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IL CARTEGGIO DIPLOMATICO DELLA CANCELLERIA FIORENTINA AL TEMPO DI CARLO MARSUPPINI

Il progetto riguarda la pubblicazione dei regesti del carteggio della Signoria fiorentina, relativo agli anni 1444-1453, cioè al periodo in cui Carlo Marsuppini, protagonista fra i più significativi dell’Umanesimo fiorentino, professore nello Studio, poeta latino e traduttore di numerose opere greche, fu responsabile della Cancelleria delle Lettere. Tale materiale, conservato presso l’Archivio di Stato di Firenze, comprende circa 1.400 lettere, solo in parte conosciute e che, comunque, non sono mai state esaminate in base ad una indagine complessiva dell’intero corpus documentario per mancanza di adeguati mezzi di corredo. Il lavoro, svolto da archivisti e storici specialisti del settore, è stato coordinato da Raffaella Maria Zaccaria in base ai criteri stabiliti dai responsabili del progetto, Roberto Cardini e Mariangela Regoliosi dell’Università degli Studi di Firenze che, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ha promosso una serie di iniziative inerenti la regestazione di importanti carteggi di area fiorentina e toscana, tra cui figura anche quello diplomatico prodotto dal cancelliere Carlo Marsuppini.Pertanto, sono state regestate le lettere conservate nei seguenti registri:Signori. Legazioni e commissarie 11 (6 aprile 1444-23 marzo 1447), 12 (14 aprile 1447-18 gennaio 1451), 13 (12 gennaio 1451-23 febbraio 1453), per un totale di circa 632 lettere;Signori. Missive 36 (5 aprile 1444-13 marzo 1447), 37 (26 ottobre 1447-28 ottobre 1448), 38 (12 dicembre 1452-10 aprile 1453), per un totale di circa 800 lettere.L’importanza di questo lavoro risiede nel fatto che il periodo in cui Marsuppini svolse il suo mandato come responsabile della Cancelleria – 1444-1453 – non risulta particolarmente studiato per quanto riguarda l’organizzazione dell’ufficio e la trasmissione dei relativi atti. Sono anni in cui a Firenze si andava progressivamente affermando il potere di Cosimo dei Medici e del suo partito, alleati all’esterno con Venezia e sostenitori di Francesco Sforza contro le mire espansionistiche dello Stato della Chiesa. L’appoggio allo Sforza (dal 1450 duca di Milano) portò tuttavia ad incrinare i rapporti con Venezia e a provocare una spaccatura nell’ambito del reggimento; ma fu soprattutto la gravissima situazione determinatasi con la guerra contro Alfonso d’Aragona – durante la quale lo stesso territorio della Repubblica venne invaso dall’esercito napoletano – che Firenze dovette sostenere. In tale ottica il lavoro svolto ha consentito notevoli approfondimenti di carattere non solo diplomatico e militare anche con Napoli e il Regno, le cui fonti, come è noto, per questi anni sono assai lacunose e, specie per la parte aragonese, pressoché perdute.Per quanto concerne l’aspetto metodologico, i criteri di edizione del carteggio sono stati finalizzati nello specifico all’inventariazione analitica di ciascuna unità e alla regestazione del relativo contenuto, attuate nel rispetto più rigoroso delle norme di descrizione previste per il materiale archivistico. Una parte importante ha riguardato la ricerca sui numerosissimi personaggi citati nelle singole lettere, per ciascuno dei quali, in base alle modalità di esecuzione del progetto, era necessario definire le date estreme o almeno l’ambito cronologico di attività: il ricorso non solo a repertori e a bibliografia specifica, ma a documenti di prima mano, ha permesso di reperire per la prima volta una considerevole quantità di dati biografici, contribuendo in modo determinante ad arricchire anche questo aspetto di indagine prosopografica.

StrutturaDipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo1.550,00 euro
Periodo11 Dicembre 2013 - 11 Dicembre 2015
Gruppo di RicercaZACCARIA Raffaella (Coordinatore Progetto)