PLS e POT | Progetto Nazionale di Matematica
PLS e POT Progetto Nazionale di Matematica
Ateneo Coordinatore | Università di Pisa |
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Referente Ateneo Coordinatore | Mirko Maracci |
Sito Web Progetto | https://orientamento.unipi.it/per-le-scuole/piano-lauree-scientifiche-pls/ |
Referente UNISA | TORTORIELLO Francesco Saverio |
Descrizione
Il Dipartimento di Matematica ha rinnovato la sua adesione all’iniziativa con l’intenzione di proseguire, migliorare e approfondire le attività già realizzate nelle precedenti annualità del PLS che hanno conseguito lusinghieri risultati. In tal senso, si punterà a implementare azioni di orientamento per gli studenti delle scuole superiori nel campo delle materie scientifiche di base, tra cui la matematica. In coerenza con le indicazioni definite a livello nazionale, le attività saranno articolate lungo due direttrici: a) offrire agli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori opportunità di conoscere temi, problemi e procedimenti caratteristici dei saperi scientifici, anche in relazione ai settori del lavoro e delle professioni, al fine di individuare interessi e attitudini specifiche e fare scelte consapevoli in relazione a un proprio progetto personale; b) mettere in grado gli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori di autovalutarsi, verificare e consolidare le proprie conoscenze in relazione alla preparazione richiesta per affrontare i percorsi di studio.
Orientamento alle iscrizioni (Azione A)
L’azione di orientamento alle iscrizioni prevede due fasi interrelate e fra di esse strettamente connesse. In primo luogo si procederà ad una accurata raccolta di informazioni utili per analizzare i canali e le motivazioni che hanno indotto – o possono indurre - gli studenti a scegliere il corso di laurea in Matematica o in altre discipline scientifiche. Particolare attenzione verrà prestata a: indagine sugli abbandoni, e a tutte le problematiche connesse alla distribuzione di genere; b) indagine sui canali di accesso alla laurea in Matematica finalizzata a individuare i principali canali di accesso per poter comprendere l’efficacia delle attività di promozione e mettere coerentemente a punto altre azioni.
In secondo luogo, si svilupperanno le attività finalizzate al perseguimento degli obiettivi individuati sia per l’orientamento in senso stretto, sia per la pubblicizzazione delle attività progettuali e la disseminazione dei risultati via via conseguiti.
- incontri orientativi da parte dei docenti universitari, anche in collaborazione con tutte le Istituzioni Pubbliche che si occupano di orientamento al lavoro, allo scopo di diffondere le informazioni relative alle modalità di accesso e ai contenuti dei corsi e di evidenziare gli sbocchi professionali;
- partecipazione a varie iniziative di orientamento di Ateneo/Dipartimento anche in accordo con altri PLS (open day, welcome week, giornate varie, ecc.);
- proiezione di film a carattere scientifico (per gli/le studenti/esse delle scuole e gli/le studenti/esse del corso di laurea), anche in collaborazione con gli altri PLS, con l’obiettivo di avvicinare gli/le studenti/esse in maniera “soft” e accattivante alla scienza;
- produzione di materiale informativo e promozionale appositamente ideato per enfatizzare il ruolo della Matematica nel mondo contemporaneo.
Pratiche laboratoriali (Azione C)
I principali strumenti per raggiungere gli obiettivi di orientamento formativo precedentemente descritti saranno i Laboratori PLS. Si prevede di attivare 8 Laboratori distinti in 18 scuole. Una scelta che si intende condividere con gli insegnanti delle Scuole Superiori è quella di organizzare i laboratori presso la sede universitaria, prevalentemente al di fuori dell’orario curriculare. Si eviterà in tal modo di portare l’attività nelle scuole di fronte ai grandi numeri, dove sarebbe difficile instaurare un rapporto diretto con gli studenti e dove essi potrebbero incontrare difficoltà nella sperimentazione in prima persona delle problematiche tipiche del pensiero matematico e scientifico, privilegiando invece l’approccio con piccoli gruppi di studenti più motivati verso i contenuti disciplinari. Inoltre la scelta di lavorare su gruppi di piccoli dimensioni (20-25 studenti per laboratorio, in linea con le linee guida nazionali) presso la sede universitaria, trova ulteriore motivazione nella possibilità di stimolare la collaborazione tra studenti di differenti istituti scolastici nei vari laboratori PLS. Infatti, come conseguenza diretta di tale scelta, si possono avere ulteriori ricadute positive sulle esperienze degli studenti, tra cui il confronto con studenti di altri istituti, l’esperienza di apprendimento con gli insegnanti e il forte coinvolgimento emotivo dovuto alla possibilità di soddisfare la curiosità sulla vita universitaria, anche grazie all’interazione con studenti già iscritti al Corso di Studi in Matematica. Tale scelta favorisce inoltre analoghe ricadute positive anche sui docenti dando loro la possibilità di scambiarsi esperienze con altri colleghi e confrontarsi sui temi e metodi dell’insegnamento della matematica e delle scienze.
