Progetto Nazionale PLS in Scienze Naturali e Ambientali

PLS e POT Progetto Nazionale PLS in Scienze Naturali e Ambientali


Ateneo CoordinatoreUniversità Politecnica delle Marche
Referente Ateneo CoordinatoreFrancesca Beolchini
Referente UNISACAROTENUTO Maurizio

Descrizione

Il progetto PLS dal titolo “Scienze Naturali e Ambientali” ha come finalità: a) rafforzare la collaborazione tra istruzione secondaria e Università, per il raccordo tra le competenze in uscita e quelle in ingresso; b) fornire agli studenti un supporto per un orientamento consapevole del percorso universitario e rafforzare il ruolo dei docenti nelle scelte future degli studenti ed il raggiungimento delle competenze richieste; c) fornire agli studenti la capacità di autovalutazione e di recupero delle competenze in ingresso necessarie; d) progettare e realizzare percorsi didattici innovativi esportabili nella didattica curricolare delle scuole che siano in grado di offrire stimolo, approfondimento e cooperazione con realtà pubbliche e private; e) incoraggiare il ruolo centrale sul territorio degli studenti riguardo l’educazione scientifico-ambientale. Il progetto generale si articola su 5 azioni così strutturate: Azione A: Orientamento alle iscrizioni, per aumentare la consapevolezza degli studenti alla scelta del corso di laurea in Scienze Ambientali; Azione B: Attività di tutorato, per migliorare l'efficacia delle azioni di tutorato ed help-teaching; Azione C: Pratiche laboratoriali, per consentire agli studenti di confrontarsi con le tematiche delle scienze ambientali utilizzando una metodologia di apprendimento che privilegia la pratica di laboratorio; Azione D: Attività di autovalutazione e recupero delle conoscenze in ingresso, per migliorare l'approccio con cui gli studenti sostengono i test d'ingresso e far conoscere ai docenti le conoscenze minime richieste dal corso di laurea in Scienze Ambientali; Attività E: Crescita professionale dei docenti delle scuole secondarie, con l'organizzazione di seminari teorico/pratici su tematiche emergenti nel campo delle Scienze Ambientali.

Orientamento alle iscrizioni (Azione A)

L’obiettivo previsto in questa azione è quello di orientare gli studenti provenienti dalle scuole secondarie alla scelta del corso di laurea in Scienze Ambientali. La varietà dei contenuti e degli approcci che caratterizza il CdS, che risulta spiccatamente interdisciplinare e cross-curricolare, è senza dubbio un valore aggiunto per la formazione, ma tuttavia, per uno studente che si appresta a scegliere il proprio percorso formativo e professionale, può essere anche fonte di disorientamento e di scarsa consapevolezza del tipo di impegno da affrontare. Nei programmi curricolari delle scuole di ogni ordine e grado la materia “scienze ambientali” non è prevista; in conseguenza della sua natura trasversale e “di sistema”, l’educazione ambientale a scuola è generalmente “spalmata” in diverse discipline quali chimica, biologia, scienze della Terra, fisica ed altre. Questo può far sì che l’educazione scientifica rivolta all’ambiente sia affetta da una certa frammentarietà e perdita di centralità e importanza; in molti casi può non essere sufficientemente trattata e valorizzata nel percorso di studi scolastico. A ciò si aggiunge il fatto che l’informazione in tema di ambiente, manipolata dalle numerose fonti non accreditate accessibili attraverso mass-media e canali social, si tramuta spesso in disinformazione e genera radicamento di pregiudizi. Tutto questo contrasta con l’urgenza della nostra società di garantire ai giovani una preparazione tecnico-scientifica adeguata ad affrontare le grandi sfide ambientali globali che li attendono, quali il cambiamento climatico e lo sviluppo sostenibile. Nell’ottica di un processo di educazione ambientale più efficace e di una più diffusa consapevolezza riguardo alle problematiche ambientali a tutti i livelli della società, è fondamentale che gli enti deputati alla formazione, in particolare la scuola secondaria di secondo grado e l’Università, costruiscano nuove sinergie e nuovi percorsi formativi per garantire sia lo sviluppo di solide competenze scientifiche che la diffusione di una cultura ambientale accurata e rigorosa. Il Piano Lauree Scientifiche dedicato al Corso di Laurea in “Scienze Ambientali” del Dipartimento di Chimica e Biologia – Università degli Studi di Salerno vuole inserirsi in tale visione di collaborazione, di stimolo e di sostegno all’orientamento dei giovani studenti, affinché affrontino la scelta del loro percorso di studi futuro con reale interesse, consapevolezza e responsabilità. A tal fine, l’azione prevede la programmazione di incontri di circa 1 ora tra docenti del CdS in Scienze Ambientali e gli studenti (circa 20 per ogni scuola che intende prendere parte al progetto PLS), in cui saranno presentati gli aspetti generali del corso di studi, gli argomenti trattati nelle principali aree disciplinari presenti nel CdS e i possibili sbocchi occupazionali. Le scuole potrebbero essere accorpate in gruppi di due in modo da prevedere un totale di 4 incontri. A questa fase sarà possibile abbinare la somministrazione di test di verifica di quanto acquisito e di questionari di gradimento delle attività. Inoltre, in coordinamento con i docenti delle singole scuole, si potranno prevedere sessioni di formazione riguardanti la struttura e i contenuti dei test TOLC, con relative simulazioni per l’autovalutazione, oltre alla possibilità di prevedere fasi di approfondimento in cui potranno essere discussi, insieme a docenti e studenti, gli esiti delle simulazioni e prospettare delle azioni di miglioramento. Lo svolgimento dell’azione potrebbe essere programmato a valle dell’orientamento previsto dal DM934/2022. In ogni caso, la pianificazione definitiva dell’attività di orientamento potrà essere fatta solo nel momento in cui risulterà noto il numero reale degli istituti di istruzione superiore che intenderanno partecipare al progetto.

