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ESTETICO METROPOLITANO

La seconda fase del progetto è dedicata all’analisi particolareggiata delle forme e dei modi che assume l’estetico – estetico metropolitano - al tempo della post metropoli (Gregotti) e della globalizzazione. Se, come afferma Heidegger, “abitare è il modo in cui noi uomini siamo sulla terra”, obiettivo della ricerca è l’interrogazione sistematica del modo in cui “noi siamo” uomini abitando città-mondo e il mondo-città (Augé), abitando città che si “nebulizzano”(Nancy), che non tollerano bordi, che continuamente si eccedono nell’indifferenza di vicino-lontano. Si tratta di interrogare la maniera in cui il “noi siamo” uomini oggi si afferma e si consuma con un’accelerazione che brucia e rende già trascorse forme e stili di vita che appena si sono mostrati. Ed ancora, si tratta di indagare come il “noi siamo” si gioca fra spinte all’omologazione e rivendicazione violenta delle differenze, di pensare del “noi siamo” la smaterializzata materialità (Bruno, Casetti), la convergenza di intimo e pubblico, di vita e tecnica (Longo). Sarà questo lo sfondo teorico-critico da cui si muoverà per un’analisi microscopica della sensorialità contemporanea: una sensorialità diffusa e dilatata dalle tecnologie(Grusin), afflitta da patologie (de-realizzazione dell’esperienza estetica, processi di livellamento e canalizzazione dell’estetico, autismo dell’identità) ma anche aperta alla possibilità di una ri-invenzione dei suoi codici. Quest’ultima questione sarà affrontata dalla ricerca procedendo lungo tre linee fra loro strettamente connesse: 1) ripensare il “post” del post umano intendendo il “post” come accesso-costruzione a una singolarità multipla, ossia a un io come scrittura plurale che “ospita” l’altro (Derrida) ed è dall’altro ospitato; 2) formulazione-definizione del concetto di intraestetico come costante pratica di contaminazione fra stili del sentire diversi; 3) analisi di specifici momenti della prassi artistica contemporanea che assumono a proprio oggetto le questioni teoriche affrontate dalla ricerca (sperimentazione e produzione di nuovi modelli estetici, creativa elaborazione del nesso estetico-etica-politica; carattere intermediale dell’opera). La ricerca fin qui condotta ha avuto come esito: il volume "Visioni metropolitane" (a cura) in corso di pubblicazione presso l’editore Guerini (il volume inaugura la collana “Estetica, spettacolo, nuovi media” diretta in collaborazione con M. Mazzacut Mis e E. Tavani); il convegno internazionale “L’abitare possibile. Estetica, architettura, nuovi media” (gli atti - a cura - sono in via di pubblicazione presso l’editore Bruno Mondadori). Il risultato della ricerca sarà un volume dal titolo "L'estetico metropolitano" da pubblicare presso l'editore Mimesis (collana Filosofia).

StrutturaDipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo1.750,00 euro
Periodo11 Dicembre 2013 - 11 Dicembre 2015
Gruppo di RicercaDE LUCA Maria Giuseppina (Coordinatore Progetto)