PLS e POT | INGEGNERIA.POT

Descrizione

Le finalità principali del progetto sono:

1. Riduzione dell'abbandono universitario: Il progetto mira a ridurre il tasso di abbandono degli studenti universitari, specialmente nei corsi di ingegneria. Questo obiettivo viene affrontato attraverso percorsi di avvicinamento, tutorato, e orientamento in itinere per fornire agli studenti una solida base per il successo accademico.
2. Miglior rappresentazione dei percorsi di studio in ingegneria: L'obiettivo è di fornire una rappresentazione accurata e attuale dei percorsi di studio in ingegneria, considerando le tendenze future della professione e le prospettive occupazionali. Ciò contribuirà a guidare gli studenti verso una scelta informata dei programmi di studio.
3. Accesso più equo agli studi di ingegneria: Il progetto cerca di affrontare disuguaglianze nell'accesso agli studi di ingegneria, inclusi problemi di genere e barriere culturali o sociali che possono influenzare l'accesso degli studenti.
4. Sperimentazione di nuove modalità didattiche: Il progetto intende sviluppare e sperimentare nuove modalità didattiche, specialmente attraverso l'uso di laboratori, per migliorare l'esperienza degli studenti sia a livello di orientamento che di istruzione.

Le diverse azioni del progetto includono l'orientamento alle iscrizioni, attività di tutorato, pratiche laboratoriali, autovalutazione, crescita professionale dei docenti delle scuole superiori e azioni a scala locale. Queste azioni sono progettate per raggiungere gli obiettivi finali del progetto, con un'enfasi sulla collaborazione tra diverse sedi universitarie e il coinvolgimento attivo dei docenti e degli studenti per migliorare il successo accademico e l'esperienza di apprendimento nel campo dell'ingegneria.

Orientamento alle iscrizioni (Azione A)

Le azioni riguarderanno:

• la promozione diffusa di “laboratori di orientamento vocazionale” da svolgere in ambito curriculare o extra-curriculare presso gli istituti scolastici superiori di secondo grado finalizzati a presentare il profilo dell’ingegnere nelle sue articolazioni;
• cicli seminariali finalizzati ad illustrare le attività di ricerca più innovative condotte in ambito universitario e le linee di sviluppo tecnologico nei diversi settori dell’ingegneria;
• promozione di iniziative ispirate all’apprendimento ed allo stimolo di vocazioni “challenge-based”: presentazione di iniziative che vedono il coinvolgimento di studenti e docenti in competizioni e “challenge” nazionali ed internazionali; presentazione di concorsi (engineering contests) per attività progettuali e sperimentali su tema di rilevanza ingegneristica da realizzare congiuntamente tra le università e le scuole superiori e in sinergia con le azioni del Piano Lauree Scientifiche.

Pratiche laboratoriali (Azione C)

Saranno sviluppati moduli laboratoriali su temi selezionati di cultura ingegneristica, da implementare in “laboratori di orientamento vocazionale”, opportunamente assortiti rispetto alle diverse aree dell’ingegneria. Questi moduli saranno proposti agli studenti nell’ultimo triennio del percorso formativo di scuola secondaria di secondo grado sfruttando le sinergie anche con attività già consolidate, come quelle nell’ambito dell’istituto dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento. Saranno previste azioni di feedback da parte degli studenti per valutare l’efficacia del progetto e indirizzare le diverse azioni più efficacemente.

Tipologia e Partecipazione ad attività di sistema (Azioni B - D - E) previste dal Progetto

L’Università di Salerno parteciperà alle azioni di progetto condividendo la ideazione, progettazione e realizzazione degli strumenti e delle buone pratiche funzionali agli obiettivi del progetto con riferimento a tutte le categorie di azione previste dalle Linee Guida ministeriali: Orientamento alle iscrizioni, Attività di tutorato, Pratiche laboratoriali, Attività di autovalutazione e recupero delle conoscenze per l’ingresso all’università, Crescita professionale dei docenti scuole superiori.

Inoltre l’Università di Salerno, coerentemente con l’impostazione generale del progetto, curerà la diffusione e l’applicazione in sede locale degli strumenti e delle buone pratiche definite dal partenariato a livello di azioni di sistema, contribuendo alle azioni di verifica e restituzione funzionali al miglioramento continuo delle risorse a disposizione del partenariato. Tali azioni saranno condotte in sede locale riproducendo, ove possibile, le interazioni e le sinergie con altri progetti PLS e POT ai quali partecipa, e con i quali sono state definite intese a livello di impostazione dei rispettivi progetti nazionali. Le azioni svolte in sede locale saranno inoltre funzionali al raggiungimento dei target di progetto prestabiliti.