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STUDIO DELL'INTERAZIONE TRA INTERFERENTI ENDOCRINI E ALTRI NUOVI FATTORI DI RISCHIO IMPLICATI NELLA PATOGENESI E NELLE COMPLICANZE DELL'OBESITA' PEDIATRICA.

Studio pilota caso-controllo su soggetti arruolati nell’Ambulatorio Pediatrico di Steatosi Epatica, Obesità e Sindrome Metabolica .CRITERI DI INCLUSIONE/ESCLUSIONE: bambini/ragazzi di età 4-16 anni; presuntivamente altrimenti sani, in assenza di altre patologie d’organo o sistemiche note.FASI DELLO STUDIO.1. COLLOQUIO PRELIMINARE CON I GENITORI pre-arruolamento, con consegna di scheda informativa. Consenso informato scritto.2. ANAMNESI e QUESTIONARIO per fattori di rischio consolidati (intake calorico, attività fisica, familiarità) nonché emergenti quali:a. qualità/quantità del sonno valutate con Sleep Disturbance Scale for Children (SDSC);b. consumo di zuccheri raffinati/bevande zuccherate;c. fattori influenzanti il microbiota intestinale (modalità del parto ed età gestazionale,peso nascita, allattamento al seno o con latti formulati, terapie antibiotiche, etc.);d. esposizione ambientale al Bisfenolo A (consumo di cibi in scatola/lattina, impiego del forno a microonde, uso di contenitori alimentari di plastica, etc.). 3. CARATTERIZZAZIONE CLINICO-ANTROPOMETRICA:raccolta dati clinici e misure antropometriche secondo procedure standard raccomandate, includenti: a. peso; altezza; Body Mass Index (BMI) e circonferenza vita con relativi percentili; b. eccesso di centimetri di c.vita rispetto al 95 %le; c. circonferenza fianchi; rapporto circonferenze vita/ fianchi e circonferenza vita/altezza, quali ulteriori indicatori della distribuzione del tessuto adiposo correlabile a complicanze metaboliche.d. Pressione arteriosa sistolica e diastolica; smagliature/strie rubrae, achantosis nigricans e psoriasi quali indicatori clinici di insulino-resistenza e complicanze metaboliche dell’obesità; e. EpatosplenomegaliaSulla base del valore del percentile del BMI i pazienti saranno suddivisi in 2 gruppi: CASI=soggetti sovrappeso/obesi; CONTROLLI=soggetti normopeso.4. CONSUMO DI FRUTTOSIOIl quantitativo di fruttosio assunto con le bevande zuccherate sarà valutato mediante questionario a risposte multiple Si farà riferimento alle tabelle di composizione degli alimenti dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN), dell’U.S. Departement of Agricolture (USDA) e dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) 5.ESPOSIZIONE A BISFENOLOA ciascun partecipante allo studio sarà richiesto un campione di urine raccolto di primo mattino, in contenitori sterili in polipropilene, da conservare in frigorifero a +4°C fino alla consegna (entro 7 gg). Il BPA (libero e coniugato) sarà dosato c/o il Centro di spettrometria di massa - Avantech Group, Angri (Sa), mediante tecnica di Gas Cromatografia - Spettometria di Massa (MS) ed High Performance Liquid Chromatography-MS. CORRELAZIONI. Saranno eseguite correlazioni statistiche multiple tra i diversi parametri clinico-antropometrici di sovrappeso/obesità ed i fattori di rischio classici ed emergenti oggetti del presente studio.Lo studio sarà sottoposto per approvazione ai Comitati etici dell'AOU di Salerno e/o ASL di SA e/o Ateneo di Salerno.LAVORI RILIEVO SCIENTIFICO DEI RICHIEDENTI- Vajro P, Del Giudice E, Veropalumbo C. Muscular dystrophy revealed by incidentally discovered elevated aminotransferase levels. J Pediatr. 2010; 156:689.- Nicastro E, Ranucci G, Vajro P, Vegnente A, Iorio R. Re-evaluation of the diagnostic criteria for Wilson disease in children with mild liver disease.Hepatology. 2010;52:1948-56.- Lee M, Vajro P, Keeffe EB. Isolated aspartate aminotransferase elevation: think macro-AST. Dig Dis Sci. 2011;56:311-3.- Colombo C, Vajro P, Degiorgio D, et SIGENP Study Group for Genetic Cholestasis. Clinical features and genotype-phenotype correlations in children with progressive familial intrahepatic cholestasis type 3 related to ABCB4 mutations. J Pediatr Gastroenterol Nutr. 2011;52:73-83