cascare dal sonno, tr. di Rossella Prezzo, Raffaello Cortina Editore, Milano 2009.
- Il peso di un pensiero, tr. di Daniela Calabrò, Mimesis, Milano 2009.
- Indizi sul corpo, a cura di Marco Vozza, Ananke, Torino 2009.
- Sull'amore, tr. di Matteo Bonazzi, Bollati Boringhieri, Torino 2009.
- Verità della democrazia, tr. di Roberto Borghesi e Antonella Moscati, Cronopio, Napoli 2009.
- Corpo teatro, tr. di Antonella Moscati, Cronopio, Napoli 2010.
- L'equivalenza delle catastrofi (Dopo Fukushima), a cura di Giovanbattista Tusa, (con la postfazione in forma di lettera "Afterword" tra Jean-Luc Nancy e Giovanbattista Tusa), Mimesis, Milano 2016.
- Del sesso, a cura di Francesca R. Recchia Luciani, Cronopio, Napoli 2016.
- Banalità di Heidegger, trad. Antonella Moscati, Cronopio, Napoli 2016.
- La comunità sconfessata, a cura di F. De Petra, Mimesis, Milano, 2016.
- Il disegno del piacere, a cura di M. Villani, Mimesis, Milano 2017.
- Sessistenza, a cura di Francesca R. Recchia Luciani, Il Nuovo Melangolo, Genova 2019.
- Escluso l'ebreo in noi, a cura di Giovanbattista Tusa, Mimesis, Milano 2019.
Pubblicato il 26 Agosto 2021
