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L'IDENTITÀ  PROFESSIONALE DEI DOCENTI IN PENSIONE: VISIONI DI SCUOLA E CONCEZIONI DEL LAVORO

La ricerca pone l'accento sui processi micro e macro-genetici che concorono alla costruzione dell'dentità professionale degli insegnanti e alla sua modulazione nel corso del tempo fino alla fuoriuscita dal contesto educativo. Particolare attenzione verrà posta al modo in cui il sapere professionale dei docenti in “pensione” viene reso fruibile alle nuove generazioni di insegnanti e quali sono le condizioni favorenti o inibenti l'eventuale passaggio di competenze e la socializzazione al ruolo docente. Tale aspetto risulta essere estremamente innovativo dal momento che può mettere in evidenza alcuni dei procursori psicosociali che potrebbero favorire l'inosergere di una condizione di "burnout" del docente. Tale progetto, inoltre, contribuirebbe a colmare un vuoto nella letteratura di settore che si è poco interessata ai docenti in pesnieno e al destino del loro "Know how".Prenderanno parte alla ricerca insegnanti di scuola primaria in pensione residenti in Campania a cui verrà somministrata una intervista semi-strutturata. L’intervista sarà effettuata presso le abitazioni private degli insegnanti. Ai docenti verrà richiesto, anche, di visionare un video contenente frammenti di situazioni di vita quotidiana in aula in modo da stimolare l'esplicitazione delle pratiche educative adottate. Dal punto di vista metodologio, le interviste saranno video-registrate, trascritte e sottoposte successivamente all’analisi del contenuto (metodo del doppio giudice)(Berelson, 1952).L'nalisi dei temi principali permetterà la ricostruzione della traiettoria professionale lungo l’asse temporale nonché una valutazione diacronico - comparativa tra inizi della carriera, gli anni di insegnamento e il momento attuale. Il ricorso all’impianto concettuale del modello multidimensionale dell’identità professionale (già elaborato in precedenti ricerce del proponente), offrirà il supporto adeguato per indagare le traiettorie professionali dei docenti in pensione permettendo di evidenziare come la dimensioni del “Sè docente” e le pratiche educative vengano costruite, adattate e modulate nel corso degli anni anche in relazione alle diverse riforme scolastiche ponendo l’accento, in tal modo, sulle potenziali implicazioni formative a favore delle nuove generazioni di docenti.