Pratiche laboratoriali (Azione C)

Le attività previste in questa azione intendono consentire agli studenti selezionati per il PLS di confrontarsi con alcuni temi delle scienze ambientali, utilizzando una metodologia di apprendimento sperimentale che ponga lo studente al centro del processo di apprendimento. Il laboratorio è il luogo dove “nasce” la scienza, dove si realizzano i complessi processi di ricerca dai risultati spesso imprevedibili, dove il pensiero critico è forza trainante di innovazione e progresso. Le attività di laboratorio si porranno come obiettivi quelli di: a) insegnare agli studenti la raccolta e l’elaborazione di dati nel campo delle Scienze Ambientali secondo un approccio scientifico, rigoroso e suscettibile di verifica; b) insegnare a valutare criticamente i risultati ottenuti, individuandone i punti di forza e gli aspetti lacunosi; c) educare gli studenti al lavoro di gruppo e alla collaborazione per affrontare problemi di pertinenza. Gruppi di una ventina di studenti delle scuole che intenderanno prendere parte al progetto PLS di Scienze Ambientali, saranno invitati a partecipare a 4 esercitazioni di laboratorio della durata di 3.5 ore per un totale di 14 ore complessive. Le attività di laboratorio si svolgeranno generalmente nel mese di febbraio, durante la sospensione delle attività didattiche. Per lo svolgimento di questa fase di orientamento sarà previsto il coinvolgimento di 1 docente e di 1 tutor per ognuno delle 4 aree disciplinari che caratterizzano le Scienze Ambientali. Ciascuna esercitazione sarà preceduta da una parte seminariale (1 ora) che coinvolgerà, oltre che gli studenti delle scuole, anche i loro docenti, in modo da costituire un modulo di insegnamento teorico-pratico esportabile in un contesto didattico scolastico + 2.5 ore di attività laboratoriale (1 docente e 1 tutor). In ogni caso, la pianificazione definitiva dell’attività di laboratorio potrà essere fatta solo nel momento in cui risulterà noto il numero reale degli istituti di istruzione superiore che intenderanno partecipare al progetto.

Tipologia e Partecipazione ad attività di sistema (Azioni B - D - E) previste dal Progetto

Avendo a disposizione risorse economiche adeguate e aggiuntive, le azioni B – D – E potrebbero essere integrate nel seguente modo: (Azione B) – per formare studenti-tutor didattici da impiegare nell’attività di sostegno alla didattica degli insegnamenti nel campo specifico delle scienze ambientali, si potrebbe pensare di organizzare cicli di lezioni sulla didattica e sul servizio di tutorato in generale; Azione (D) – per cercare di allineare le competenze in uscita dalla scuola superiore con i requisiti minimi necessari ad affrontare un percorso accademico nel campo delle scienze ambientali, si potrebbe pensare di predisporre del materiale audio-visivo su argomenti alla base dei requisiti d’accesso al CdS di Scienze Ambientali, da rendere disponibile alle scuole e sul sito del CdS, in modo da agevolare lo studio autonomo, sia da parte degli studenti delle scuole superiori che dei neo-immatricolati; (Azione E) – per arricchire le competenze dei docenti delle scuole superiori e favorire l’orientamento degli studenti verso gli studi scientifico-ambientali, si potrebbe pensare di coinvolgere i docenti su aspetti teorici e pratici della Citizen Science, un approccio innovativo allo studio e alla raccolta di dati in campo ambientale, che prevede il coinvolgimento attivo di tutti gli attori presenti sul territorio che vanno dalle istituzioni, alle associazioni ambientaliste, alle imprese, etc..

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