Research Areas

Research Research Areas


CALABRESE RitaPerson in Charge
BARONE LindaMember
CORDISCO MikaelaMember
DE GIOVANNI FloraMember
DE MEO MariagraziaMember
FAIELLA FilomenaMember
GAGLIARDI NicolettaMember
GUZZO SiriaMember
LATORRACA RossellaMember
LOPS MarinaMember
RAO EleonoraMember
SCHETTINO ValentinaMember
WILKE BeatriceMember
SANTORO VerioPerson in Charge
BASILE GraziaMember
BUONICONTO AlfonsinaMember
CLARIZIA FabioMember
CRIFO' FrancescoMember
D'AMBROSI MarioMember
DUSIO CristinaMember
GALANO SabrinaMember
LUBELLO SergioMember
SAMMARCO CARMELAMember
STROMBOLI CarolinaMember
TONELLO ElisabettaMember
VOGHERA MariaMember

Presentazione

La sezione di Sezione Filologia, Letterature e Storia dall'Antichità al Medioevo promuove e coordina l'attività di ricerca delle aree disciplinari di:

  • Civiltà bizantina
  • Filologia classica
  • Filologia e linguistica romanza
  • Letteratura latina medievale e umanistica
  • Lingua e letteratura greca
  • Lingua e letteratura latina
  • Paleografia
  • Papirologia
  • Storia delle religioni
  • Storia greca
  • Storia romana

Vi afferiscono docenti e ricercatori delle facoltà di lettere, lingue, dottorandi, dottori di ricerca, assegnisti e titolari di borse di studio post-laurea e post-dottorato.

La Sezione, che ha ereditato, ampliandola e arricchendola, il patrimonio culturale e scientifico del precedente Dipartimento di Scienze dell'Antichità dell'Università degli Studi di Salerno, copre l’intero arco delle discipline dell’antichistica classica e cristiana, greca e latina, con significative estensioni nella tarda antichità e nel medioevo latino, greco e romanzo. Come evidenziato già fin dalla denominazione, essa si caratterizza per una significativa pluralità degli interessi scientifici presenti, che dà luogo ad un ricco ventaglio di indirizzi di ricerca prevalenti:

  • Studio della storia delle lingue classiche, dalle origini all’età medievale;
  • Indagine di tipo filologico, letterario e storico-documentario sui testi greci e latini;
  • Storia della lingua, della letteratura e della cultura latina medievale; filologia dei testi latini medievali;
  • Ricezione, esegesi e riscrittura dei testi greci e latini;
  • Forme e modalità della tradizione dei testi greci e latini: metodologie e strumenti della trasmissione e della ricezione;
    produzione manoscritta, supporti materiali e tipologie grafiche dell'antichità e del medioevo;
  • Storia e storiografia del mondo antico;
  • Storia religiosa del mondo mediterraneo antico;
  • Antropologia e storia comparata delle religioni e delle culture;
  • Storia del pensiero antico;
  • Metodologie della didattica delle lingue e delle letterature classiche;
  • Ecdotica ed esegesi dantesca.

In questi campi La Sezione ha saputo guadagnare consolidare il ruolo di riconosciuta realtà culturale e scientifica in ambito sia nazionale sia internazionale, riuscendo a coniugare l'alta qualità del lavoro scientifico e didattico dei propri professori e ricercatori alla costante attività di formazione/promozione di giovani studiosi grazie ad un'attenta strategia di internazionalizzazione della ricerca e della didattica e a un costante coordinamento con le attività dei Dottorati incardinati presso il DIPSUM. L'eccellenza raggiunta è peraltro testimoniata sia dai numerosi progetti d'interesse nazionale ed europeo finanziati dal Miur negli ultimi anni che vedono coinvolti i membri afferenti alla Sezione quali coordinatori delle attività di unità di ricerca nazionali e/o locali sia dalla realizzazione di una sempre più efficace rete di collaborazione internazionale che consente oggi un costante confronto con prestigiose Università e Istituzioni di ricerca europee nonché la frequente realizzazione di significativi eventi scientifici (Congressi, convegni e seminari di alta formazione) nonché di pubblicazioni di chiara rilevanza internazionale.

