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LA CRISI DEI VALORI DEMOCRATICI NELLE SOCIETÀ CONTEMPORANEE

La ricerca si focalizzerà sulla crisi delle democrazie contemporanee vista come il frutto dell'azione simultanea di tre fenomeni solitamente tenuti distinti dalla letteratura scientifica: a) risorgenza di nazionalismo e populismo; b) espansione e diffusione capillare di una razionalità governamentale di tipo biopolitico; c) crescente divaricazione tra la democrazia dei diritti individuali e la democrazia della sovranità popolare. Nessuno di questi fenomeni è nuovo all'analisi filosofica e sociale, ma la ricerca tenterà di verificare se i tre fenomeni non vadano messi in relazione tra loro. E' singolare, per esempio, la sottovalutazione del fenomeno nazionalista da parte degli studiosi della biopolitica, così come è singolare la sottovalutazione dei meccanismi della razionalità biopolitica da parte degli scienziati politici che più di altri hanno insistito in quetsi anni sul peso delle dinamiche nazionalistiche nelle società contemporanee, in primis quelle europee. La ricerca, dunque, tenterà di valutare se questi fenomeni non si rafforzino a vicenda, in primo luogo cercandone conferma sul piano delle evidenze storiche, in secondo luogo cercando di sviluppare un modello di analisi teorica che sia in grado di descrivere e spiegare meglio l'interazione tra questi fenomeni. Particolare enfasi verrà posta sul terzo aspetto della crisi democratica, ovvero sulla divaricazione crescente tra le due accezioni di democrazia che le moderne democrazie costituzionali erano riuscite a combinare e far convivere: da una parte, la democrazia intesa come protezione e garanzia di un patrimonio di diritti soggettivi inalienabili; dall'altra la democrazia intesa come espressione del principio della sovranità popolare. Negli studi più recenti sulla crisi democratica, sebbene questi due aspetti delle democrazie contemporanee siano stati messi ripetutamente in luce, non ne è stato finora sottolineato a sufficienza il potenziale di reciproca conflittualità. In Europa, per esempio, il processo di integrazione ha visto crescere la democrazia in un senso (diritti individuali) e indebolirsi prepotentemente nell'altro (sovranità popolare) con effetti visibili anche sul piano della retorica pubblica in tutti i principali paesi europei. Ricollegando questo problema a quello delle reazioni populiste e nazionaliste, da un lato, e a quello dell'espansione di una razionalità governamentale biopolitica compatibile solo in parte con i tradizionali principi e processi democratici, dall'altro, la ricerca tenterà di mettere a fuoco alcuni snodi teorici e pratici con cui le società europee si dovranno probabilmente confrontare nei prossimi decenni.