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INDAGINI BIO-TRIBOLOGICHE SU NUOVI MATERIALI PER PROTESI DENTALI
Le prove sperimentali, già cominciate nello scorso biennio di ricerca, saranno svolte con l'ausilio di un sofisticato biotribometro a moto reciproco acquisito dal settore Meccanica Applicata alle Macchine tramite un finanziamento ottenuto di recente(Progetto PON - CETIS). Tale setup, prodotto dalla DUCOM, azienda specializzata nella realizzazione di attrezzature d’indagini nel campo della tribologia, è in grado di realizzare un moto alternativo attraverso lo scorrimento di un pin, o di una sfera, sulla superficie di un contro campione appositamente fissato all’interno di un supporto. La realizzazione di questo test è resa possibile grazie ad un software di controllo dedicato che permette di fissare tutti i parametri fondamentali in input, e restituisce quelle che sono le curve di forza d’attrito e coefficiente d’attrito, attraverso una rappresentazione tridimensionale. Le principali caratteristiche e gli ovvi vantaggi sono rappresentati dal fatto che questo dispositivo permette di valutare l’attrito sia in condizioni asciutte sia in condizioni di lubrificazione, e permette inoltre la stima della caratteristica dell’usura su tutti i materiali. Il provino, che può essere sferico o cilindrico (top specimen, ball o pin), è poggiato sul contro campione (bottom specimen) che può essere circolare, rettangolare o quadrato, e nel caso specifico delle nostre indagini sarà dello stesso materiale del provino ed è inserito in un apposito supporto, il tutto è collocato in una cup, ovvero in uno spazio in cui è possibile eventualmente inserire un lubrificante per fare delle indagini in condizioni umide.Tali prove consentiranno la determinazione dell‟usura abrasiva di materiali ad uso odontoiatrico per protesi dentali. I materiali oggetto dell'indagine saranno principalmente due materiali vetroceramici di utilizzo protesico, noti con i nomi commerciali di IPS e.max Press® -Ivoclar Vivadent- e IPS e.max ZirPress®- Ivoclar Vivadent. Gli antagonisti saranno : degli stessi materiali, denti naturali, titanio e sue leghe. La scelta è ricaduta su materiali vetroceramici a base di disilicato di litio in quanto essi rappresentano oggi i materiali di frontiera nel settore delle implantoprotesi grazie alla loro elevata resistenza all'abrasione; infatti, i valori della resistenza all'abrasione e quelli della durezza sono prossimi ai valori dello smalto del dente naturale. Per abrasione si intende in generale la perdita di sostanza dentale dovuta all'influsso di forze esterne sulla superficie dentale. Studi sull'abrasione dello smalto dentale hanno dimostrato che l'abrasione naturale dei premolari è di circa 15-20μm l'anno.A valle delle prove di usura, con condizioni di carico e frequenze variabili, si procederà con l'indagine profilometrica delle superfici usurate al fine di determinare il valore della rugosità al variare dei parametri di prova.
Struttura | Dipartimento di Ingegneria Industriale/DIIN | |
Responsabile | RUGGIERO Alessandro | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 6.523,71 euro | |
Periodo | 11 Dicembre 2013 - 11 Dicembre 2015 | |
Gruppo di Ricerca | RUGGIERO Alessandro (Coordinatore Progetto) LANZA Antonio (Ricercatore) LENZA Tony Luigi Leopoldo (Ricercatore) PETRONE VINCENZO (Ricercatore) PISATURO MARIO (Ricercatore) SENATORE Adolfo (Ricercatore) |