Blockchain@UNISA

La rivoluzione delle transazioni digitali è in corso



La tecnologia Blockchain sta rivoluzionando il modo in cui avvengono le transazioni digitali nel Cyberspace.
L'efficacia di questa tecnologia è ampiamente dimostrata dalla crescente attenzione verso la cryptocurrency Bitcoin e gli smart contract. Da quando Satoshi Nakamoto ha dimostrato che le blockchain sono utili per creare una cryptocurrency, le applicazioni della tecnologia Blockchain e più in generale della Distributed Ledger Technology (DLT) sono in continua crescita. Esistono già oltre 1000 cryptocurrency, una piattaforma decentralizzata standard per la creazione di smart contract (Ethereum) e meccanismi di crowdfunding nel settore finanziario (ICO).
Il minimo comune denominatore tra queste diverse applicazioni della tecnologia Blockchain è la possibilità di evitare il coinvolgimento di parti terze fidate mediante nuovi strumenti di decentralizzazione. Nel caso delle reti peer-to-peer la parte fidata viene sostituita da un'assunzione sulla potenza di calcolo dei nodi, come ad esempio accade con Bitcoin. In altri casi dove invece le parti in gioco si conoscono, la parte fidata viene sostituita da un calcolo distribuito che è corretto assumendo che la maggioranza delle parti coinvolte si comporti onestamente.
La grande corsa verso l'uso di questa tecnologia nasconde numerose insidie. Molti aspetti circa la progettazione e l'uso di blockchain decentralizzate sono oggetto di discussione in varie comunità scientifiche (es. crittografia, computazione distribuita e teoria dei giochi) e numerose sono le sfide da vincere per arrivare ad un uso sicuro e pervasivo delle blockchain nelle transazioni digitali.

In un futuro non lontano, tutti i nostri dati e le nostre attività potrebbero essere memorizzati in una blockchain, minacciando quindi la naturale esigenza di riservatezza delle informazioni sensibili.
È possibile coniugare i vantaggi delle blockchain con la crescente richiesta di privacy?


Secondo stime recenti, l'energia elettrica annuale consumata in relazione all'emissione di nuovi Bitcoin supera quella di oltre 100 paesi, tra cui ad esempio l'Irlanda. Tale spreco di energia elettrica è dovuto all'utilizzo della potenza di calcolo come nocciolo del funzionamento della cryptocurrency.

Con lo scopo di ridurre l'inquinamento ed evitare sprechi di energia elettrica, la cryptocurrency Bitcoin potrebbe essere ridimensionata o addirittura messa al bando.
È possibile realizzare una cryptocurrency universalmente fruibile come Bitcoin senza sprechi di energia elettrica o di altre preziose risorse?

In questo ambito, la ricerca scientifica sulla sicurezza di Blockchain e DLT e delle loro applicazioni guidata dal prof. Ivan Visconti del DIEM, ristretta a temi di informatica e ingegneria dell'informazione, si incentra sull'uso di strumenti avanzati di crittografia per garantire contemporaneamente l'immutabilità dei dati meorizzati e la loro riservatezza. Dopo aver proposto in passato diversi sistemi di identificazione mediante l'uso di strutture di dati del tutto simili alle blockchain, il gruppo di ricerca su Blockchain e DLT sta ora orientando le sue attività su due direzioni. La prima direzione ha l'obiettivo di progettare e sviluppare blockchain più sicure e funzionali. La seconda direzione ha l'obiettivo di fare leva sui vantaggi delle blockchain per realizzare schemi di identificazione, sistemi di voto elettronico, cryptocurrency, strumenti finanziari e di salute digitale che garantiscano l'integrità delle informazioni raccolte ed al tempo stesso la protezione delle informazioni rispetto ad accessi non autorizzati.
La sicurezza di Blockchain e DLT e delle loro applicazioni sono parte dei temi di Cybersecurity illustrati dal prof. Ivan Visconti nei corsi di sicurezza informatica da lui tenuti per le lauree magistrali dell'Università di Salerno.
La ricerca su Blockchain e DLT è finanziata in parte dal progetto H2020 denominato PRIViLEDGE (Privacy-Enhancing Cryptography in Distributed Ledgers) di cui il prof. Ivan Visconti è responsabile scientifico per l'Università di Salerno.

Elaborazioni testo Ivan Visconti

Concept idea Vittoria Marino - Delegato alla Comunicazione UNISA

Contacts


VISCONTI Ivan
(DIEM)
Responsabile Scientifico del progetto H2020
Privacy-Enhancing Cryptography in Distributed Ledgers
Collaboratori INF/01
BLUNDO Carlo
(DISA-MIS)
PERSIANO Giuseppe
(DISA-MIS)
SINISCALCHI LUISA
(DIEM)

Collaboratori IUS/04
FAUCEGLIA Giuseppe
(DISES)
MURINO Filippo
(DISES)

Collaboratori esterni
IOVINO Vincenzo
(University of Luxembourg)
SCAFURO Alessandra
(North Carolina State University)
VENTURI Daniele
(University of Rome "La Sapienza")



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Obiettivi sono la valorizzazione dei temi, la condivisione dei contenuti e la diffusione dei risultati.