Centro Nazionale per le Tecnologie dell’Agricoltura

Approfondimenti su temi inerenti alla ricerca

Centro Nazionale per le Tecnologie dell’Agricoltura

Agritech


Missione

Il Green Deal europeo (COM2019 640 final), parte essenziale dell’attuazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, fissa obiettivi ambiziosi per l’economia e in particolare per il settore agricolo, puntando a preservare lo stock di capitale naturale e a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Per raggiungere questi obiettivi, il documento sottolinea l’importanza delle tecnologie digitali, evidenziando il ruolo chiave del settore agroalimentare e l’importanza della strategia Farm to Fork come strumento operativo per attuare il Green Deal nel settore agricolo..

Coerentemente con questa prospettiva, nel rapporto recentemente pubblicato del 5° SCAR (Comitato permanente per la ricerca agricola della Commissione europea) (“Resilienza e trasformazione”), vengono individuati tre principali obiettivi chiave:

  • Garantire cibo nutriente, sano e sostenibile per tutti
  • Realizzare la piena circolarità dei sistemi alimentari e agricoli
  • Creare una piena circolarità dei sistemi alimentari e agricoli. Ripristinare la diversità nei nostri sistemi alimentari, agricoli e sociali

Come modellare i futuri sistemi agricoli e rurali per ottenere uno spazio operativo sicuro sta diventando una questione chiave per ricercatori e responsabili politici. Come modellare i futuri sistemi agricoli e rurali per ottenere uno spazio operativo sicuro sta diventando una questione chiave per ricercatori e responsabili politici.

Gli obiettivi del Centro

Il Centro svolge ricerca e promuove lo sviluppo di tecnologie innovative nel settore agricolo per migliorare quantità e qualità delle produzioni, garantendo l’adattamento sostenibile ai cambiamenti climatici anche attraverso la prevenzione, la resistenza e la resilienza rispetto ai rischi (siccità, emergenze sanitarie, impoverimento dei suoli). L’adozione dei principi agroecologici e dell’agricoltura conservativa, combinata con la selezione di nuove varietà produttive e la riscoperta di antiche colture, permetterà di diversificare le produzioni e supporterà le filiere locali riducendo sprechi, eccedenze e impatti ambientali. Il Centro sfrutta le tecnologie abilitanti come l’intelligenza artificiale e le produzioni avanzate per promuovere l’agricoltura di precisione volta a contenere l’agrochimica e le emissioni di gas serra, preservando così la tutela delle risorse naturali, e riducendo perdite produttive e sprechi. Attraverso gli approcci biotecnologici e di economia circolare sarà inoltre possibile valorizzare biomasse di scarto favorendo lo sviluppo di filiere alternative in grado di rendere sostenibili le attività anche per i piccoli e medi agricoltori. Un ulteriore tema del Centro riguarda l’applicazione di sistemi di intelligenza artificiale in agricoltura e nell’indotto per implementare la sicurezza, la tracciabilità e la tipicità della filiera e dei prodotti agricoli. Le azioni di ricerca e innovazione del Centro Agritech sono fondamentali anche per individuare soluzioni efficaci per aree agricole marginali e a rischio di erosione generando innovazione e aggregazione di portatori di interesse per promuovere la resilienza e la sostenibilità delle imprese agricole, agro-alimentari e di produzioni non-food

Programma

Produrre cibo sufficiente e sicuro per una popolazione in crescita senza sfruttare eccessivamente le risorse naturali è uno dei maggiori problemi che la nostra società deve affrontare, trovando soluzioni sostenibili nel lungo termine. Si tratta di una sfida globale, collocata in un contesto difficile di clima instabile, crescente competizione per terra, acqua ed energia, in un mondo sempre più urbanizzato e globalizzato. L’importanza e la portata di questa sfida richiedono uno sforzo di ricerca significativo che va ben oltre la capacità di ogni singola istituzione. Per affrontare adeguatamente questo problema, è obbligatorio sviluppare un programma di ricerca integrato, su larga scala e multidisciplinare.Questa è l’ambizione dei partner di Agritech, che, facendo leva su ricerche collaborative preesistenti, iniziative di alta formazione, messa in rete di infrastrutture e condivisione di grandi attrezzature, hanno definito un programma motivato dalla necessità di:

