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DEPRIVAZIONE, SALUTE E CONSUMI SANITARI IN CAMPANIA

Nel corso di questo progetto, si analizzeranno alcuni tipi di assistenza sanitaria su base comunale, utilizzando dati sui consumi sanitari individuali nel 2011. I dati saranno forniti in formato anonimo dall’Agenzia Regionale Sanitaria, insieme ai record presenti nella banca dati SOGEI, che contiene i dati anagrafici di (quasi) tutti i residenti nella Regione Campania. In questo modo, sarà possibile ricostruire, con un livello di precisione accettabile, sia la struttura della popolazione di riferimento, sia le caratteristiche delle persone che hanno utilizzato i servizi durante il 2011.Si distinguerà tra le diverse tipologie di servizi, come quelli acuti, ad esempio, rispetto ai servizi di lunga degenza, quelli ordinari e quelli forniti in ambito di day-hospital, quelli di tipo medico o chirurgico, oltre a quelli forniti attraverso ambulatori e laboratori e i farmaci forniti attraverso le farmacie convenzionate. Oltre ad analizzare questi tipi di prestazione sanitaria, si verificherà se la relazione tra la deprivazione sociale e il consumo sanitario cambi in base alla patologia, studiando in particolare i ricoveri ospedalieri dove la diagnosi comprende una delle seguenti condizioni: (1) infarto acuto del miocardio; (2) scompenso cardiaco; (3) diabete; (4) BPCO; (5) ictus; (6) frattura del femore; (7) tumore; (8) tumore polmonare; (9) tumore del colon-retto.Attraverso l’analisi parallela delle cause di morte (indici standardizzati del tasso di mortalità per causa), si indagherà sulla complessa relazione tra deprivazione e salute. Utilizzando i dati provenienti dalle schede di morte forniti dall’Istat ed elaborati dall’Ufficio Statistico della Regione Campania, si analizzerà il rapporto tra la deprivazione sociale e i tassi di mortalità standardizzati per l’età (ASMR) per 100.000 abitanti e quello complessivo per 1.000 abitanti, utilizzando come periodo di riferimento il triennio 2008-2010.Prima di poter analizzare la relazione tra deprivazione sociale e consumi sanitari, sarà necessario controllare il genere e l'età, variabili che incidono in maniera consistente e trasversale sui tassi di utilizzo dei servizi. A questo fine, i dati sanitari saranno stratificati per genere e per classe quinquennale d’età, per poi calcolare la media ponderata dei consumi, per categoria, per ognuno dei 551 Comuni campani. Tale procedura è analoga a quella utilizzata per calcolare i tassi standardizzata di mortalità. L'analisi si baserà sui tassi di mortalità e sulla media dei consumi registrati per ogni Comune della Regione Campania, pesando per la popolazione residente.L’aggregazione a livello comunale è essenziale per due motivi: (a) la mancanza di informazioni sulle caratteristiche degli assistiti (con l’eccezione del genere, del luogo e della data di nascita); e (b) l’importanza di rapportare le caratteristiche degli assistiti a quelle delle popolazioni di riferimento. Dal punto di vista della progettazione, è essenziale costruire stime ed ipotesi relative al comportamento dei residenti delle diverse aree geografiche. Per valutare l’effetto della deprivazione sociale sui consumi sanitari, si userà la tecnica statistica della regressione multipla gerarchica. Le variabili esplicative saranno raggruppate in diversi blocchi e inserite nel modello in maniera sequenziale. I valori residuali generati dai modelli di regressione saranno utilizzati per produrre mappe tematiche che illustrano la distribuzione territoriale dei residuali per ogni tipo di consumo. Lo scopo della mappatura è quello di cercare ulteriori variabili esplicative attraverso l’interpretazione della distribuzione territoriale dei residuali.

StrutturaDipartimento di Scienze Economiche e Statistiche/DISES
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo1.700,00 euro
Periodo11 Dicembre 2013 - 11 Dicembre 2015
Gruppo di RicercaPRATSCHKE Jonathan (Coordinatore Progetto)
BUBBICO Davide (Ricercatore)
IORIO Roberto (Ricercatore)