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INCLUSIVITÀ E SOSTENIBILITÀ: VERSO UN RIPENSAMENTO DEI MODELLI DI BUSINESS

L’impresa, quale modello di organizzazione sociale, rappresenta l’attore chiave e principale responsabile dello sviluppo socio-economico di un paese; dunque, il nodo intorno al quale promuovere il ripensamento dei modelli consolidati ampliando il framework dell’approccio di governo e di gestione verso un’ottica che ai tradizionali obiettivi di efficacia ed efficienza affianchi più ampie logiche di sostenibilità e inclusività quali requisiti ormai irrinunciabili per assicurare la vitalità di qualsivoglia organizzazione nel proprio contesto vitale.Il quesito di ricerca cui intende rispondere il progetto si incentra su come debbano cambiare i modelli di business per risultare adeguati alle nuove condizioni di scenario.Il contributo innovativo emerge da una visione prospettica orientata alla multi-disciplinarità che integra avanzamenti teorici di più filoni di studio nell’ambito di uno schema generale ispirato ad una visione sistemica della co-creazione di valore. Service-Dominant Logic, Service Science, e Network & Systems Theory integrati nel framework dell’Approccio Sistemico Vitale (ASV).Il portato concettuale della sostenibilità in chiave sistemica consente risulta di fondamentale importanza laddove evidenzia la necessità di combinare le esigenze di tutti gli attori coinvolti nelle molteplici dinamiche dell’economia, dell’ambiente e della società superando una visione frammentaria.Muovendo da una concezione dell’impresa come sistema, in cui sostenibilità e inclusività appaiono intrinseche al concetto di vitalità, il progetto intende, innanzitutto, indagare a livello teorico ed empirico come i modelli di business debbano essere ripensati per rispondere alle mutate esigenze di contesto. Successivamente, intende valutare, in ottica ASV, le criticità di un ripensamento dei modelli di business fondato sul ‘coinvolgimento attivo’ e sull’‘inclusione’ dei vari attori coinvolti nelle dinamiche delle organizzazioni in ottica di value co-creation. Le attività di ricerca e di modellizzazione saranno calibrate in modo da evidenziare quello che, nella prospettiva adottata, può essere considerato come il principale limite dei modelli consolidati di management: la focalizzazione su interessi particolaristici in un’ottica sempre più di breve termine.In sintesi, l’attività di ricerca si articolerà nelle seguenti fasi:1. Individuazione, studio e sistematizzazione della letteratura di riferimento a livello nazionale e internazionale attraverso un lavoro di ricerca on desk, finalizzato alla verifica e allo sviluppo delle ipotesi interpretative.2. Scambio culturale che favorisca il confronto con attori delle diverse comunità scientifiche di riferimento attraverso:a) la partecipazione a workshop, seminari, convegni e giornate formative (Annual Conference dell’European Sustainable Development Network (ESDN) nell’ambito del semestre di presidenza italiana della UE (Roma 6-7 novembre 2014; settimana UNESCO per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile, Roma 24-30 novembre 2014; Ecomondo 2014 e 2015, Naples Forum on Service 2015; ecc);b) l’organizzazione di workshop, seminari, convegni e giornate formative in collaborazione con l’Italian Association for Sustainability Science e con l’Associazione per la ricerca sui Sistemi Vitali (ASVSA);3. Sviluppo teorico degli schemi generali di un modello di business sostenibile e inclusivo, orientato ad assicurare la vitalità dell’organizzazione in un’ottica di value co-creation.4. Contestualizzazione del modello teorico rispetto a realtà settoriali di interesse strategico per il territorio locale e nazionale quali i settori della salute, dell’agricoltura, del turismo e della cultura e valutazione delle criticità dell’ “as is”. 5. Definizione di linee di azione (“to be”) coerenti con gli obiettivi fissati nell’ambito della programmazione comunitaria, nazionale e regionale.6. Condivisione e socializzazione dei risultati in ambiti di confronto multi-disciplinare.