Tutorato Orientamento ProfessioniSanitarie (TOP)

PLS e POT Tutorato Orientamento ProfessioniSanitarie (TOP)


Ateneo CoordinatoreUniversità di Milano
Referente Ateneo CoordinatoreLuisa Romanò
Referente UNISAIOVINO Paola

Descrizione

Il progetto ha i seguenti obiettivi:

  • sviluppare un insieme di iniziative per maturare consapevolezza di attitudini e possibilità di esprimere i talenti in una PS;
  • aumentare e/o mantenere l’attrattività delle PS;
  • assicurare maggiore visibilità dei CdS delle PS che non hanno avuto sostegno nelle iniziative di orientamento, ma che possono trovare nel TOP un’opportunità di rilancio;
  • rafforzare la qualità delle decisioni generando matrici di dati validi e condivisi;
  • individuare/proporre strategie innovative di orientamento/tutorato ai CdS delle PS evitando perdita di studenti, soprattutto per quelle professioni con limitata attrattività o ad elevato abbandono;
  • transitare il valore delle PS nelle generazioni più giovani per creare una cultura di attenzione e apertura;
  • potenziare e rendere traversale il tutorato in considerazione della difficile transizione propria di queste professioni tra mondo esterno e universitario;
  • avvicinare alle PS attraverso metodologie interattive che ne possano indicare il valore, la complessità e le competenze;
  • sostenere il percorso di avvicinamento alle PS per assicurare maggiore efficacia nella selezione e consapevolezza della propria preparazione, della compensazione di gap prima dell’accesso al CdS, per dedicare iniziative ad hoc;
  • potenziare il dialogo tra università, Scuole Superiori e altre Agenzie Formative.

Orientamento alle iscrizioni (Azione A)

Permettere agli studenti del quarto e quinto anno della scuola superiore di riconoscere e autovalutare le proprie abilità, competenze, propensioni e vocazioni, per quanto riguarda lo studio universitario.

Si intende potenziare le iniziative di presentazione offerta formativa universitaria agli studenti degli ultimi due anni delle superiori mediante tutti gli strumenti già attivi e interventi diretti presso le scuole, anche discutendo con gli studenti di tematiche di attualità che possono essere affrontate nell’attività professionale dell’operatore sanitario.

Progettazione in collaborazione con i docenti della scuola superiore di attività specificamente finalizzate a guidare gli studenti nel problematico passaggio dalle modalità di studio della scuola superiore allo studio più autonomo e responsabile che caratterizza la formazione universitaria. In particolare, si intende proporre una collaborazione con i docenti delle scuole superiori sul tema: “Superare le barriere di ingresso - Confrontare le esigenze formative universitarie con i percorsi di studio della scuola secondaria”.

  • I risultati attesi di questa azione consistono nello stimolare l’interesse dello studente verso una specifica professione sanitaria e dare visibilità a specifiche competenze sanitarie

Partecipanti:

4 Istituti scolastici per max 25 alunni per Istituto.

Pratiche laboratoriali (Azione C)

Attività laboratoriale che consentono di aumentare la motivazione degli studenti che spesso non riescono a cogliere la specificità del ruolo del sanitario così come profilato in ciascun CdS.

Tale obiettivo verrà conseguito attraverso attività laboratoriali (durata:10-15 ore) in piccoli gruppi (10-15 studenti) alla presenza di facilitatori, condotte presso le Scuola secondaria di secondo grado e presso i centri di simulazione/skill dell’Università. Le attività saranno coordinate con i docenti della Scuola. Le azioni saranno student-centred condotte con strategia didattiche simulative ed esplorative, tipo Inquiry Based Learning (IBL), PBL e TBL. Le attività tecnico-pratiche saranno svolte in centri di simulazione skills LAB (manichini o microscopio) o con ausili immersivi (simulatori tridimensionali, tecnologie di realtà aumentata, virtual reality).

Partecipanti:

5 Istituti scolastici per max 30 alunni per istituto¸

studenti dei CdL in Medicina e Chirurgia; Odontoiatria e Protesi dentaria

Tipologia e Partecipazione ad attività di sistema (Azioni B - D - E) previste dal Progetto

Azione B

Attività propedeutiche all’inizio delle lezioni universitarie, per consolidare la preparazione di base ed affrontare più agevolmente gli esami del primo anno.

Attività di “tutorato tra pari”, organizzato per piccoli gruppi, da proporre a studenti in difficoltà individuati da prove in itinere di autovalutazione.

Attività di supporto nel secondo semestre per gli studenti “ad alto rischio”, che non hanno conseguito al termine del primo semestre un numero adeguato di crediti e si posizionano in ritardo rispetto al percorso di studi. Tale azione dovrebbe integrare il supporto disciplinare per rimuovere gli ostacoli al superamento dell’esame con un’attività di mentoring che supporti lo studente nell’autovalutazione della propria metodologia di studio e di apprendimento e delle proprie motivazioni e attitudini.

I risultati attesi di questa zione consistono nel ridurre il disagio e l’isolamento, fidelizzare le matricole/studenti verso il CdS scelto e ridurre il drop-out.

Azione D

Attività di autovalutazione delle competenze in ingresso mediante l’elaborazione di quesiti atti a stimolare gli studenti ad analizzare la propria preparazione. In questa fase ci si potrà avvantaggiare della struttura di “sistemi per l’accesso” messa a punto in oltre un decennio di attività dal CISIA, a cui l’Ateneo già fa riferimento per i test di accesso ai corsi di medicina e odontoiatria.

Organizzazione di attività volte alla preparazione degli studenti ai TOLC, che prevedono domande di diverse discipline.

Azione E

Pianificare, realizzare corsi di formazione per docenti, d’intesa con i Centri di Formazione Docenti o Teaching Learning Center (TLC), per permettere loro di pianificare e condurre moduli di preparazione e orientamento al mondo universitario con particolare attenzione allo sviluppo di competenze in ambito delle scienze della salute, della prevenzione e della cura.

Creare una comunità di pratica tra docenti delle scuole Secondarie Superiori e universitari per condividere le buone pratiche

Corsi Associati