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L'INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI
La ricerca analizzerà, sul piano giuridico, gli aspetti critici in cui l'impresa che voglia espandere geograficamente il proprio raggio d'azione oltre i confini del Paese di origine si imbatte di regola, e gli strumenti offerti dal diritto interno ed internazionale per arginarli:— barriere doganali presenti tra uno Stato e l'altro, le quali, come noto, fungono da « freno » al libero movimento di beni e capitali, in quanto rappresentano un ostacolo artificiale manovrabile a piacimento dalle autorità statali (si pensi ad esempio alle politiche di contingentamento o ai dazi doganali) e, pertanto, la loro presenza conferisce indubbiamente alla strategia di espansione internazionale rischi addizionali rispetto a quelli di una espansione interna;— barriere valutarie presenti tra uno Stato e l'altro, le quali, in particolare per le fluttuazioni del loro valore, rappresentano un potenziale fattore di rischio che potrebbe alterare i punti di convenienza delle scelte effettuate da un'impresa sia in termini di approvvigionamento sia, a maggior ragione, in termini di localizzazione produttiva;— discontinuità normativa (sia primaria che secondaria) e giurisdizionale tra uno Stato e l'altro, le quali potrebbero costituire rischi nel livello di protezione dei diritti rispetto all'attività svolta nel paese d'origine. Nondimeno, queste discontinuità rappresentano una « barriera » che tende a incrementare i costi di transazione, in quanto incappa nei maggiori rischi riconducibili alla competitività del « sistema paese » per regole e certezze del diritto, anche sotto il profilo tributario;— discontinuità del contesto strategico di riferimento, in quanto le strategie di espansione geografica non mutano solo l'ambito geografico, ma possono richiedere una contestuale ridefinizione dell'impostazione strategica complessiva dell’impresa. Nel corso dell'espansione può infatti essere opportuno mutare il business model originario per adattarlo a diversi scenari di riferimento in termini ad esempio di comportamenti d'acquisto, caratteristiche dei sistemi distributivi, pratiche commerciali, specifiche del prodotto, competitor, ecc.
Struttura | Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche/DISES | |
Responsabile | FEZZA Fabrizio | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 500,00 euro | |
Periodo | 7 Novembre 2014 - 6 Novembre 2016 | |
Proroga | 6 novembre 2017 | |
Gruppo di Ricerca | FEZZA Fabrizio (Coordinatore Progetto) CAPO Giovanni (Ricercatore) FAUCEGLIA Giuseppe (Ricercatore) FERRARA Filomena (Ricercatore) LIACE Gianfranco (Ricercatore) MENICUCCI Mauro (Ricercatore) MURINO Filippo (Ricercatore) PECORARO Clemente (Ricercatore) PRINCIPE Angelina (Ricercatore) ROSAPEPE Roberto (Ricercatore) VITIELLO Paola (Ricercatore) VITOLO Rodolfo (Ricercatore) |