Uno degli obiettivi che saranno posti fin dalla fase di co-progettazione di tutti i Laboratori PLS è quello della interdisciplinarietà, con l’intenzione di organizzare attività trasversali alle varie materie privilegiando l’aspetto unificante della matematica sui suoi pur importanti aspetti tecnici.
Tipologia e Partecipazione ad attività di sistema (Azioni B - D - E)
Azione B
In questa azione si prevede l’impiego di figure di professionalità con competenze elevate quali post-doc o ricercatori che effettueranno attività di formazione, supporto, coordinamento e monitoraggio per i singoli tutor coinvolti nelle varie attività PLS.
Come iniziative di formazione ai tutor le figure individuate si occuperanno di:
- fornire informazioni sulle modalità di divulgazione e di sintesi scientifica;
- come organizzare le attività di supporto e tutoraggio;
- coordinare le esercitazioni pratiche e l’uso di laboratori;
- coordinare tutor e docenti in modo tale creare un’integrazione delle attività didattiche e dei tutor creando sinergia tra le varie figure coinvolte.
Azione D
La realizzazione delle attività di autovalutazione sarà effettuata mediante co-progettazione ed analisi degli esiti da parte di gruppi congiunti di docenti Scuola-Università.
Le attività didattiche di autovalutazione verranno effettuate attraverso un percorso interdisciplinare così strutturato:
- Analisi dei risultati dei test di ingresso divisi per materie per gli ultimi anni e condivisione con gli insegnanti, con segnalazione delle carenze specifiche per ogni scuola e identificazione di attività di rinforzo da compiere a livello scolastico.
- Ciclo di incontri/seminari trasversali ed interdisciplinari rivolto ai docenti delle scuole sulle principali tematiche disciplinari dei test di ingresso e di autovalutazione delle diverse classi PLS di Ateneo. Tale ciclo di seminari sarà co- progettato dai vari PLS di Ateneo
- Somministrazione da parte dei docenti delle scuole ai propri studenti di test di autovalutazione delle classi di laurea PLS coinvolte utilizzando i test disponibili sulle piattaforme del consorzio CISIA (responsabile dell’effettuazione dei test d’ingresso perUNISA) e dei test on line di autovalutazione delle attitudini, motivazioni e capacità personali messi a punto dall’Ateneo.
- Monitoraggio e verifica dei risultati dei test di autovalutazione e condivisione degli esiti con i docenti delle scuole.
Azione E “Crescita professionale dei docenti delle Scuole Superiori”
Come già avvenuto nel corso delle attività relative al precedente PLS il Dipartimento di Matematica intende organizzare, anche nella prossima programmazione, dei laboratori di formazione destinati ai docenti delle scuole secondarie di secondo grado.
Le principali finalità dei laboratori di formazione docenti organizzati dal PLS di Matematica sono:
- la valorizzazione della funzione docente, con un conseguente arricchimento della professionalità, potenziando le componenti metodologiche e culturali riguardanti non solo la matematica teorica, ma anche le possibili connessioni con il mondo esterno;
- l’aggiornamento e il perfezionamento delle più recenti e valide tecniche di insegnamento della matematica e delle scienze in generale;
- la produzione di materiale didattico, in particolare di unità didattiche;
- il miglioramento della conoscenza delle possibilità di inserimento dei laureati in matematica nel mondo del lavoro.
Il laboratorio di formazione insegnanti si svolgerà sperimentando nuove metodologie didattiche nell’ambito dei laboratori rivolti agli studenti. Nei primi incontri, i docenti universitari e gli insegnanti scolastici, in collaborazione, progetteranno insieme la struttura dei laboratori didattici e discuteranno dei contenuti da proporre. Al termine della fase di progettazione, si passerà all’attuazione dei laboratori didattici, sotto la guida di docenti, universitari e scolastici, e con le modalità definite nella fase progettuale.