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IL RUOLO DELLE MOTIVAZIONI INTRINSECHE ED ESTRINSECHE NEI GIOCHI DI CONTRIBUZIONE

Il progetto di ricerca partirà dall’analisi della letteratura relativa al ruolo delle motivazioni intrinseche ed estrinseche in economia. Una tematica centrale dell’analisi economica è quella relativa allo studio di come gli individui si comportano di fronte a differenti incentivi e quali incentivi risultano più efficaci. Successivamente l’analisi della letteratura il progetto di ricerca individuerà una struttura teorica tale da spiegare i comportamenti degli agenti di fronte ad incentivi monetari e non monetari. Tale modello analitico sarà sviluppato tenendo conto delle strutture teoriche già utilizzate per descrivere i metodi di contribuzione per la fornitura dei beni pubblici. L’obiettivo è quello di arrivare alla caratterizzazione degli equilibri in termini di efficienza tenendo conto che occorre considerare una nuova prospettiva all’interno dei giochi di contribuzione che consideri le interrelazioni tra le motivazioni personali e l’ambiente sociale in cui gli agenti agiscono. Un aspetto non trascurabile è quello che gli agenti economici hanno la possibilità di finanziare la fornitura di bene pubblico seguendo strutture decisionali differenti. Tali strutture decisionali, quindi, possono essere influenzate da azioni incentivanti che derivano da motivazioni intrinseche ed estrinseche. Il modello teorico potrà essere arricchito con l’introduzione di incentivi e disincentivi monetari come il premio e la punizione a seguito di determinate decisioni degli agenti economici. In questo caso sarà possibile anche analizzare quanto siano state efficaci le misure adottate per determinare una maggiore contribuzione da parte degli agenti ed una maggiore fornitura di bene pubblico. Oltre a questo aspetto il progetto di ricerca potrà considerare anche l’opportunità di studiare ancor più a fondo l’introduzione dell’altruismo in un framework teorico come quello dei giochi di contribuzione, considerando l’esistenza di agenti che possono essere più o meno motivati, data la loro natura altruistica, a versare somme di danaro destinate all’acquisto di un bene pubblico. In tal caso la funzione di payoff dei singoli agenti sarà influenzata dal proprio livello di altruismo e dall’altruismo degli altri partecipanti al gioco di contribuzione. In altri termini l’utilità del singolo agente si accresce al crescere dell’utilità di tutti gli altri partecipanti al gioco di contribuzione. La motivazione degli agenti può essere formalizzata attraverso parametri appropriati che possono essere determinati in modo esogeno o endogeno. Un altro aspetto che potrà essere considerato è quello relativo alla comparazione tra incentivi monetari ed incentivi non monetari, valutando quale dei due strumenti è più appropriato nei diversi scenari che verranno modellizzati. L’obiettivo finale sarà sempre quello di spingere gli agenti ad evitare di adottare strategie di free riding e, in questo modo, a ridurre la possibilità che ci sia una sub - fornitura del bene pubblico. Entrambi questi fenomeni, infatti, influenzano i livelli di bene pubblico fornito attraverso la contribuzione volontaria. Infine, i risultati teorici, raggiunti dai modelli che verranno sviluppati, saranno oggetto di un’analisi sperimentale che verrà svolta in un laboratorio abilitato allo svolgimento di esperimenti idonei a studiare i comportamenti economici individuali in ambiti di scelta controllati. Attraverso l’analisi sperimentale sarà possibile individuare la rilevanza di alcuni elementi, presenti nei processi decisionali, difficilmente controllabili attraverso analisi empiriche svolte al di fuori del laboratorio.