In tali attività la Sezione può avvalersi del contributo del D.I.SC.ANT (Laboratorio multimediale per la didattica e l'informazione digitale applicata alle Scienze dell'Antichità; responsabile scientifico prof.ssa Paola Volpe, la cui gestione è affidata a tecnici professionalmente qualificati. Tale laboratorio si occupa di tutti gli aspetti connessi con l'interazione fra gli strumenti informatici e le discipline classiche; gestisce i servizi di comunicazione informatica; sperimenta tecniche e procedure di elaborazione da applicare negli specifici settori di ricerca; cura l'aggiornamento delle nuove tecnologie; sviluppa applicazioni multimediali per la didattica e l'erogazione di corsi e-learning. Inoltre esso si occupa di reperire, acquisire, archiviare e gestire i supporti multimediali in connessione con il patrimonio librario della Sezione.

Ricerca

L'acronimo stesso della Sezione del Dipartimento di Studi umanistici evidenzia la pluralità degli interessi in essa presenti e i cui nuclei centrali possono ravvisarsi nella storia e nella storiografia, nel l'esegesi di testi su papiri, nella storia della scrittura, nella filologia come storia del testo, negli studi inerenti alla nascita delle religioni.

Members

MERIANI AngeloCoordinator
FRAVVENTURA VeraMember
CORRENTE PAOLAMember
AMENDOLA StefanoMember
ARIEMMA Enrico MariaMember
DEL CORSO LucioMember
ESPOSITO PaoloMember
GRAZZINI STEFANOMember
LANZARONE NicolaMember
LAZZERI MassimoMember
PACE GiovannaMember
POLITO MarinaMember

Presentazione

La sezione FRASI (Francesistica, Slavistica e Iberistica) promuove e coordina l’attività di ricerca delle seguenti aree disciplinari:

  • Lingua, traduzione e linguistica francese
  • Letteratura francese
  • Slavistica
  • Lingua, traduzione e linguistica spagnola
  • Lingua e letterature ispano-americane
  • Letteratura spagnola

Vi afferiscono docenti e ricercatori dei corsi di laurea in Lingue, dottorandi, dottori di ricerca, assegnisti e titolari di borse di studio post-laurea e post-dottorato. Alcune delle linee di ricerca che caratterizzano le attività della sezione riguardano:

- studio della letteratura spagnola dei secoli XVI e XVII;

- analisi ecdotico-filologica ed edizione di testi drammatici del Siglo de Oro spagnolo;

- approccio pragmatico e stilistico allo studio e alla pratica della traduzione;

- studio di aspetti socio-culturali, storici e linguistico-discorsivi della narrativa testimoniale;

- indagine di tipo filologico, letterario e storico-documentale su testi e autori della Edad de Plata in Spagna;

- letteratura della guerra civile spagnola;

- studio delle interfacce tra i livelli di analisi linguistica mediante modelli e sistemi di codifica;

- metodologie della didattica delle lingue straniere;

- analisi contrastive basate su corpora.

Members

CRIVELLARI DanielePerson in Charge
ALFANO IOLANDAMember
BEVILACQUA MICHELEMember
DE SANTIS VincenzoMember
DEL GAUDIO SalvatoreMember
GIULIANO GiuseppinaMember
MARTIN SANCHEZ Maria TeresaMember
NUZZO GiuliaMember
PELLEGRINO RosarioMember
RUSSO ANTONELLAMember
SILVESTRI AgneseMember
THEINER Irene MargaritaMember
VACCARO Valeria AnnaMember
VELIZHEV MikhailMember

Presentazione

La sezione di Italianistica promuove e coordina l'attività di ricerca delle aree disciplinari di

  • Letteratura italiana
  • Letteratura italiana contemporanea
  • Linguistica italiana
  • Filologia della letteratura italiana
  • Critica letteraria e letterature comparate.

Vi afferiscono docenti e ricercatori delle facoltà di lettere, lingue, dottorandi, dottori di ricerca, assegnisti e titolari di borse di studio post-laurea e post-dottorato.

