Home | Introduzione del Rettore Aurelio Tommasetti

Prof. Aurelio Tommasetti
Magnifico Rettore   |   Università degli Studi di Salerno

Il Bilancio Sociale Unisa rappresenta uno strumento di comunicazione - interna ed esterna – sempre più decisivoper l’implementazione della visione di Ateneo, giacché favorisce e stimola il processo informativo tra l’Universitàe i suoi stakeholders.

Con il Bilancio Sociale, l’Università di Salerno intende comunicare gli sviluppi e i progressi del proprio operato che,in modo diretto o indiretto, interessano e influenzano le diverse categorie di soggetti, pubblici e privati, di riferimento.La redazione di tale documento costituisce un vero e dovuto atto di responsabilità nei confronti dei portatorid’interesse che, a vario titolo e da differenti prospettive, si interfacciano con l’Ateneo e che hanno, pertanto, ildiritto di vedere esplicitati i risultati frutto di questo lavoro di cooperazione.

L’impatto comunicativo del bilancio sociale, infatti, si estrinseca proprio nella possibilità, per chiunque ne siainteressato, di verificare se ed in quale misura gli obiettivi dichiarati dall’Ateneo siano stati effettivamenteconseguiti e, in caso contrario, di conoscere i motivi dell’eventuale mancato raggiungimento, in modo da valutarel’opportunità di implementare degli interventi risolutivi.

Sulla scorta di questa osservazione cruciale, mi appresto, con orgoglio e responsabilità, ad introdurre la quartaedizione del Bilancio Sociale dell’Università degli Studi di Salerno. In linea con l’idea, da me ampiamente condivisa,della necessità di pubblicare periodicamente un documento chiave per il dialogo e l’apertura alla comunità e alterritorio, il Bilancio Sociale 2016 è la testimonianza più concreta della trasparenza informativa e comunicativache contraddistingue il nostro Ateneo.

È da tale strumento, infatti, che il lettore potrà evincere, grazie alla presenza di un corposo complesso diinformazioni, illustrate con dettaglio in grafici e tabelle, la notevole rilevanza riconosciuta dall’Università diSalerno ai rapporti con il territorio, le sue risorse e le sue potenzialità.

Dalla quarta edizione del Bilancio Sociale emerge, in continuità con la tradizione passata, la forza della nostraUniversità, enucleabile nell’esistenza di un campus all’avanguardia, all’interno del quale gli studenti, in primis, maanche i docenti, i ricercatori e tutto il personale tecnico-amministrativo possono fruire in modo sinergico di unventaglio variegato di servizi, tutti orientati a garantire la migliore esperienza possibile di formazione e di cultura,elementi chiave ed imprescindibili di un’organizzazione che pone il “sapere”, al centro della sua essenza.

Il periodo di riferimento del quarto bilancio sociale di Ateneo è il 2013-2014: un biennio che, per effetto deimolteplici mutamenti verificatisi nel sistema universitario nazionale, ha comportato altrettante novità ed evoluzionianche nelle strategie di gestione del nostro Ateneo. L’Università di Salerno, come Ateneo del Sud, è riuscito arispondere in modo efficace e coerente alla condizione di perdurante contrazione economica che ha riguardato ilnostro Paese, implementando una politica coerente ispirata alla distribuzione delle risorse, sulla base del “merito”,della “qualità della ricerca” e dell’”internazionalizzazione”.

Inoltre, a dimostrazione della volontà di assicurare a tutti gli stakeholders la totale chiarezza informativa, anche laquarta edizione del bilancio sociale è stata sottoposta a revisione e certificazione da parte di una società esternaindipendente.

A conclusione di questa breve premessa, vorrei rivolgere un sentito ringraziamento ai coordinatori delle tresezioni del Bilancio Sociale, ai docenti, ai ricercatori ed al personale di tutte le aree organizzative di Ateneo, che,con costanza e dedizione, hanno offerto il loro prezioso contributo per la redazione di questa quarta edizione delbilancio sociale. In particolare, sento di dover ringraziare il Prof. Marco Pellicano, che, con metodicità edaccuratezza, ha saputo coordinare in modo esemplare tutte le forze spiegate a tal fine, consentendo all’Universitàdegli studi di Salerno di pervenire ad un risultato di considerevole pregio.