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I PAPIRI GRECI SALERNITANI COME DOCUMENTI STORICI

Poche Università del Sud posseggono testi su papiro: la Collezione dei PSal è stata acquistata sul mercato antiquario anche con il contributo della Provincia di Salerno ed è costituita da testi greci e demotici databili al III-I sec. a. C. Se si fa eccezione per la splendida Biblioteca ritrovata nella Villa dei Pisoni ad Ercolano con testi di argomento filosofico-letterario e conservata nella Biblioteca Nazionale di Napoli, la sola Università di Lecce ha costituito nel 1992 una collezione di testi documentari greci e demotici: pertanto è notevole il pregio e la rilevanza di tali documenti. Naturalmente, data l’ampiezza dell’ambito di riferimento dei frammenti papiracei, il concorso di specialisti di altre discipline valorizza il risultato della ricerca. Fondamentale, poi, è l’importanza che questi testi di prima mano possono avere nella formazione culturale dei giovani studenti della nostra Università nell’arricchimento della letteratura greco-latina, della storia economica e sociale, del diritto, del cristianesimo, della stessa lingua, nonché del meccanismo della produzione libraria antica e, infine, della paleografia greco-latina.La presente ricerca consta delle seguenti fasi:-lettura autoptica dei frammenti da studiare;-analisi della scrittura e datazione;-costituzione del testo, traduzione e commento; -pubblicazione su riviste specializzate nazionali e internazionali;La lettura autoptica dei frammenti greci, tutti inediti, la cui decifrazione è complessa e spesso non immediata sia per la scrittura talvolta sbiadita o realizzata troppo velocemente, sia per le difficoltà intrinseche del testo da decifrare, sarà supportata dalle più recenti tecniche, quali le immagini digitali lette al computer. Anche l’individuazione della tipologia e del contenuto del testo, spesso frammentario e poco esteso, può trovare conforto in banche dati accessibili in rete. Infatti tutte le connessioni proposte sono importanti per il successivo lavoro di confronto, interpretazione e commento del papiro. Necessaria è la collaborazione di un giovane studioso al quale affidare un contratto. Inoltre, nel tentativo di ricomporre il materiale con testi provenienti dallo stesso mercato antiquario, è fondamentale la collaborazione scientifica con altre Istituzioni in possesso di documenti simili. Sono indispensabili, pertanto, soggiorni di studio a Firenze, Genova, Lecce, Londra e Vienna. Infine, per l’ottimizzazione della ricerca, è necessario l’acquisto di un computer, nonché di una stampante laser a colori, di scanner e di una macchina fotografica adeguata.