Members

GIULIO RosaPerson in Charge
FALARDO Domenica (089 96 2407)Member
GIULIO RosaMember
PAOLINO Laura (089 96 2416)Member
SALERNO Vincenzo Member
SANTOLI Carlo Member
SICA GiorgioMember

Presentazione

«La distruzione del passato, o meglio la distruzione dei meccanismi sociali che connettono l’esperienza dei contemporanei a quella delle generazioni precedenti, è uno dei fenomeni più tipici e insieme più strani degli ultimi anni del Novecento. La maggior parte dei giovani alla fine del secolo è cresciuta in una sorta di presente permanente, nel quale manca ogni rapporto organico con il passato storico del tempo in cui essi vivono» (Eric Hobsbawm)

Anche alla luce di quanto scrive Hobsbawm e consapevoli di questa situazione generazionale, gli studiosi che afferiscono alla sezione storica sono convinti che la trasmissione di determinati eventi e immagini del passato si trova a svolgere, all’interno di una società, funzioni di ordine non tanto cognitivo, quanto simbolico, normativo, affettivo e identitario: nelle narrazioni che riguardano momenti particolarmente significativi della propria storia, le società attivano forme di coesione e di definizione e ridefinizione di valori collettivi, conservando ed elaborando la propria identità.

Una pluralità di interessi caratterizza le linee di ricerca della sezione. Ricordiamo gli studi relativi alla storia delle istituzioni politiche, sociali e religiose nonché dei fenomeni economici e culturali in età moderna e contemporanea, colti nel contesto della vicenda storica nazionale e internazionale, con uno sguardo attento alle regioni del Mezzogiorno d’Italia e dell’area mediterranea nel suo complesso. Non mancano ricerche relative al medio Oriente o ad alcuni paesi del Centro-America e ai numerosi conflitti che agitano il panorama mondiale con le loro tragiche ricadute sul mondo contemporaneo. Infine, un ruolo di grande importanza rivestono gli studi sulle comunicazioni di massa, sulla Public History, sulle migrazioni, sulla “guerra culturale fredda” in Europa (con particolare riferimento alla Francia della IV Repubblica), sull’annona nel Mediterraneo di età moderna, sulla storia delle paste alimentari, sulla cartografia e toponomastica storica e sulla storia della violenza domestica.

Come si può intuire, tali ricerche sono condotte in una prospettiva interdisciplinare alla luce delle diverse tematiche e metodologie della più aggiornata riflessione storiografica internazionale, anche con l’apporto delle prospettive della Gender history con particolare riferimento al nesso storia-contemporaneità. Grande attenzione viene posta non solo alle trasformazioni politiche, sociali ed economiche, ma anche al modo con il quale queste stesse trasformazioni furono vissute e percepite dalle popolazioni interessate (anche da quegli strati sociali che le subirono più che esserne parte attiva). Da qui il ricorso a una necessaria pluralità di fonti. Oltre a quelle consuete, documentarie e archivistiche, ricordiamo almeno:

  • fonti iconografiche, senza dimenticare il contributo di un’indagine di tipo antropologico con i connessi diversi strumenti metodologici;
  • fonti “immateriali”, come i mezzi di comunicazione di massa. Di particolare interesse, poi, per lo studio del Novecento la storia orale, ricchissimo patrimonio di memorie individuali, che introducono prepotentemente la soggettività nella storia, e i media audiovisivi: questi ultimi, infatti, non solo testimoniano, con le immagini e i suoni, i cambiamenti e le trasformazioni degli ambienti, del gusto, dell'abbigliamento, in una parola del «quotidiano» di una società, ma sono essi stessi «agenti» storici, un elemento essenziale del nostro universo che influenza il nostro modo di vedere il mondo e, in definitiva, il nostro operare nel mondo.

Fa capo alla Sezione il «Laboratorio di Storia e media audiovisivi» (responsabile scientifico Pietro Cavallo): inaugurato nel dicembre del 2009 da Giuseppe Tornatore, si pone l’obiettivo di approfondire lo studio di temi e problemi relativi al rapporto tra la storia e i media audiovisivi.

Settori disciplinari

M-STO/02 – Storia moderna
M-STO/04 – Storia contemporanea
M-GGR/01 - Geografia

Members

PINTO CarminePerson in Charge
TORTORA AlfonsoMember
SINISCALCHI Silvia (089 96 2039)Member
RAVVEDUTO MarcelloMember
POLESE REMAGGI Luca (089 96 2063)Member
LA GRECA FernandoMember
D'ATRI StefanoMember
PINTO CarmineMember