Progetti

Ricerca Progetti

I BOLLI LATERIZI DI VELIA.

Il progetto dedicato ai bolli laterizi greci di Velia nasce e si sviluppa in parallelo a quello più generale che lo scrivente sta sviluppando da alcuni anni riguardante l’instrumentum greco iscritto di Velia. Data infatti l’ampia quantità di mattoni bollati presenti nell’area archeologica e in deposito, in contesto e fuori contesto, è apparso necessario ed opportuno elaborare un progetto specifico. Considerata l’ampiezza del progetto e della mole di lavoro relativa alla schedatura dei bolli, è stata avviata una collaborazione con studenti del corso di laurea magistrale in Archeologia, tra quelli che hanno seguito il corso di Epigrafia greca, che hanno partecipato nel 2013 alle attività in quanto laureandi in Epigrafia greca o tirocinanti. Alcuni di loro ed altri del corso di Epigrafia greca dell’a.a. 2012-2013 hanno chiesto di collaborare al progetto negli anni futuri anche come tirocinanti. I bolli che contraddistinguono i laterizi prodotti a Velia ed ampiamente impiegati nella città, e presenti anche nei siti circostanti, in età ellenistica e romana da sempre hanno suscitato l’attenzione degli studiosi, ma non sono stati finora oggetto di uno specifico progetto di studio dedicato ai varî aspetti della problematica da essi proposta, come del resto gli stessi mattoni sui quali sono apposti. Il progetto, nato dall’esigenza di colmare questa lacuna nella conoscenza della storia della città, autorizzato dalla Soprintendenza per i beni archeologici di Salerno, riguarda sia la parte epigrafica, vale a dire i bolli e gli aspetti connessi, epigrafici e storici, a cura dello scrivente, sia quella archeologica, relativa alla produzione e all’impiego dei mattoni, curata da L. Cicala (Università degli studi Federico II di Napoli). In questo ambito, in oltre, è in coso di definizione una collaborazione con docenti della facoltà di Architettura dell’Università di Ferrara. I mattoni prodotti e utilizzati a Velia presentano forma modulare tipica e sono caratterizzati dalla presenza sistematica di due bolli: uno, che può essere definito ‘costante’, è sempre costituito da una sigla composta dalle lettere delta-heta; l’altro, invece, costituito da un numero di lettere che va da un minimo di due ad un massimo di cinque, è diverso da caso a caso e può quindi essere definito ‘variabile’. Si tratta di una produzione che per aspetti e caratteristiche del tutto peculiari, nonché per la vasta scala su cui essa si esplica, si rivela di grande interesse per la conoscenza di molti aspetti della storia della città e non ha precisi confronti in tutto il mondo greco. Il progetto prevede la schedatura completa di tutti i bolli per realizzare, da un lato, un data base che potrà permettere ricerche incrociate di diverso tipo, dall’altro la redazione di un corpus a stampa di tutti i bolli, il cui ammontare complessivo consiste, secondo una ragionevole previsione, in diverse migliaia. Il progetto, quindi, permetterà di acquisire fondamentali dati su questa singolare produzione e permetterà una migliore conoscenza non solo di tutte le problematiche relative ma anche di mettere a fuoco alcuni aspetti della storia economica e sociale della città nel III-II sec. a.C.

StrutturaDipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo1.550,00 euro
Periodo11 Dicembre 2013 - 11 Dicembre 2015
Gruppo di RicercaVECCHIO Luigi (Coordinatore Progetto)