  1. Combinare le migliori competenze di ricerca necessarie per affrontare adeguatamente, in un contesto realmente multidisciplinare, i molteplici problemi associati all’agricoltura sostenibile.
  2. Integrare le infrastrutture e le attrezzature di ricerca disponibili in ciascun sito.
  3. Sfruttare e applicare le tecnologie abilitanti chiave (KET) più adatte che possono consentire un proficuo progresso in termini di produttività, sostenibilità, transizione ecologica e digitale nel settore agricolo.
  4. Collaborare con aziende e agricoltori per co-progettare gli sforzi di ricerca e sfruttare al meglio i risultati per aumentare la resilienza e la competitività economica delle filiere agroalimentari.
  5. Sviluppare e diffondere nuovi modelli e capacità organizzative per creare e implementare programmi di ricerca strategici su larga scala che attraversano i confini disciplinari e i settori industriali.
  6. Formare la prossima generazione di scienziati e manager dell’Agritech per creare il capitale umano e le competenze necessarie.
  7. Supportare i policy maker e influenzare l’opinione pubblica per promuovere un contesto sociale favorevole allo sviluppo di filiere agroalimentari stabili ed eque.

La caratteristica principale del programma di ricerca Agritech è la sua organizzazione strutturale, che riflette l’alto livello di integrazione tra un’ampia varietà di istituti di ricerca e aziende partecipanti.

DIFARMA

Le attività di ricerca del DIFARMA, all'interno del Centro Nazionale per le Tecnologie dell’Agricoltura, si inseriscono nell'ambito dello Spoke 8 - Circular Economy in Agriculture through Waste Valorisation and Recycling, il cui obiettivo è quello di estrarre, caratterizzare e validare biomolecole, polimeri e biomateriali ad elevato potenziale biologico e tecnologico, a partire da reflui, scarti e sottoprodotti agroalimentari.

Nello specifico, il DIFARMA è coinvolto nei seguenti work packages:

WP 8.1. Producing new products to upgrade waste value

Task 8.1.1 Valorization of the waste by green chemistry to obtain for high value molecules or new products
Estrazione, caratterizzazione chimica, valutazione delle proprietà biologiche, stabilizzazione e veicolazione di nuovi materiali bio-based ottenuti da scarti agroalimentari mediante approcci green e sostenibili.

Task 8.1.2 Valorization of the waste by biotechnology processes to obtain for high value molecules or new products

Produzione di idrolizzati proteici biologicamente attivi (miscele di polipeptidi, oligopeptidi e amminoacidi) ottenuti mediante idrolisi chimica ed enzimatica di proteine isolate da scarti della filiera agroalimentare, finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di prodotti innovativi per l’agricoltura, come biostimolanti.


WP 8.3. Nutrient and organic matter recovery from wastes to reduce the use of agrochemicals and closing waste cycle


Task 8.3.2 Valorisation and biological regeneration of wastes as resources, organic fertilisers, or amendments to improve carbon storage and soil quality

Produzione, caratterizzazione chimica e molecolare di biofertilizzanti organici mirati a migliorare la fertilità e la resilienza del suolo, e ad incrementare la resa e la qualità delle colture erbacee.

Team

foto di AQUINO Rita Patrizia

AQUINO Rita Patrizia

Responsabile Tecnico

Dipartimento di Farmacia/DIFARMA
foto di PEPE Giacomo

PEPE Giacomo

Dipartimento di Farmacia/DIFARMA
foto di PIACENTE Sonia

PIACENTE Sonia

Dipartimento di Farmacia/DIFARMA
foto di MAZZEI Pierluigi

MAZZEI Pierluigi

Dipartimento di Farmacia/DIFARMA
foto di RONGA Domenico

RONGA Domenico

Dipartimento di Farmacia/DIFARMA
foto di CERULLI ANTONIETTA

CERULLI ANTONIETTA

Dipartimento di Farmacia/DIFARMA
2-Ufficio Didattica, Organi Collegiali, Alta Formazione e Carriere XVII (D6)-DIFARMA
foto di DEL PRETE FRANCESCO

DEL PRETE FRANCESCO

Dipartimento di Farmacia/DIFARMA
foto di SANSONE Francesca

SANSONE Francesca

Dipartimento di Farmacia/DIFARMA
foto di MENCHERINI Teresa

MENCHERINI Teresa

Dipartimento di Farmacia/DIFARMA

Social